Francia europeista e colonialista: polizia spara, leader gilet gialli perde occhio | Video
“Siamo tutti Jerome Rodrigues” dicono i Gilest Jaunes. Da noi con il nuovo Decreto Sicurezza e Immigrazione sono stati previsti, tra le altre cose, il Taser e lo spray antiaggressione. Nella Francia europeista e colonialista la polizia è libera di sparare ad altezza d’uomo sulla folla di manifestanti (pure sui giornalisti) e uno dei leader della protesta perde un occhio.
A riferirlo è la stessa vittima, che ieri è stato colpito da uno dei tanti micidiali proiettili di gomma sparati dagli agenti in assetto antisommossa. Ancora una volta, non sono riusciti a fermare le proteste contro l’aumento delle tasse e le politiche europeiste di Emmanuel Macron.
“Macron mi puoi togliere un occhio, un braccio, una gamba – ha dichiarato Rodrigues su fb – tu non sei niente, io lotto per la mia famiglia”.
I violenti scontri sono avvenuti durante un sabato come tanti (sono settimane che i gilet gialli scendono in piazza a Parigi) non lontano dalla Bastiglia, dopo il consueto punto di raduno sugli Champs-Elysées.
I cosiddetti “flash-balls” ossia i proiettili di gomma hanno causato diversi feriti, alcuni gravi, durante i vari cortei e i “Gilets Jaunes” testimoni della sparatoria di ieri hanno denunciato: “Alcuni poliziotti non rispettano le condizioni di uso delle armi, Jerome non stava minacciando l’ordine pubblico”.
Grande tensione anche a Le Mans, dove il sindaco (ex portavoce e ministro del governo socialista) è stato evacuato dal palazzo dei congressi, poi invaso dai manifestanti con indosso i gilet gialli, dove stava per pronunciare un discorso.
Samp-Udinese, Giampaolo: centrati obiettivi di questa gara
La Sampdoria supera l’Udinese 4-0 al termine di una prestazione perfetta, concedendo pochissimo agli avversari e giocando con la mentalità da grande squadra.
Una vera soddisfazione per Marco Giampaolo, che vede la Sampdoria arrampicarsi al quinto posto in classifica, con un ruolino da vera macchina da gol (primi da dicembre ad oggi per numero di reti), anche grazie al suo paladino Fabio Quagliarella.
«Abbiamo centrato tutti gli obiettivi di questa partita – afferma a caldo il mister -. Quagliarella ha eguagliato un record storico, la squadra ha vinto giocando con la testa giusta e mettendo in mostra un bel calcio. Davvero, bravi tutti: anche chi ha giocato solo qualche minuto mi ha fatto vedere cose importanti».