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Presentato a Savona il cartellone dell’Opera Giocosa

Ieri a Savona al Teatro Chiabrera è stato presentato il cartellone dell' Opera Giocosa. Il parere del sindaco di Savona Caprioglio, del critico Guzzinati, del Direttore Di Stefano e del Sovrintendente Clavarino.

Un momento della conferenza stampa

SAVONA. 9 OTT. Ieri mattina è stato presentato, nel Foyer del Teatro Chiabrera, il cartellone della stagione 2019-2020 dell’ Opera Giocosa che prevede spettacoli davvero di spessore. A parlare della nuova stagione sono stati la sindaca di Savona Ilaria Caprioglio,il presidente dell’ Ente musicale Giovanni Di Stefano ed alcuni dei protagonisti degli spettacoli che saranno presentati al pubblico dal 3 novembre al 30 gennaio.

La sindaca Caprioglio ha annunciato anche la volontà di dare seguito alla bella iniziativa che riguarda i Concerti-aperitivo della domenica mattina in Comune, che però riprenderanno soltanto in primavera.

Il presidente Di Stefano è invece entrato più nel dettaglio delle opere proposte e si è anche detto ottimista sul fatto che l’ opera lirica, in particolare quella Buffa, possa parlare ancora oggi ai giovani, attraverso una serie di iniziative che verranno attuate a Savona soprattutto grazie ad alcuni progetto che hanno incontrato la collaborazione delle scuole e dell’ Ufficio Scolastico provinciale.

Diretta da Giovanni Di Stefano, presidente dell’Opera Giocosa, la Stagione Lirica si estenderà dal 3 novembre con il “Don Pasquale Cyrcus” (di e con Simone Barbato ed Andrea Nicolini ed al pianoforte Gianluca Ascheri) al 30 gennaio con “Buchenwald Tosca” di Giacomo Puccini.

“Si tratta- commenta Adalberto Guzzinati, giornalista e critico musicale- di un intrigante ed interessante cartellone, che propone coraggiosi ed inconsueti programmi. Vengono proposte infatti due novità che saranno anche anteprime mondiali: il “Don Pasquale Cyrcus” e “La Notte di Natale”. E la Giocosa presenta anche una “Tosca” ambientata a Buchenwald ed un “Don Pasquale” più tradizionale, ma innovativo, con giovani ed affermati cantanti e la partecipazione degli studenti del Liceo Grassi di Savona ed un gruppo di attori dell’ Associazione Auser di Savona”. Ancora una volta dunque la Giocosa non si smentisce: propone opere nuove o innovative, spesso anche rare, a dimostrazione che il benemerito Ente dell’ Opera savonese non dimentica mai le sue origini e la sua storia: la sua nascita voleva venisse appunto creata appositamente per portare al grande pubblico in particolare quei titoli dimenticati, buffi, rari o speciali. Queste le altre opere in cartellone.

Il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti (in programma dal 6 al 10 novembre), regia di Stefania Panighini e diretto dal Maestro Giovanni Di Stefano vedrà in scena Simone Alberghini (baritono), Giulia Bolcato (soprano), Francesco Castoro (tenore) e Domenico Colaianni (baritono), con la partecipazione degli studenti del Liceo Grassi di Savona e di un gruppo di appassionati della lirica dell’ Auser di Savona. L’ opera “La notte di Natale”, in programma il 29 novembre ed il primo dicembre, ispirata ad un racconto di Nikolaj Vasilievic Gogol, è stata composta dal noto compositore Alberto Cara, mentre il libretto è di Stefano Simone Pintor, che è anche il regista. A dirigere sarà il Maestro Diego Ceretta. Sul palco Raffaele Feo (tenore), Aloisa Aisemberg (Mezzosoprano) e Floriana Cicio (soprano).

Il 30 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, la Giocosa proporrà “Buchenwald Tosca”, da un’ idea del regista dello spettacolo Mauro Pagano, con i musicisti Fabrizio Altamura, Massimo Coco e Franco Giacosa. Infine il 7 maggio verrà proposta “L’importanza di chiamarsi Franco” tratta dalla celebre pièce di Oscar Wilde. Lo spettacolo viene coprodotto insieme al Conservatorio Cherubini di Firenze ed al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

E’ stato anche annunciato un progetto biennale che coinvolgerà gran parte delle scuole della provincia e che ha quale obiettivo finale quello di mettere in scena a maggio del 2021 lo spettacolo “L’ Arca di Noè”: “Si tratta – ha spiegato Alessandro Clavarino, dirigente dell’ Ufficio III Ambito territoriale di Savona e dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria- di un progetto che ha grandi finalità didattiche e che può consentire a molti studenti di arrivare ad una pratica musicale di alto livello. E’ un progetto ambizioso ed impegnativo, per questo ci siamo presi due anni di tempo per realizzarlo. Ma siamo convinti che produrrà un importante risultato”.

La Stagione dell’Opera Giocosa verrà realizzata grazie al contributo del Comune di Savona, del MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), della Regione Liguria (Assessorato alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e culturali), al sostegno, fra gli altri, della Fondazione De Mari, dell’ Unione Industriali di Savona, della Camera di Commercio Riviere di Liguria, della Coop Liguria, di Costa Crociere, Banco di Sardegna, Teatro Comunale di Modena, Orchestra Sinfonica di Savona, Associazione Rossini ed Uffici Scolastici Provinciale e Regionale.
CLAUDIO ALMANZI