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Primo Garante diritti Infanzia nel Comune di Genova: Bucci nomina Guerrera (Unicef)

Giacomo Guerrera

Giacomo Guerrera è il primo Garante dei diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Genova, che finora non l’ha mai avuto.

A colmare il “gap” e a nominare Guerrera è stato il sindaco Marco Bucci dopo l’istituzione di questa figura, votata all’unanimità da parte del nuovo consiglio comunale.

Guerrera coordinerà la propria attività con il Garante nazionale e quello regionale (l’ex procuratore capo Francesco Lalla).

Lo hanno comunicato oggi i responsabili di Palazzo Tursi.

Nato a Catania nel 1940, Giacomo Guerrera è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Genova, è giornalista pubblicista ed è stato dirigente amministrativo dell’ospedale San Martino di Genova dal 1980 al 2011.

E’ tra i membri fondatori del Comitato italiano Unicef, di cui è stato presidente nazionale dal 2012 al 2018.

Attualmente ricopre il ruolo di past president dopo essere stato per 28 anni al vertice del Comitato provinciale di Genova e, per diverso tempo, anche a capo di quello ligure.

“Il Garante – hanno spiegato da Tursi – è un’autorità indipendente che non si occupa prioritariamente dei singoli casi ma del rispetto dei diritti di tutti i minori da parte dell’Amministrazione e degli altri soggetti che operano nella comunità.

Fra i suoi compiti vi sono la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo. Segnala inoltre all’autorità giudiziaria situazioni di presunta violazione dei diritti e qualsiasi forma di discriminazione, verifica anche che ai minori siano garantite pari opportunità nell’accesso ai diritti. L’Ufficio del Garante si propone come luogo neutro di ascolto di soggetti pubblici e privati, enti e singoli che si occupano di queste tematiche.

Almeno due volte l’anno il Garante convocherà un incontro con i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine corresponsabili della cultura e della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sia pubbliche sia del privato sociale, facilitando azioni di coordinamento, intese, accordi e protocolli operativi tra i diversi soggetti.

Il Garante resta in carica per 5 anni con l’incarico rinnovabile non più di una volta”.