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Itas Mutua, assessore Benveduti: no a perdita di altri posti di lavoro a Genova

Assessore regionale leghista Andrea Benveduti (foto di repertorio)

“Genova non si può permettere la perdita di altri posti di lavoro. Stamane abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali di Itas Mutua per raccogliere le loro preoccupazioni, a fronte del nuovo piano industriale 2020-2022 dell’azienda, che prevede il trasferimento di più della metà del personale nelle sedi di Milano e Trento”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti dopo l’incontro a Genova.

“Una preoccupazione – ha aggiunto Benveduti – che facciamo nostra e che rappresenteremo nei prossimi giorni all’amministratore delegato Raffaele Agrusti, ricordando, nei limiti delle nostre competenze, che è propria della mutua la caratteristica di essere una compagnia che ha l’interesse di rivolgersi al sociale, alla famiglia dei propri dipendenti e allo sviluppo del territorio.

Eticità che sta venendo meno in base alle ultime decisioni aziendali e che intendiamo tutelare nell’interesse dei nostri concittadini.

La nostra regione non può permettersi di perdere professionalità, competenza, occupazione e peso economico e sociale, in un settore che ha visto Genova nel passato essere capitale della finanza e delle assicurazioni e che oggi i sindacati ci hanno confermato essere in buona salute”.

Le Rsu unite fanno sapere di aver coinvolto alla questione sia il mondo politico che quello ecclesiastico tramite Monsignor Molinari e il Vescovo Bagnasco per interessare la Curia di Trento.

Proprio domani presso la sede di Genova si svolgerà l’assemblea dei lavoratori per preparare un’azione forte per la prossima settimana.

E’ finalmente arrivata la legge sulla raccolta dei tartufi

Tartufo (foto d'archivio)

Approvata all’unanimità questa mattina dalla III Commissione,la legge sulla Raccolta dei tartufi

COSTA: «UN IMPORTANTE CONTRIBUTO PER LA VALORIZZAZIONE DI UN PRODOTTO LIGURE DI ECCELLENZA, E PREZIOSE OPPORTUNITÀ PER IL NOSTRO ENTROTERRA»

Approvata all’unanimità questa mattina dalla III Commissione, presieduta da Andrea Costa , la Proposta di legge 140 che rivede la disciplina su raccolta, coltivazione commercializzazione dei tartufi nel nostro paese.

Coppia di delfini compare davanti alla spiaggia di Multedo | Video

Delfini a Genova Multedo (foto di repertorio 2020)

Una coppia di delfini è comparsa davanti alla spiaggia di Multedo.

Lo segnala Davide con un video sul suo profilo Facebbok. “Buongiorno dalla spiaggia di Multedo!”, scrive Davide.

Diverse persone sono subito accorse a vedere i tursiopi che sono stati fotografati.

La preoccupazione, ora, visto il passaggio di navi ed imbarcazioni è quella che non vengano colpiti e feriti da navi o imbarcazioni di passaggio.

Non è la prima volta che nel tratto di mare compreso tra Prà e Sestri compaiano dei mammiferi quali delfini o come era successo poco tempo fa un branco di orche.

Conferenza straordinaria dei sindaci dell’Asl4 venerdì 28

Conferenza straordinaria dei sindaci dell'Asl4 venerdì 28

Il primo cittadino di Chiavari ha riunito questa mattina, per la terza volta, la task force comunale

Predisponendo in primis la convocazione della conferenza straordinaria dei sindaci dell’Asl4 per venerdì 28 febbraio ore 11.30, in modo tale da condividere con i colleghi amministratori le linee guida ministeriali e regionali in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a cui parteciperà anche il vice direttore di Federsanità, dott. Luca Petralia. Inoltre, ho appena firmato un’ordinanza sindacale che sospende il mercato settimanale del venerdì, previsto per il giorno 28 febbraio 2020, concedendo il recupero di tale giornata con un’edizione straordinaria da concordare con i rappresentanti degli operatori”.

Coronavirus, Task Force ligure rassicura

Coronavirus (foto di repertorio)

Coronavirus Liguria. Situazione monitorata e risposte appropriate dal Sistema sanitario regionale.

Il Sistema sanitario regionale sta operando mettendo in atto tutte le misure necessarie per mitigare gli effetti derivanti dalla circolazione del nuovo coronavirus. Sono state predisposte azioni di risposta che, attraverso un approccio multidisciplinare, sono rivolte a ridurre il rischio di contagio.

La task force ligure sanitaria ha previsto delle linee operative da applicare in modo omogeneo su tutto il territorio regionale che prevedono procedure e definizioni approvate e condivise (ad esempio, l’intero SSR ha recepito le definizioni di caso sospetto e confermato, le strategie di approfondimento diagnostico, ovvero i tamponi).

Vogliamo dare un segnale rassicurante che la situazione emergente, derivante dal nuovo coronavirus, è monitorata e trova le risposte più appropriate nel nostro Sistema sanitario regionale.

Il percorso diagnostico-terapeutico è adeguato e garantito; le scelte e i piani di risposta, anche incrementali, operativi in Regione Liguria, sono stati predisposti per essere attivati in caso di necessità, garantendo una risposta appropriata ed efficace.

Nell’interesse di tutti, degli addetti ai lavori e dell’opinione pubblica che segue con preoccupazione l’evolversi della situazione, si invita ad attenersi alla corretta definizione di “caso sospetto” che non significa malato, ma rappresenta, secondo la definizione condivisa dalla comunità scientifica, un caso per il quale è opportuno mettere in atto misure di approfondimento diagnostico, a tutela della salute pubblica.

«Sono orgogliosa che il percorso sanitario ligure e le azioni di Sanità pubblica messe in atto dalla task force ligure in materia di Coronavirus, che ho rappresentato nei giorni scorsi in Commissione salute, siano state recepite e diventate operative a livello nazionale, da ieri anche quelle relative a chi sottoporre a tampone – sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria. Ringrazio tutti i professionisti che stanno lavorando senza sosta per dare le risposte più efficaci e appropriate a questa emergenza».

Coronavirus e le aziende in tempo di crisi

Coronavirus e le aziende in tempo di crisi

E’ importante che le aziende comunichino quello che stanno facendo, producono macchinari o beni che possono aiutare in questo momento di crisi?

Che cosa sono in grado di fare anche in aree di crisi? Che provvedimenti hanno preso? Che cosa stanno facendo per salvare il proprio business? Hanno un know how da condividere? Che difficoltà stanno vivendo?

Informare è importante per le aziende che si rivolgono direttamente al consumatore finale, ma non solo. Dopo la comunicazione della sospensione di eventi pubblici, occorre fare un passo in più ed andare oltre. Un passo nella direzione della speranza, ma anche del servizio, per tutelare tutti, ma soprattutto le persone più deboli. Lo stanno facendo le aziende sanitarie, ma i servizi sono tanti, sia per i privati che per il business. Dalla comunicazione di questo momento può nascere la speranza. Le risposte devono arrivare direttamente dalla fonte, per evitare disinformazione e fake news. Una corretta informazione accresce il livello di conoscenza, crea un clima di fiducia e permette alle aziende di dimostrare la propria credibilità, anche e soprattutto in questa situazione, sia verso i clienti che gli stakeholder”.

La gestione di una crisi è ‘fluida’ per definizione, quindi non imbrigliabile in schemi, esistono dei protocolli, ma non un vero ABC di comportamento, richiede una profonda conoscenza dei meccanismi tecnici di gestione. Per questo è importante, se non si hanno risorse interne, rivolgersi a dei professionisti del mondo del giornalismo. Non si sottraggono professionalità all’azienda e nel contempo si mette in atto una strategia verso l’esterno.

“Comunicare in questo momento è servizio per l’intera comunità. Che cosa sono in grado di fare le aziende anche in aree di crisi? – continuano gli esperti di Eo Ipso – Producono beni che possono essere utili in questo momento alla gestione dell’emergenza? Chi si occupa di servizi, a partire dal telelavoro, lo smartworking, può avere molto da insegnare. C’è un know how da condividere? Le associazioni di categoria hanno il polso della situazione dei loro associati, cosa sta succedendo? E’ essenziale comunicarlo, anche semplicemente con un comunicato stampa di prodotto o con una nota di commento, in modo da raggiungere, attraverso i media, il maggior numero di persone possibile.

La comunicazione ha diversi livelli, dal locale al nazionale, e la trasparenza messa in atto crea fiducia in dipendenti, clienti e stakeholder. L’obiettivo è sempre quello di ridurre al minimo gli effetti negativi generati dalla crisi e preservare la reputazione aziendale. Ma in questo momento si va oltre.

La rete di comunicazione può servire non solo a socializzare le proprie difficoltà, ma anche a condividere soluzioni e a dare materiale di riflessione per chi prende decisioni politiche”.

Per chi si rivolge ad altre aziende, presi i primi provvedimenti, organizzati a casa i dipendenti con il telelavoro, per coloro che possono, è fondamentale comunicare quello che si fa, ma anche spiegare le difficoltà che si stanno vivendo e come le si sta affrontando.

I dipendenti sono sicuramente già stati avverti sulle politiche messe in atto all’interno dell’azienda. Può essere interessante farlo sapere anche all’esterno, per condividere le politiche attuate. Ci sono iniziative in corso in azienda? Quanti sono attivi nel volontariato? Che cosa si sta facendo? Farlo sapere può essere un aiuto per tutti. Le domande sono tante.

In caso di infezioni è essenziale una rapida comunicazione interna su tutti i dipendenti, in modo da aiutare il lavoro dei medici ed evitare al più possibile i contagi, per tutelare soprattutto le persone deboli che sono le più a rischio.

Facciamo degli esempi, consci del fatto che ce ne possono essere molti altri.

Come azienda produciamo dei beni utili per sterilizzare o abbiamo dei tecnici o dei laboratori che stanno studiando una soluzione per questa malattia. Fare il punto della situazione, oltre ad alzare la reputazione aziendale, cosa non secondaria, può dare speranza a tutti.
Terziario: ci occupiamo di smart-working o di comunicazione o siamo in un altro settore e abbiamo informazioni da condividere. Facciamolo! Le scuole come si stanno organizzando? Le associazioni di categoria cosa hanno da dire?
I social in questi giorni sono stati invasi da foto di supermercati vuoti, ma gli scaffali sono stati poi riempiti e non tutti i punti vendita sono stati presi d’assalto. Per il direttore del punto vendita può essere semplice sapere dove la situazione è migliore e comunicarlo, a partire dal web, per passare poi ai social e ai media. Una regola che vale per tutti, grandi e piccoli punti vendita. E anche per le farmacie, dove è sempre più difficile trovare disinfettanti in gel e mascherine.

Al Jux Tap venerdì Hip Hip Attitude con Dj Filo

Al Jux Tap venerdì Hip Hip Attitude con Dj Filo

Il Jux Tap non si ferma mai,ed anche questo fine settimana sarà ricco di eventi

Si parte venerdì 28 febbraio con Hip Hop Attitude. Al timone dell’evento numero uno dedicato alla musica e alla cultura hip hop, e alle nuove tendenze trap/rap, ci sono Dj Filo, Bibog e Davide B (info e prenotazioni 329.1114728 e 393.9093597).

Sabato con la Notte dei Mille Colori al Disco Club di Sarzana (Sp). Il divertimento inizia già dall’ora dell’aperitivo (dalle 20.30) con un generoso buffet a base di terra e mare. La musica esplode in tutta la sua versatilità dalle 22.30 nelle due sale con il dj set di Andrea Secci, Joe Mazzola e Alex Junior. L’appuntamento, per la gente grande, è in agenda sabato 29 febbraio.

Chiude, come ogni weekend, il calendario l’evento rivelazione della domencia notte Be Chic. Torna domenica 1 marzo (dalle 22.30) prepotente la musica dance più bella del momento con il dj set di Mirko Martini, Alex Junior ed Andrea Mattei direttamente da M2O. Al Jux Tap è un altro fine settimana superlativo.

I venerdì della Compagna a Palazzo Ducale

I venerdì della Compagna a Palazzo Ducale

Un’appassionante ricostruzione delle realtà lavorative che per secoli hanno caratterizzato le attività portuali di Genova

VENERDI’ 28 FEBBRAIO 2020   ALLE  ORE  17  A  PALAZZO  DUCALE SALA BORLANDI – SOCIETA’ LIGURE DI STORIA PATRIA (da piazza De Ferrari, atrio primo loggiato, seconda porta a sinistra piano terra)

A Compagna presenta il libro di Aldo Giovanni Velrardita

Una Compagnia Portuale a Genova Dal Medioevo al XX Secolo

Dai Bergamaschi della Caravana ai Camalli del Porto franco, un’appassionante ricostruzione delle realtà lavorative che per secoli hanno caratterizzato le attività portuali di GenovaLa presentazione sarà tenuta dall’Autore con la collaborazione del gruppo
de “I Venerdì da Compagna” coordinato da Francesco Pittaluga, con Eolo Allegri, Isabella Descalzo e Luigi Lanzone.

INGRESSO LIBERO

Pra’Lmarium ridotto l’impatto acustico

Pra'Lmarium ridotto l'impatto acustico

Assessore Francesco Maresca: «Grande soddisfazione per uno sviluppo della sostenibilità che migliora la vita dei cittadini»

Altri importanti tasselli si aggiungono all’ampio quadro di riqualificazione del territorio di Pra’-Palmaro avviato dal tavolo tecnico Pra’lmarium coordinato dall’assessorato comunale allo Sviluppo Economico Portuale, Marittimo e Logistico di cui fanno parte Municipio VII Ponente, Regione Liguria, Consiglio di Comunità Praese, Autorità di Sistema Portuale, Società Autostrade, PSA Genova-Pra’, RFI e FuoriMuro Servizi Portuali e Ferroviari società che dal 2010 svolge il servizio di manovra ferroviaria all’interno del Porto di Genova e del Bacino Portuale di Pra’.

L’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Orientale ha mantenuto l’impegno di fare installare ed attivare il passaggio a livello presso il Bacino Portuale di Pra’. È una soluzione che ai convogli merci di FuoriMuro consente di attraversare la strada che conduce alle aree del Nuovo Borgo Terminal Container senza doversi fermare, riducendo così sensibilmente i rumori emessi in fase di frenata e ripresa del moto.

Quasi contemporaneamente il PSA Genova-Pra’ ha installato dispositivi di misurazione e visualizzazione della velocità dei camion che transitano sul viadotto autostradale di collegamento con il Terminal Container Praese. Questi sistemi, operativi nei due sensi di marcia, hanno il compito di dissuadere i camionisti a viaggiare ad una velocità superiore ai prescritti 30 Km/h, minimizzando il rumore emesso specialmente al passaggio sui giunti del viadotto evitando di disturbare gli abitanti delle zone limitrofe come via Porrata e via De Mari.

Da parte sua, pur avendo finora operato nel rispetto delle norme vigenti, FuoriMuro ha equipaggiato i locomotori con timer che spengono autmaticamente le macchine dopo circa dieci minuti di inattività ed ha attivato una campagna di sensibilizzazione interna al personale di macchina per ridurre al minimo l’uso delle segnalazioni acustiche.

Queste azioni si inseriscono nel più ampio quadro di riqualificazione del territorio che interessa diversi aspetti del tessuto sociale ed ambientale del sestiere praese di Palmaro: dall’arredo urbano, all’inquinamento atmosferico, alla mitigazione dei rumori del parco ferroviario.

«Dal mio insediamento come assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico – spiega Francesco Maresca -, grazie alla programmazione di incontri specifici che hanno coinvolto associazioni e Municipio VII Ponente abbiamo ottenuto i primi risultati. Grande è la mia soddisfazione nel constatare come nel corso di questi cinque mesi di lavoro comune il rapporto tra Pra’ e il porto inizi ad essere “sostenibile” migliorando la vita dei cittadini. Come sempre sostenuto la sostenibilità è essenziale per lo sviluppo economico portuale ed è fondamentale per l’intera città. Lunedì prossimo il sesto ed ultimo gruppo di lavoro denominato FoxTRot tratterà il tema del prolungamento a ponente del Canale di Calma e della Fascia di Rispetto dal Rio Branega sino al rio San Giuliano. Questo tavolo conclude il ciclo di appuntamenti previsti ma non segnerà la fine del nostro impegno. Per garantire il raggiungimento dei risultati saranno infatti necessari “follow up” con tutti gli attori coinvolti per verificare lo stato dell’arte di ogni obiettivo».

«Il tavolo tecnico per Pra’-Palmaro sta cominciando a fornire risultati tangibili, come le iniziative di FuoriMuro, di Autorità Portuale e di PSA, che incoraggiano a proseguire nel percorso di riqualificazione intrapreso – commenta l’ideatore del Pra’lmarium Guido Barbazza -. Grazie al coinvolgimento capillare dei cittadini tramite le associazioni locali, il Comitato Palmaro, la FondAzione PRimA’vera, e alla positiva collaborazione instaurata con enti, istituzioni ed aziende che operano e/o hanno responsabilità e competenze sul territorio, Municipio incluso, coordinati dal Comune di Genova, è possibile realizzare la visione di una “Pra’ Futura” che, seppur in modo diverso, ritorni ad essere bella come in passato consolidando un rapporto di “win-win” tra porto e comunità di riferimento».

Coronavirus: appello di imprese e sindacati

Coronavirus (foto di repertorio)

Il nostro Paese sta in questi giorni affrontando una situazione di forte criticità a causa della diffusione del Coronavirus.

Ciò impone a noi parti sociali, al Governo, alle Regioni, a tutte le autorità e agli esponenti della società civile di lavorare insieme, mettendo a fattor comune gli sforzi e agendo in maniera coordinata per consentire al nostro Paese di superare questa fase in maniera rapida ed efficace.

Nei giorni scorsi sono state tempestivamente assunte diverse misure per contenere il rischio sanitario a beneficio di tutti i cittadini. Gli esperti e le organizzazioni internazionali, a partire dall’OMS, ci hanno rassicurato sui rischi del virus e sulle corrette prassi per gestire questa situazione, che tutti noi siamo chiamati a rispettare.

Dopo i primi giorni di emergenza, è ora importante valutare con equilibrio la situazione per procedere a una rapida normalizzazione, consentendo di riavviare tutte le attività ora bloccate e mettere in condizione le imprese e i lavoratori di tutti i territori di lavorare in modo proficuo e sicuro a beneficio del Paese, evitando di diffondere sui mezzi di informazione una immagine e una percezione, soprattutto nei confronti dei partner internazionali, che rischia di danneggiare durevolmente il nostro Made in Italy e il turismo.

Oltre alle misure urgenti che il Governo ha adottato, o si appresta ad adottare, di necessario sostegno alle imprese e al reddito dei lavoratori, questo è il momento per costruire un grande piano di rilancio degli investimenti nel Paese che contempli misure forti e straordinarie per riportare il lavoro e la nostra economia su un percorso di crescita stabile e duratura.

Un ruolo importante dovrà essere svolto anche dalle Istituzioni europee, per creare le migliori condizioni per un rilancio economico dell’Italia nell’interesse della stessa Unione europea.

Coldiretti Liguria