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Elezioni regionali 2020 e par condicio: domani convegno Corecom in via Balbi

Università degli Studi di Genova (foto di repertorio)

Domani dalle ore 14.30 alle ore 18.30, si svolgerà, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, in via Balbi 5, a Genova, il convegno “La Comunicazione politica in regime di par condicio elettorale”.

L’incontro è organizzato dal Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Liguria (CoReCom Liguria), in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria, in vista delle elezioni, che si terranno nella primavera del 2020, per il rinnovo dell’amministrazione regionale della Liguria.

Il convegno sarà occasione di studio e di approfondimento ed è rivolto ai professionisti del diritto e dell’informazione per esaminare le problematiche tecnico-giuridiche legate alla corretta comunicazione politica in regime di par condicio, in particolare per quanto attiene  la comunicazione in periodo elettorale non soltanto sui tradizionali mezzi di comunicazione (radio, televisione, carta stampata) ma anche sui cosiddetti “new media”.

L’evento è stato accreditato dall’Ordine dei Giornalisti della Liguria e dall’Ordine degli Avvocati di Genova ai fini della formazione professionale continua di giornalisti (6 crediti deontologici) e avvocati (2 crediti).

I lavori saranno aperti dai saluti del professor Riccardo Ferrante, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Genova, dell’avvocato Vinicio Tofi, presidente di CoReCom Liguria, del dottor Emanuele Rossi, consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Liguria. Introduce e modera il dibattito l’avvocato Leda Rita Corrado, componente del CoReCom Liguria.

Seguiranno le relazioni del professor Enrico Albanesi, professore associato di Diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Genova, dell’avvocato Antonietta Polcaro, funzionario della Direzione contenuti audiovisivi, Ufficio pluralismo interno, Servizio pubblico radiofonico, televisivo,  multimedial e tutele AGCOM,  del dottor Emanuele Rossi, consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Liguria, della dottoressa Erika Della Casa, già vicedirettore de “Il Secolo XIX” e corrispondente de “Il Corriere della Sera”. Le conclusioni sono affidate all’avvocato Massimo Ansaldo, componente del CoReCom Liguria.

 

La flotta Dragoni ad Alassio per il Campionato Italiano di classe

Un momento della passata edizione

SAVONA – Grande attesa nella “Città del Muretto” per l’Alassio Dragon Trophy, una regata internazionale di grado 2, valida anche per l’assegnazione del Campionato Italiano di Classe Dragoni.
Il segnale di partenza per la prima prova sarà dato domani alle ore 12.

“Già a febbraio abbiamo in calendario un evento di rilievo -spiega Carlo Canepa presidente del Cnam- Il Dragone è una imbarcazione tra le più eleganti, che, nonostante le dimensioni ridotte, è impegnativa sia nella conduzione, sia nella messa a punto. Gli armatori sono veri amanti del mare e della vela. In gara ci saranno campioni che giungono da ogni parte d’ Italia ed anche dall’estero”.

Questo appuntamento alassino è particolarmente apprezzato dai Dragonisti del Nord Europa, dove l’ attività velica è ancora rallentata dal freddo, che vengono a sfidarsi in Riviera con gli equipaggi mediterranei. Inoltre le regate che si svolgeranno da domani a domenica danno anche punti preziosi per la Ranking List Internazionale della classe.

Fra i favoriti per il titolo nazionale grande attesa per “Sei Diva” del più volte campione italiano Mario Quaranta, con Paolo Manzoni ed Elena Oddone e per “Rocknrolla Beginning” di Michele Benvenuti (con Pablo Soldano e Daniel Chiesa), lo scorso anno piazzatosi al secondo posto dietro al sette volte campione italiano Giuseppe Duca.
Fra i campioni stranieri da cui ci si attende di più ci sono il francese Didier Cuny (“Adrenaline” con Jean Rameil e Cristophe Leclercq) e l’ olandese Braim DeWilde (“Ned 409” con Geoge Effy e Jan Bakker).
Questo fine settimana velico alassino è dunque una occasione ghiotta per gli appassionati per ammirare questi splendidi scafi, con equipaggio composto da tre atleti, alcuni dei quali hanno fatto la storia della vela.

“Invitiamo per questo tutti a venire al porto Luca Ferrari nelle giornate di regata- ci ha detto Roberta Zucchinetti, ex campionessa della vela ed attuale assessore allo Sport del Comune di Alassio- dove si potranno ammirare queste splendide imbarcazioni pronte a darsi battaglia nel golfo alassino. C’è sempre una grande emozione, ogni volta che prende il via la stagione della vela di Alassio in quanto la storia della nostra città è profondamente legata a questo sport. Quest’ anno tengo particolarmente a ringraziare il nuovo direttivo del Cnam e della Marina di Alassio augurando loro il successo che meritano per aver saputo trovare forza e determinazione e per essere riusciti anche quest’anno predisporre un valido calendario, degno della storia del circolo velico alassino”.

La manifestazione è organizzata dal Cnam di Alassio in collaborazione con la Marina di Alassio ed il Comune e con il sostegno di tanti sponsor appassionati su cui il Circolo Nautico può sempre contare.

Il via alla prima prova è previsto per domani mattina, condizioni meteo marine permettendo, subito dopo lo skipper meeting che si terrà presso la sede del Cnam.
Altre prove sono previste per la mattinata ed il pomeriggio di sabato, mentre in serata i partecipanti saranno ospitati al Sandon’s Yachting Club per una apericena. Si tornerà in acqua domenica mattina per le ultime prove.
CLAUDIO ALMANZI

Omaggio a Ivano Fossati allo Stradanuova Teatro Auditorium

Omaggio a Ivano Fossati allo Stradanuova Teatro Auditorium

Domenica 23 febbraio allo Stradanuova Teatro Auditorium di Via Garibaldi a Genova, la Fossati Project Band è protagonista di un concerto a sostegno dell’Istituto Gaslini.

Un omaggio a Ivano Fossati organizzato dal Distretto Lions 108ia2 con il patrocinio del Comune di Genova, il cui incasso sarà interamente devoluto al reparto di oncologia pediatrica dell’Istituto genovese.

Genova – Un omaggio a uno dei pilastri del cantautorato italiano, a sostegno di un’altra eccellenza che ha raidici nella Superba: l’Istituto Giannina Gaslini. Domenica 23 febbraio (ore 17.30) allo Stradanuova Teatro Auditorium di vico Boccanegra (traversa di via Garibaldi) va in scena “Tienimi per mano”, spettacolo musicale della Fossati Project Band il cui incasso sarà interamente devoluto al reparto di oncologia pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova. L’iniziativa è organizzata dal Distretto Lions 108ia2 con il patrocinio del Comune di Genova.

«La Fossati Project Band – racconta Stefano Torrachi, voce e pianoforte del complesso – è un gruppo di musicisti, ma soprattutto di uomini che mettono al centro della propria cultura artistica l’aiuto alle persone più bisognose. Torniamo a Genova dopo il concerto per non dimenticare le vittime del Ponte Morandi della scorsa estate a Villa Bombrini, portando nel cuore del Centro Storico un omaggio a Ivano Fossati, grande poeta e artista di questa città». Uno spettacolo musicale tra la vita e le opere di Ivano Fossati, portato avanti da Stefano Torrachi (voce e pianoforte), Maela Chiappini (voce) Vincenzo Lo Monaco (tastiere), Daniele Nesi (basso e contrabbasso), Daniele Pacini (batteria) e Diego Lopilato (chitarra acustica e chitarra elettrica). La loro esibizione sarà il fulcro della serata. «Il nostro scopo – aggiunge Alfredo Canobbio, Governatore del Distretto Lions 108ia2 – è esattamente lo stesso della Fossati Project Band: condividere le emozioni e dare una mano ai bambini ammalati e alle loro famiglie. Ci teniamo a ringraziare a chi ci appoggia a sostenere chi soffre e, in questo caso, a chi parteciperà ad aiutare i piccoli malati dell’Istituto Giannina Gaslini, fiore all’occhiello della sanità genovese e italiana».

“Tienimi per mano” prende il via domenica 23 febbraio alle ore 17.30 allo Stradanuova Teatro Auditorium.

Appuntamenti al Teatro Emiliani di Nervi il 15 febbraio

Appuntamenti al Teatro Emiliani di Nervi il 15 febbraio

Lunaria a Levante, sabato 15/2 al Teatro Emiliani “Borges e il tango”, con Pietro Montandon e la musica dal vivo di Andrea Judith Man e Oscar Casares.

Al pomeriggio, lo spettacolo “Sarà buono da mangiare?” con i burattini di Gino Balestrino

Lunaria a Levante prosegue, sabato 15 febbraio con un doppio appuntamento: alle 16,30 al Teatro Emiliani “Sarà buono da mangiare?”, spettacolo di burattini di Gino Balestrino per i più piccoli: un’allegra carrellata, musicale e colorata, alla scoperta di vizi e virtù dei cibi che fanno parte della nostra dieta quotidiana.

E alle ore 21, sempre al Teatro Emiliani, “Borges e il tango”, produzione inedita di Lunaria Teatro che segna un nuovo capitolo della fruttuosa collaborazione tra la compagnia diretta da Daniela Ardini e l’attore siciliano Pietro Montandon: già protagonista di “Maruzza Musumeci” da Andrea Camilleri, de “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello e “Lunaria” di Vincenzo Consolo, Montandon è adesso pronto ad accompagnarci in una passeggiata che, dipanandosi dalle pagine dedicate da Jorge Luis Borges alla storia del tango nella sua opera “Evaristo Carriego”, si addentra nelle vie dei Corriales, gli antichi quartieri di Buenos Aires, scandita dalla musica dal vivo di Andrea Judith Man e Oscar Casares. Nato artisticamente al Teatro Stabile di Catania, Montandon ha lavorato con Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, Giuseppe Patroni Griffi, Cesare Lievi, Antonio Calenda. Per lunghi anni ha collaborato con la compagnia Mummenshanz in spettacoli che hanno girato tutto il mondo.

Nel capitolo “Storia del Tango” della sua opera “Evaristo Carriego”, Jorge Luis Borges conclude scrivendo che: «Il Tango prima era un’orgiastica diavoleria, oggi è un mo-do di camminare». Ed è proprio pensando a questo incontro-spettacolo con le pagine di Borges e al tango come una “camminata”, prendendo spunto proprio dall’omonima poesia del poeta argentino, che nasce lo spettacolo firmato in regia da Daniela Ardini. Una passeggiata in parola e musica lungo le rive del fiume “Maldonado”, per le vie dei Corrales, gli antichi quartieri di Bue-nos Aires, per cogliere le atmosfere, i suoni, le immagini evocate di un mondo che ha generato una danza ormai patrimonio universale. Una camminata fitta di incontri con un’umanità variegata: Compadritos, Ninos Bien, Gauchos, Ragazze di Vita, protagonisti di sfide al coltello, convegni passionali, duelli alla morte con quella singolare e ardita felicità del coraggio. Eroi popolari di milonghe e tanghi, dalla natura erotica, l’indole litigiosa e drammatica come in una canciòn di Gardel.

GENOVA NERVI – TEATRO EMILIANI
Sabato 15 febbraio ore 21.00
BORGES E IL TANGO
con Pietro Montandon (voce) Andrea Judith Man e Oscar Casares (musica e voce)
produzione Lunaria Teatro
Incontro-spettacolo con le pagine di Borges e il tango. Una passeggiata in parole e musica lungo le rive del fiume Maldonado, per le vie dei Corrales, gli antichi quartieri di Buenos Aires, per cogliere le atmosfere, i suoni, le immagini evocate da un mondo che ha generato una danza ormai patrimonio universale.

GENOVA NERVI – TEATRO EMILIANI
Sabato 15 febbraio ore 16.30
SARÀ BUONO DA MANGIARE?
di e con Gino Balestrino
musiche Paolo Repetto
regia Maria Carla Garbarino
Un’allegra carrellata, musicale e colorata, alla scoperta di vizi e virtù dei cibi che fanno parte della nostra dieta quotidiana.

Per informazioni consultare il sito di Lunaria Teatro

Ponte | Sale la trave da 94 metri e a Piccapietra compaiono fantocci di Benetton e Toscani

Ponte | Sale la trave da 94 metri e a Piccapietra compaiono fantocci di Benetton e Toscani

Nel mentre proseguono le operazioni per il varo della trave da 94 metri e 1800 tonnellate del nuovo viadotto sul Polcevera a Genova, due grandi fantocci di plastica, con i guanti insanguinati, e i volti di Luciano Benetton e del fotografo Oliviero Toscani sono comparsi la scorsa notte a Piccapietra.

I due pupazzi avevano appesi due cartelli.

Su quello dell’imprenditore c’era scritto: “Amo i soldi, odio la gente. Tanto nessuno revoca niente”, mentre insulti figuravano sul cartello del fantoccio con la foto di Toscani.

Sulla vicenda indaga la Digos di Genova.

Proprio nei giorni scorsi Oliviero Toscani era stato al centro di una polemica dopo avere pronunciato in radio la frase “Ma a chi interessa se casca un ponte?”.

Le Balcon: 212 anni nella storia dell’arte

Le Balcon: 212 anni nella storia dell’arte

Un quadro che si modifica nel corso di 2 secoli, una metamorfosi che avviene in base alla storia dei pittori, al periodo storico e del contesto storico in cui è stato dipinto il quadro, come cambia il modo di vedere di un pittore lo stesso quadro, persone che “guardano”, con aria di sfida, gli spettatori che osservano il dipinto

Alla base: 4 artisti; 4 nazioni diverse, Spagna, Francia, Belgio, Italia; 4 opere d’arte che scrutano insistentemente l’osservatore; 212 anni di storia. Tecniche e stili diversi il tutto per raccontarci il più celebre ‘balcone’ di sempre.

Goya: Mayas al Balcone

Tutto ebbe inizio nel 1808, quando Goya, o meglio, Francisco José de Goya y Lucientes nato a Fuendetodos, 30 marzo 1746 dipinse ‘Mayas al Balcone’.

La potenza dell’opera del maestro Goya, nel 1898 influenzò a tal punto il pittore francese Edouard Manet (Parigi, 23 gennaio 1832–30 aprile 1883) che lo portò a studiare e a meditare a lungo su questo progetto.

Immediatamente emerse la somiglianza con le Mayas al balcone di Francisco Goya, quadro che certamente ebbe l’opportunità di ammirare a Madrid e che gli fornì la struttura globale dell’opera.

Majas Manet

Majas al balcone raffigura un soggetto di genere, con due voluttuose donne che si sussurrano all’orecchio frasi incomprensibili, senza tuttavia staccare gli occhi dall’osservatore, dal quale sono separate solo da una scura ringhiera. Altra importante fonte figurativa furono le Dame veneziane di Carpaccio, dal quale Manet prese ispirazione per le asimmetrie e i tagli improvvisi del proprio dipinto.

La potenza dell’opera del maestro Goya, nel 1898 influenzo a tal punto il pittore francese Manet che lo portò a studiare e a meditare a lungo su questo progetto.

Nel 1950 a 52 anni dal dipinto di Manet: Le Balcon, il pittore belga René François Ghislain Magritte (Lessines 21 novembre 1898 – Bruxelles, 15 agosto 1967) dipingeva: Perspective II, uno dei quadri della serie Perspective.

Magritte Perspective II

Con questa operazione Magritte porta nella pittura il tempo cronos, dando ai corpi rappresentati una vita biologica e rendendo la fine dei corpi (biologici) invisibile, o meglio visibili attraverso la bara, nello stesso tempo Manet dava un tempo storico-cronico ai corpi del suo dipinto attraverso le bare-vestiti simbolo di un epoca e di una classe, quella borghese, dominante e contemporanea all’impressionista francese. Magritte dunque attraverso la morte biologica dei corpi-bara rappresenta anche la fine di un epoca e del predominio di una classe.
Un giorno dissero a Magritte che le Balcon di Manet era talmente fatto bene, che le figure sembravano vere, sembravano vive.
Lui con la sua rivisitazione del 1950 volle sottolineare che sembrano ‘vivi’, ma sono ‘morti’.

Durante una lezione di storia dell’arte in un liceo genovese uno studente venne folgorato da questi dipinti e dalla loro storia, storia molto particolare che sta attraversando i secoli.
Quello studente, durante la lezione decise che un giorno anche lui avrebbe rivisitato a modo suo i precedenti lavori.

Fu nel 2009 che il pittore genovese Nicola Soriani prese in mano i pennelli e ci regalò il suo ‘Le Balcon’, la sua opera è in chiave surreale come quella di Magritte, è una ‘metamorfosi’ innaturale uno stravolgimento completo della natura umana, ectoplasmi? Anime? Alieni?
No, ‘Girapolpi’, esseri scaturiti dalla fantasia dell’artista, esseri metà girasoli e metà polpi.
L’opera venne presentata per la prima volta nel 2011 all’interno di una sua mostra personale, mostra che si svolse presso la galleria d’arte moderna La Conchiglia di Genova, oggi il quadro fa parte di una collezione privata.

Nicola soriani girapolpi

Quest’ultima rappresentazione suscita nello spettatore e nell’osservatore un senso d’introspezione profonda, rispetto alle altre tre rappresentazioni, in quanto sembra che Soriani abbia voluto ritrarre e rappresentare le anime delle persone, molto ben rappresentate già nella bozza, e non solo i loro corpi.

Laura Candelo

Ulteriori info sono presenti al sito: http://salottoartegenova.altervista.org/le-balcon-212-anni-nella-storia-dellarte/

Sul Wikipedia, all’indirizzo: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_balcone_(dipinto) 

Calcio, ufficiale la terza Coppa Europea dal 2021

Calcio: che Ceparana a Sestri

E’ stata finalmente partorita la nuova competizione europea per club che affiancherà la Champions League e l’Europa League.

La UEFA ha infatti diramato nella giornata di oggi i criteri per la qualificazione alla Europa League Conference, che dalla stagione 2021/22 affiancherà Champions ed Europa League. Vi parteciperà la sesta classificata dei campionati europei.

All’ELC parteciperanno 32 squadre, divise in otto gironi da quattro: la vincente si qualificherà all’Europa League dell’anno successivo. Le partite della nuova competizione, che inizierà nel 2021, si giocheranno di giovedì alle 18.45 e 21.00, proprio come la UEFA Europa League.

Un tentativo per ridare lustro alle Coppe Internazionali un pò perso dopo l’addio alla Coppa delle Coppe.

Genoa, Marroccu: Tornato senso di appartenenza alla maglia

Il direttore sportivo del Grifone Marroccu commenta il mercato rossoblù appena concluso, ospite di un media locale.

“Abbiamo ricreato un senso di responsabilità e appartenenza: prima il Genoa si allenava a perdere, eravamo diventati una squadra perdente. I giocatori che sono rimasti stanno contribuendo quanto i nuovi acquisti, sono stati tutti rivalutati dal nuovo allenatore. Davide Nicola ha rivalutato tutti giocatori, vecchi e nuovi, e insegnato il credo del lavoro giornaliero: il mister vive le partite in modo unico. Il senso di appartenenza è una delle cose più importanti per dare il massimo”

Ora dunque tutti orientati verso l’obiettivo salvezza.

Entella, prevendita per la sfida contro il Venezia

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

In vendita i biglietti per la trasferta a Venezia dell’Entella.

I residenti nella Regione Liguria potranno acquistare il titolo di accesso allo Stadio senza la titolarità di alcuna Tessera del Tifoso/Fidelity Card.

 

I biglietti potranno essere acquistati sul circuito Ticketone (a Chiavari Tabaccheria Metaldi, via Martiri della Liberazione 182) o sul sito sport.ticketone.it

Settore Ospiti: CURVA NORD

Capienza Settore: 1.352 posti

La vendita settore OSPITI terminerà venerdì 14 febbraio alle ore 19.00

Prezzo del biglietto: 12 € più diritti di prevendita

 

Tale settore non è attrezzato ad ospitare persone con disabilità motorie.

Il giorno gara non sarà possibile acquistare biglietti per il settore ospiti.

Under 6 biglietto gratuito da ritirare al settore.

Spezia, prevendita per la sfida contro l’Ascoli

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Lo Spezia Calcio ricorda che è attiva la prevendita dei tagliandi per la sfida all’Ascoli, gara valida per il 5° Turno di ritorno della Serie BKT 2019/2020, in programma alle ore 18:00 di sabato 15 febbraio sul terreno dello stadio ‘Alberto Picco’.

Anche per questa importante occasione, il Club aquilotto ha deciso di proseguire con l’esclusiva offerta per tutti i giovani tifosi tra i 14 e i 30 anni, che potranno usufruire di un fortissimo ed imperdibile sconto sul prezzo dei tagliandi d’accesso per i settori Curva Ferrovia e Gradinata!!!

PREZZI TARIFFA SPECIALE 14-30 PER UN “PICCO” A MISURA DI GIOVANE

CURVA FERROVIA 8 €

GRADINATA 13 €

I biglietti in questione saranno acquistabili esclusivamente in modalità online e fino alle ore 24:00 di venerdì 14 febbraio.

I restanti tagliandi saranno disponibili invece nei punti vendita del circuito ETES sul territorio nazionale, oltre che in modalità online (solo tariffa intera) e presso i botteghini dello stadio ‘Picco’ il giorno della partita a partire dalle ore 15:00.

PREZZI*

CURVA FERROVIA: € 15 intero
€ 1 U14; € 8 DONNA

GRADINATA: € 25 intero,
€ 1 U14; € 13 DONNA

TRIBUNA: € 40
€ 1 U14; € 23 DONNA

*comprensivi di diritti di prevendita

I cancelli dello stadio “Alberto Picco” apriranno alle ore 13:15.

SETTORE OSPITI (2000 posti): € 15 intero

Tagliandi settore ospiti acquistabili fino alle 19:00 di venerdì 14 febbraio.

Si precisa che il settore ospiti non è attrezzato per ospitare persone con disabilità motorie.