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Pallanuoto, Champions: Recco espugna Marsiglia

Locatelli Genova

È dolce l’esordio in Champions League della Pro Recco. I biancocelesti si impongono in casa del Marsiglia per 9-13 nella prima notte europea della stagione.

Prima assoluta anche per Andro Buslje con la calottina dei campioni d’Italia, ma la prima rete alla “Pierre Garsau” è di Filipovic dopo un minuto e mezzo di gioco: il numero 10 manda nel pozzetto Durdic e buca Scepanovic alla seconda superiorità numerica fischiata dal duo Achladiotis-Zwart. Massaro fa buona guardia tra i pali ma nulla può sull’alzo e tiro di Crousillat che pareggia i conti due minuti più tardi. Ne trascorre un altro e la Pro Recco passa di nuovo con Fondelli da posizione 5; il +2 matura a 47 secondi dalla sirena con il diagonale di Echenique che si stampa sul palo e tocca la schiena del portiere prima di finire la sua corsa in porta per l’1-3 che chiude il parziale.

Si alza il sipario sul secondo quarto e il tentativo di fuga della squadra di Rudic, firmato da Velotto, viene subito spento dalla doppietta di Durdic nello spazio di 50 secondi, mentre il tap in di Blary annulla il rigore di Filipovic e vale il 4-5 di metà tempo. Ci vuole un’azione corale con l’uomo in più per tornare a segnare dopo oltre tre minuti: Filipovic serve Dobud sotto porta, il centroboa croato non sbaglia e fa 4-6. Il numero 10 serbo si mette in proprio a 11 secondi dal cambio campo, ancora in superiorità, e marca il +3 che porta le squadre all’intervallo lungo.
Rudic ne approfitta per dare spazio a Prian, al suo esordio in Champions League, mentre davanti la Pro Recco parte subito concentrata: a Fondelli bastano 21 secondi per la doppietta, a Dobud 70 per emularlo e siglare il 4-9. La reazione dei francesi è affidata a Camarasa e a Vernoux. I biancocelesti provano a scappare, il Marsiglia rimane aggrappato con le unghie trascinato dai rumorosi tifosi di casa: è questo il copione del terzo tempo che termina con il parziale di 5-5 (per i ragazzi di Rudic bolide d Figlioli, rigore di Di Fulvio e la terza rete dell’incontenibile Dobud con l’uomo in più) lasciando sul +3 i biancocelesti a otto minuti dalla conclusione del match.

Gara che riparte e potrebbe prendere una piega diversa se Prian non sbarrasse l’accesso agli attaccanti di casa e Kovacevic non trovasse il palo sulla propria strada. Via del gol che smarrisce anche la Pro Recco: Di Fulvio si fa parare un penalty a tre minuti e dieci secondi dalla sirena, ma il Marsiglia non ha la forza per riaprire la partita. E allora la palombella a giro di Filipovic, a 70 secondi dalla fine, è il delizioso lucchetto che sigilla primi i tre punti europei della Pro Recco.
“In alcuni momenti del match abbiamo commesso troppi errori in difesa e sbagliato diverse azioni in fase offensiva dove abbiamo peccato di poca aggressività – commenta mister Rudic –. È normale, quindi, soffrire se ti trovi contro una squadra preparata come il Marsiglia. Siamo all’inizio della stagione e questa partita ci servirà per analizzare come e dove possiamo migliorare”.