Home Politica Politica Italia

Rifondazione Comunista: no ai Benetton in Autostrade. Azienda deve tornare pubblica

Al via presso il Tribunale di Genova il processo per il crollo di ponte Morandi
Ore 11:36 del 14 agosto 2018, tragico crollo Ponte Morandi: 43 morti

“Condividiamo l’indignazione di Egle Possetti e dei familiari delle vittime della strage del Ponte Morandi a Genova. Il rientro dei Benetton in Autostrade sarebbe indecente e inaccettabile quanto il regalo miliardario con cui si è deciso di ricomprare le azioni di Atlantia invece di riprendersi la concessione”.

Lo hanno dichiarato ieri sera Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianni Ferretti, segretario della federazione di Genova del Partito della Rifondazione Comunista.

“Invece di sanzionare il concessionario inadempiente – hanno aggiunto – lo hanno riempito di soldi e ora ci manca solo che rientri come salvatore della patria.

Le forze politiche di centrodestra e centrosinistra portano la responsabilità della privatizzazione, delle regole a favore dei privati, della mancata vigilanza e poi della buonuscita miliardaria per i responsabili della mancata manutenzione. L’unica strada è quella del ritorno alla gestione pubblica delle nostre autostrade”.