Home Blog Pagina 7733

Genoa-Fiorentina, pagelle LN: bene Rossi e Lapadula

Grifone bifronte che rimonta ma perde nei minuti finali per qualche amnesia difensiva.

Ecco le pagelle LN:

PERIN: 6 Non ha particolari colpe sui gol subiti

EL YAMIQ: 5,5 Qualche incertezza di troppo

SPOLLI: 5 La difesa sbanda e chi ma dirige ha qualche responsabilità

BIRASCHI: 5,5 Attento  a proporsi in avanti ma si scopre in fase difensiva

ROSI: 6 E’ fuori ruolo e si limita al compitino

HILJIEMARK: 6,5 Assist vincente e prestazione di qualità

VELOSO: 6 Direttore d’orchestra

BERTOLACCI: 6 Torna a fare ruolo d’inserimento come sa

LAZOVIC: 6 Ficcante in fase offensiva, ha qualche difetto a difendere

MEDEIROS: 7 Il portoghese quando si accende fa la differenza

ROSSI: 7 Gol dell’ex e prestazione importante e confortante

PANDEV: 5

BESSA: 6

LAPADULA: 7

BALLARDINI: 6 Compie quasi l’impresa Ma i suoi si perdono in difesa

Fc

 

 

Genoa-Fiorentina 2-3, Pepito non basta, vince la Viola

Genoa che compie la rimonta ma poi finisce ko  non riuscendo a mandere il vantaggio nella sfida del Ferraris contro la Fiorentina.

I violi passano in vantaggio sul finire della prima frazione con Benassi che sfrutta l’assist dell’ex Simeone.

Grifone che rientra con molte energie in campo e perviene al pari grazie all’ex Rossi Cross al bacio al centro dell’area per Pepito che tutto solo deposita in rete il tap-in a porta vuota.

Ma i rossoblu non si accontentano e completano la con Lapadula che insacca su assist di Hiljemark al ‘68.

Ma ma luce si spegne e la Viola reagisce: al’78 Esseryc pareggia i conti mentre tre minuti più tardi Dabo consegna i tre punti alla Fiorentina.

fc

 

GENOA: Perin, Biraschi, Spolli, El Yamiq, Rosi, Hiljemark, Bertolacci, Veloso, Lazovic, Medeiros, Rossi

FIORENTINA: Sportiello, Gaspar, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Chiesa, Benassi, Badelj, Veretout, Saponara, Simeone

I vigili del fuoco recuperano mucca morta caduta in un dirupo

Un intervento dei VVF (immagine di repertorio)

I vigili del fuoco di Ventimiglia sono interventi questa mattina alle 11 per recuperare la carcassa di una mucca. L’animale è precipitato da una roccia, finendo all’interno della rete di protezione della parete.

E’ successo in frazione Porra, a Ventimiglia, nei pressi della statale 20 della val Roja.

Sul caso stanno indagando anche i carabinieri forestali.

Si cerca, infatti, di capire a chi appartiene il capo di bestiame e per quale motivo sia finito nella rete.

Si cominciò con 6 padelle alla Sagra del pesce di Camogli

Una padella gigante, la festa religiosa di San Fortunato, patrono della città, i falò sulla spiaggia, quello stuzzicante profumo di pesci fritti sono il fulcro della manifestazione più remota di Camogli: La “Sagra del Pesce”.

La prima edizione si tenne nel 1952 quando una ventina di pescatori decisero di regalare, durante la festa di San Fortunato, del pesce fritto pescato nelle acque antistanti Camogli. In piazza Colombo di fronte al porticciolo vennero costruite le cucine in mattoni dove infarinare e friggere in 6 piccole padelle.

Il mattino della festa si incominciò a cuocere i pesci e distribuirli ai turisti e camogliesi che apprezzarono subito l’offerta di pesce azzurro croccante e ben cotto, si racconta che per soddisfare le richieste i pescatori dovettero friggere fino a sera. La trovata ebbe successo al di là di ogni aspettativa così l’anno successivo gli organizzatori riproposero l’evento.

I pescatori Lorenzo Viacava, detto “U Napoli”, per evidenziare la sua intelligenza creativa, insieme a Lorenzo Gelosi detto “U Cen” e Filippo Degregori, avvocato, facente parte della Pro Loco, decisero di far costruire una padella gigante e friggere pesci in gran quantità. La distribuzione di pesce azzurro caldo e croccante divenne subito la grande attrazione per i turisti che arrivarono a migliaia, facendo diventare questa trovata una vera e propria sagra.

Chiaramente i camogliesi, ironici ed irriverenti, appioppato allo stimabile avvocato De Gregori il soprannome “ avocâto da poêla ”(avvocato della padella) e nella riviera del levante e a Genova si diceva che i camogliesi l’abbiano voluto distribuire gratis il pesce fritto per sfatare una volta per tutte la loro fama di scozzesi della Liguria.

Tutto questo fa parte dello sfotto che ha sempre aleggiato e colorito la vita dei pescatori del levante. L’avvenimento, nel frattempo, salì agli onori della cronaca internazionale grazie all’ampio spazio dedicato alla sagra dal prestigioso quotidiano New York Herald Tribune, all’interesse di Re Baldovino del Belgio e nel 1955, addirittura a un’eurovisione televisiva.

I giapponesi hanno scoperto la padella camoglina in occasione del suo quarantennale ed hanno avuto l’autorizzazione a farne realizzare una identica. Così a Yokohama, in Giappone, si è fritto con una copia autentica della padella di Camogli. Questa simpatica tradizione nei decenni a venire si è trasformata in un importante momento di comunicazione e di proiezione dell’immagine a vocazione turistica della Città. ABov

Euroflora, ultimo giorno: gli eventi ai parchi di Nervi

L'entrata di Euroflora davanti alla stazione di Genova Nervi

Oggi è l’ultimo giorno per Euroflora 2018 ai Parchi di Nervi che, probabilmente, chiuderà i battenti con oltre 255 mila visitatori.

Al momento della chiusura i parchi resteranno chiusi per lavori fino al 25 maggio. Molte piante torneranno nei vivai, 45mila saranno destinate alla città, altre ai Comuni della Liguria e all’’Ospedale Gaslini, Mentre quelle deperite al compostaggio.

Su Genova alcune piante verranno utilizzate per rinnovare le aiuole di corso Italia, la Fascia di Rispetto di Prà, le ville del Ponente e della Valbisagno.

Giornata conclusiva anche di eventi: alle 11 presenti alcuni pallanuotisti della Pro Recco con la mascotte della squadra, nello spazio Iren per un’importante novità riguardante la FinalEight di Champions League, trofeo che si terrà nel mese di giugno a Genova.

Nello spazio del mercato dei Fiori di Pescia avrà luogo la dimostrazione dei maestri floricoltori e cestai con materiali toscani. Appuntamento con il Laboratorio del Pesto nello Spazio incontri Mare, alle ore 11.30, 14.30, 16.30 organizzato dal Consorzio di tutela del basilico Genovese Dop.

Alle 14.00 parata musicale de Il Bloco JA, 15 musicisti diretti da Andrea Trabucco con street band di percussioni brasiliane.

Alle 14.30 Euroflora incontra l’arte organizzato da Genova Floralies nello Spazio incontri Fienile con gli artisti Giuseppe Carta e Alain Micquiaux, autori rispettivamente dei ‘peperoncini’ del quadro Germinazioni e dei ‘papaveri’ nel Labirinto insieme a Maria Flora Giubilei, direttrice dei Musei di Nervi e il curatore museale della Wolfsoniana, Matteo Fochessati.

Alle 15 sulla terrazza di villa Grimaldi osservazioni solari ad opera dell’Osservatorio Astronomico di Genova.

Alle 15.30 a villa Serra il concerto di mandolini promosso dal Circolo Mandolinistico Risveglio.

Alle 17.15 sul Belvedere, momento in rosa dedicato alla femminilità con Livia Iannoni de il Progetto luce Donne in arte Donne in fiore che organizza Danzando i fiori e la femminilità dedicato a Madre Natura.

Con le coreografie di Anahita Thcheragali, lo spettacolo vedrà le ballerine eseguire meravigliose danze in diversi stili e atmosfere, associandole ai quattro elementi della natura: terra, fuoco, aria, acqua.

Alle 19 nello, infine, presso lo spazio giochi antistante la GAM, Brindisi di arrivederci offerto da Genova Floralies con il sindaco di Genova, Marco Bucci.

Cnsas, proseguono ricerche 50enne Varazze anche con cane molecolare

Cnsas, proseguono le ricerche del 50enne di Varazze anche con cane molecolare

Proseguono anche nella notte le ricerche dell’uomo di 50 anni di Varazze, dopo le intense ricerche della giornata di ieri sabato 6 Maggio ai Piani d’Invrea.

Questa notte le ricerche sono proseguite con i Carabinieri e la squadra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Liguria affiancata da un cane molecolare del CNSAS arrivato da Bergamo.

Grazie al fiuto del cane molecolare del Soccorso Alpino è stato possibile escludere alcune zone dalla ricerca e spostare le ricerche in zona Pero dove il cane è stato in grado di seguire a lungo una traccia nel bosco.

Questa mattina continuiamo le ricerche da parte del Soccorso Alpino nella zona insieme a Protezione Civile, Croce Rossa, Carabinieri e VVF Cche hanno deciso di spostare l’UCL in zona Pero. Seguiranno aggiornamenti.

Aggiornamento. Alle ore 16.15 ancora senza esito le ricerche dell’uomo.

India, vuole fare selfie con orso e viene sbranato | Video

India, vuole fare selfie con orso e viene sbranato | Video

Attenzione le immagini possonosuscitare la Vostra sensibilità

E’ finita in tragedia l’idea da parte di un uomo, in India, di farsi un selfie con un orso ferito. L’uomo, infatti, è stato sbranato dall’animale sotto gli occhi atterriti di alcuni passanti che hanno ripreso la sua tragica morte con i telefoni cellulari.

Uno di questi video, diventato tristemente virale, è stato pubblicato e diffuso dai media.

E’ quanto è successo in India, nel distretto di Nabarangpur dello Stato di Orissa dove un uomo, Prabhu Bhatara, stava tornando da una festa di nozze a bordo di un suv con alcuni amici quando si è fermato per un bisogno fisiologico e ha visto l’orso sul ciglio della strada.

Prabhu Bhatara

Ha così deciso di approfittarne per farsi un selfie. Gli amici lo hanno sconsigliato di avvicinarsi all’animale che era ferito. Lui, imperterrito non ha seguito il consiglio e si è messo in posa accanto all’orso ed è stato subito attaccato.

Il video, dai toni molto forti, pubblicato online non mostra le fasi finali della lotta tra Bhatara e l’imponente animale, che ha continuato il suo attacco nonostante sia stato morso da un cane arrivato in aiuto dell’uomo.

Questi, ha spiegato un ranger locale “è morto sul posto”, mentre “L’orso è in cura per le ferite che aveva”.

Ecco il video pubblicato su Youtube (le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità, a tal punto che il popolare portale precisa come il video sia ‘soggetto a limiti di età per effetto delle Norme della community’.

Aggiornamento. Youtube ha rimosso il video in questione dopo diverse segnalazione. Ed ecco un filmato di una televisione locale che ha riportato i fatti.

Trovato con 2mila cartucce ed arma costruita, imperiese nei guai

Commenda, senegalese senza fissa dimora denunciato per spaccio
Carabinieri (foto di repertorio)

Un uomo che abita in provincia di Alessandria, ma originario di Imperia, è stato arrestato per detenzione di arma clandestina e di munizioni.

Nella sua abitazione di Stazzano i carabinieri hanno rinvenuto un’arma con la medesima matricola di un’altra regolarmente denunciata.

Il sospetto è che il proprietario l’abbia fabbricata in casa, utilizzando pezzi d’arma il cui possesso, in caso di mancanza di licenza di fabbricazione, è vietato.

I militari dell’arma hanno anche trovato polvere da sparo e 2mila cartucce di vario genere, quantità ben oltre i limiti previsti dalla legge.

Spezia-Pro Vercelli, Gallo: Giocato con grinta e qualità

Spezia, 2017 in archivio dopo il pari di Parma
Mister Gallo

E’ un Fabio Gallo decisamente soddisfatto quello che al termine della sfida che ha visto le Aquile imporsi nettamente sulla Pro Vercelli, fa il proprio ingresso in sala stampa, analizzando così l’incontro.

“Oggi lo Spezia ha messo in difficoltà la Pro Vercelli fin dal fischio d’inizio, dimostrando di voler rispettare sia la formazione piemontese, che i propri tifosi ed il campionato; abbiamo interpretato un’ottima partita, forse l’unica pecca è quella di non aver chiuso prima il risultato, andando a complicarci un po’ la vita.

In Serie B non esistono partite semplici, questo lo dico fin dalla partita di Palermo, ma sicuramente ci siamo tolti dalla testa il peso del traguardo dei 50 punti ed oggi i ragazzi hanno fatto ciò che avevo richiesto, ovvero giocare come li vedo sempre fare in allenamento, mettendo sul rettangolo verde qualità, personalità ed occasioni.

Gilardino? Quando è stato bene ha sempre giocato, la gestione è stata oculata, poi è chiaro che avere un Gilardino per più partite sarebbe stato importante, ma quando si ha a che fare con calciatori esperti, bisogna avere pazienza e non farsi ingolosire.

Differenze tra rendimento casalingo ed esterno? Uno dei fattori più importanti è dovuto all’assenza di un attaccante capace di attaccare la profondità, come abbiamo visto praticamente sempre nelle squadre riuscite a metterci in difficoltà, quindi anche lontano dal terreno amico abbiamo sempre cercato di sfruttare le catene esterne, provando a puntare sulle doti aeree dei nostri attaccanti: in poche parole non abbiamo praticamente mai potuto chiuderci e ripartire ed in certe situazioni sarebbe stato veramente importante.

Il futuro? Ora pensiamo alle prossime due partite ed a chiudere al meglio la stagione, lasciando la nostra impronta su questo finale; sicuramente questa è una rosa che ha valori importanti sotto tanti aspetti, bisogna soltanto capire cosa è mancato e andarlo ad aggiungerlo per poter essere protagonisti.

Mora? Sono sicuro che nel prossimo campionato sarà grande trascinatore di questa squadra; De Francesco? Ha una tecnica sopraffina, può solo crescere; Awua? Pensavo che la sua energia sarebbe potuta essere determinante nel finale e così è stato; Pessina? Su di lui veramente una brutta entrata da parte di Ghiglione che sicuramente andava punita con maggiore severità, ma la cosa più importante è che Matteo stia bene.

Infine voglio fare i miei più sinceri complimenti alla Primavera per il traguardo playoff raggiunto, so bene che gioia si prova, è il fiore all’occhiello di tutto il settore giovanile ed è l’ennesima prova che questo Club investe sul proprio futuro; faccio i complimenti al Responsabile del Settore Giovanile, ai mister Corallo e Ferrario ed a tutti i ragazzi”.

Genoa-Fiorentina, Veloso festeggia le 100 in rossoblù

Miguel Veloso

Sono cinque i giocatori non utilizzabili da mister Ballardini per la sfida con la Fiorentina, che sarà arbitrata dal direttore di gara Manganiello con gli assistenti Bottegoni e Scaltragli, il quarto ufficiale Marini, il var Abisso e l’avar Piscopo. Sono queste le risultanze desunte dalla sessione di rifinitura al Centro Signorini, aperta dalla riunione in sala video sulle palle inattive e sviluppatasi con il perfezionamento della fase tattica attraverso prove e simulazioni. Non si sono allenati con il gruppo oltre a Izzo, Laxalt e Pereira, anche Migliore e Rigoni non al meglio.

Ricorrenze in caso di impiego per due giocatori. Per Veloso il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Genoa (92 in Serie A Tim e 7 in Tim Cup), mentre per Biraschi la 100ma da professionista nei club in cui ha giocato. La Lega Serie A, in collaborazione con la Guardia di Finanza, promuove in tutti gli stadi la Giornata “Offside Counterfeiting – L’Originale Vince”. Una campagna di sensibilizzazione sulla piaga della contraffazione che tarpa le ali a merchandising e licensing ufficiali dei club. Uno dei freni allo sviluppo del calcio italiano rispetto ad altre nazioni. L’agenda storica dei compleanni segnala oggi quello dell’ex mister Serse Cosmi. Il 5 maggio del 1921 debuttava in Nazionale il mediano Ottavio Barbieri.

Convocati: 1 Perin, 2 Spolli, 4 Cofie, 8 Bertolacci, 10 Lapadula, 11 Taarabt, 13 Rossettini, 14 Biraschi, 16 Galabinov, 17 El Yamiq, 19 Pandev, 20 Rosi, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 24 Bessa, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 45 Medeiros, 49 Rossi, 87 Zukanovic, 88 Hiljemark