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Bruzzone e Foscolo: all’entroterra 9 milioni, ma ‘Signori del no’ del Pd non votano legge

Capogruppo regionale Sara Foscolo e on. Francesco Bruzzone (Lega)

“Siamo soddisfatti che l’Assemblea legislativa della Liguria abbia approvato la nuova legge regionale che prevede oltre 9 milioni di euro per il nostro entroterra e facciamo un plauso al vice presidente Alessandro Piana (assessore all’Entroterra) e al consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana, che con il loro proficuo lavoro hanno ottenuto questo importante risultato.

Una sintesi che si poteva benissimo ottenere con un voto bipartisan, dato che in modo pragmatico, sia in aula e sia in commissione, gli esponenti della Lega sono sempre stati aperti al confronto con le opposizioni.

Invece, spiace constatare che il Pd e gli altri partiti di minoranza, che evidentemente sono senza validi argomenti, hanno fatto sterili polemiche e non hanno votato la legge andando contro gli interessi, la crescita e il benessere dei nostri piccoli Comuni del territorio non costiero.

La decisione di astenersi su questo provvedimento, che invece va senz’altro nella giusta direzione a sostegno dell’entroterra ligure, è stata un’occasione persa per gli esponenti delle minoranze di sinistra, che non sono nemmeno in grado di fare una costruttiva opposizione, ma soltanto di recitare la parte dei ‘Signori del No’ a tutto”.

Lo hanno dichiarato oggi il deputato ligure Francesco Bruzzone e il capogruppo regionale Sara Foscolo (Lega).

 

25 Aprile, Giordano: sobrietà? La destra al potere è incommentabile

Genova, il 30 aprile l’M5S presenta le liste per le Comunali 2025
Capogruppo regionale Stefano Giordano (M5S)

“Domani, come capogruppo M5S in Regione Liguria e da sempre in prima linea per una società più giusta per tutti, parteciperò al corteo del 25 aprile a Genova.

Convintamente, come faccio da anni, sfilerò per commemorare chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà.

È una data intoccabile per chi crede veramente nei valori che hanno permesso al nostro Paese di vivere in pace e democrazia.

Una data che non ammette le ambiguità che certe destre cercano di sdoganare.

Fa sorridere che proprio nel giorno della Liberazione, dalla destra al potere arrivi l’invito alla sobrietà. Come dire: non festeggiate troppo la libertà conquistata. Incommentabili.

Come lo è stato il presidente del consiglio regionale della Liguria, secondo cui il 25 aprile dovremmo onorare anche i caduti di Salò.

A Stefano Balleari (FdI) e a tutto il centrodestra dico: abbiate il coraggio di dichiararvi antifascisti.

Solo chi prende apertamente le distanze dal fenomeno che ha causato un atroce periodo di sofferenze, può permettersi di dispensare consigli ai rappresentanti delle istituzioni”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo M5S in Regione Liguria Stefano Giordano.

 

 

Rapina il custode di un’abbazia: 40enne arrestato

Rapina il custode di un’abbazia: 40enne arrestato
Rapina il custode di un’abbazia: 40enne arrestato

La Polizia di Genova ha arrestato un 40enne egiziano, senza dimora, per rapina impropria.

Ieri mattina l’uomo si è intrufolato nell’Abbazia di San Gerolamo, ha trovato il portafogli del custode e si è impossessato del denaro all’interno. Colto sul fatto dal proprietario, il 40enne ha riconsegnato parte dei soldi per poi spintonarlo e guadagnarsi la fuga.

Le volanti dell’UPGSP intervenute hanno monitorato la zona fino a individuare il presunto rapinatore nei pressi della fermata del bus. 

L’uomo ha cercato di dileguarsi salendo su un mezzo pubblico, ma gli oagenti lo hanno raggiunto, portato in Questura e perquisito.

Nascoste nella fodera del piumino c’erano alcune banconote, corrispondenti per taglio e valore a quelle sottratte al guardiano.

A seguito di processo per direttissima, per il 40enne è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.

Resta salva la presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva.

25 Aprile, Sanna: Bella Ciao a squarciagola, chi chiede sobrietà non sa significato

Presunta aggressione a sindacalista Cgil: Silvia Salis in piazza a Sestri Ponente. A fianco Armando Sanna (Pd)

Celebrazioni 25 aprile, il capogruppo regionale del Pd Armando Sanna oggi ha lanciato un appello: “Il 25 aprile a Genova tutti in piazza. Genova si è liberata da sola. Prima degli altri. È la città dei partigiani, di Aldo Gastaldi ‘Bisagno’, della Resistenza vera. Quella che ha cambiato il corso della storia”.

“Ogni anno – ha aggiunto Sanna – il 25 aprile Genova onora quella memoria. Con forza, orgoglio e passione.

Il 25 aprile non è solo storia, ma anche una battaglia di valori. Libertà, giustizia, uguaglianza, antifascismo. E per questo invito tutte e tutti a scendere in piazza domani per celebrare insieme una delle date più importanti della nostra democrazia.

Abbiamo sentito dire che il 25 aprile andrebbe celebrato ‘con sobrietà’, ma chi lo dice non ne conosce il significato profondo.

La Resistenza non è mai stata ostentazione, è sempre stata dignità. Silenzio e canto. Onore e memoria.

Oggi, in un Paese dove si tenta di oscurare il senso del 25 aprile, anche con scelte come il lutto nazionale per la morte del Papa, usato in modo strumentale, rispondere con sobrietà significa accettare l’oblio.

E allora no. Il 25 aprile si celebra a voce alta. Con Bella Ciao cantata a squarciagola.

Con i racconti dei partigiani, i giovani in piazza, le bandiere al vento. Con tutto l’amore che abbiamo per la democrazia.

La Liberazione è di tutti. Di chi ha combattuto contro il nazifascismo. Di chi oggi alza la voce contro ogni autoritarismo.

Se vogliamo davvero onorare chi ha lottato per noi e se vogliamo essere fedeli ai valori di Papa Francesco, che ha sempre denunciato dittature e ingiustizie, allora il 25 aprile si celebra con coraggio. Non con silenzio”.

 

La Sampdoria a Carrara (25 aprile, ore 15.00), servono i tre punti in questo ennesimo spareggio salvezza!

La Sampdoria a Carrara (25 aprile, ore 15.00), servono i tre punti in questo ennesimo spareggio salvezza!

Dopo il decesso del Santo Padre che ha decretato lo slittamento della 34 giornata a fine campionato con innumerevoli discussioni, il campionato di serie B riparte il 25 aprile.

Alle ore 15, la Sampdoria scende in campo a Carrara contro una diretta concorrente per la lotta alla salvezza.
Partita a dir poco delicata, dove gli uomini di Chicco Evani si giocano parecchie chances di permanenza nella cadetteria.
Gli apuani hanno conquistato sei punti nelle ultime quattro gare ed i giocatori allenati da mister Calabro, grazie al buon momento di forma, hanno tre punti di vantaggio in classifica rispetto ai blucerchiati.
Tra i pali  il genovese Fiorillo ed in panchina l’altro ex Ravaglia aspettano Niang e compagni accompagnati dal solito numeroso stuolo di tifosi che hanno reso il settore ospiti sold out.
Supporters della Sampdoria che, nonostante la delusione per il mancato svolgimento della gara e gli innumerevoli chilometri macinati inutilmente, hanno approfittato per depositare dei fiori sul luogo della tragedia della funivia campana che ha causato quattro vittime.
Il rinvio della gara di Castellammare di Stabia ha permesso al duo Evani/Lombardo di approfondire la conoscenza della squadra e di sfruttare l ‘entusiasmo creato dalla rivoluzione del presidente Manfredi.
Ora, però, è obbligatorio dare continuità con altri tre punti da incamerare ed il modulo 4/3/3 sembra aver convinto i tecnici genovesi.
In difesa si attende il rientro di capitan Bereszinsky, a centrocampo sempre Ricci in cabina di regia con Meulensteen che scalpita per un posto da titolare ed in attacco Niang con ai lati Sibilli e De Paoli.
La novità in rosa è il reintegro dell’uomo derby Fabio Borini al posto di Gennaro Tutino obbligato al forfait sanitario nonostante l’intervento chirurgico….. stagione finita ed il numero 10 si affianca così a Romagnoli e Perisan.
Carrarese, Cremonese, Catanzaro, Salernitana e Juve Stabia saranno gli avversari dei blucerchiati in queste terribili ultime cinque giornate di campionato con due sole gare tra le mura amiche.
L’AIA ha designato come arbitro Zufferli di Udine che era stato prescelto, curiosamente, anche per Juve Stabia-Sampdoria del giorno di Pasquetta.

ALBERTO SQUERI

(foto tratte dal sito ufficiale dell’UC Sampdoria spa, che ringraziamo)

Corso: tutte le donne al centro della nostra politica, abbattere stereotipi

Assessore comunale alle Pari opportunità Francesca Corso (Lega)

“Tutte le donne sono al centro della nostra politica di attenzione e concreto sostegno. Mica soltanto le casalinghe, come vorrebbero far credere le sinistre bugie.

Come assessore comunale alle Pari opportunità in questi anni ho attivato tavoli di confronto sul tema dell’indipendenza femminile e della parità di genere nel mondo del lavoro.

Da una parte hanno aderito Centri antiviolenza e Municipi genovesi, con i quali abbiamo lavorato sulla prevenzione contro la violenza sulle donne.

Dall’altra parte tantissime aziende genovesi, con le quali abbiamo predisposto diverse attività per abbattere gli stereotipi e le disparità di genere nel mondo del lavoro.

Inoltre, siamo andati nelle scuole con delle ‘role models’, ossia lavoratrici affermate nei loro settori, proprio per insegnare ai più giovani che è giusto che ogni persona (uomo o donna) persegua le proprie ambizioni e decida di sviluppare la sua carriera senza badare ai soliti cliché, ma avendo successo anche nel coniugare con equilibrio il lavoro con la famiglia.

Stesso motivo per il quale, insieme al tavolo della rete cittadina, abbiamo deciso di lanciare delle borse di studio insieme all’Università di Genova. Si tratta di un’importante progetto, che sarà presentato a breve, con il quale vogliamo incentivare i giovani (uomini e donne) a scegliere materie che alcuni pensano siano solitamente ad appannaggio maschile o ad appannaggio femminile, oppure che favoriscono l’inserimento di persone con disabilità nel mondo del lavoro.

Non da ultimo, abbiamo inserito nel nostro programma il fondo di garanzia per l’acquisto di case per donne che escono da percorsi di violenza, proprio per far sì che l’autonomia e una nuova vita tanto anelate possano diventare anche per loro una realtà”.

Lo ha dichiarato stamane l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Genova Francesca Corso (Lega).

 

Scherma “in mostra” a Euroflora. Conto alla rovescia verso gli Europei

Gli Europei di Scherma “Genova 2025” saranno protagonisti a Euroflora, la 13° esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale che viene inaugurata oggi e sarà visitabile dal 24 aprile al 4 maggio nelle aree del Waterfront di Levante.

Proprio il nuovo Palasport e il Padiglione Jean Nouvel saranno teatro dal 14 al 19 giugno degli Europei assoluti di Scherma con tutte le stelle di Parigi 2024. Euroflora, dunque, è un’ulteriore e importante tappa di avvicinamento verso il più importante evento sportivo di Liguria 2025 Regione Europea dello Sport.

Il Comitato Organizzatore Genova 2025 ha deciso di allestire una area in piazzale Kennedy (stand K70) dove fiori e scherma saranno protagonisti. Sarà possibile anche acquistare direttamente i biglietti dei Campionati Europei presso lo stand e il 29 aprile sarò ospite d’onore Luigi Mazzone, presidente della Federazione Italiana Scherma. Una occasione per incontrare autorità istituzionali e sportive e per fare il punto sulla scherma italiana e sugli Europei di Genova a 45 giorni dalla prima stoccata dell’evento continentale, il terzo più importante evento di scherma al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali.

Palazzo Nicolosio Lomellino: 10 imperdibili occasioni per visitarlo

Palazzo Nicolosio Lomellino
Palazzo Nicolosio Lomellino

Tra Pasqua, Euroflora e Rolli Days 2025

Nel cuore di Via Garibaldi, tra gli eleganti Palazzi dei Rolli di Genova, Palazzo Nicolosio Lomellino si conferma protagonista della primavera culturale 2025. Dal 19 aprile al 4 maggio, in concomitanza con Pasqua, il ponte del 25 aprile, Euroflora e gli attesissimi Rolli Days, questo capolavoro barocco di proprietà privata apre le sue porte ai visitatori con un calendario ricco di appuntamenti e suggestive visite guidate.

Un viaggio tra arte, storia e giardini segreti

Durante queste giornate speciali, i turisti potranno accedere al Primo Piano Nobile, decorato da magnifici affreschi realizzati esattamente 400 anni fa dal maestro Bernardo Strozzi, tra le figure più rappresentative del Seicento genovese. Se il tempo lo consente, sarà possibile esplorare anche il Giardino Segreto, un piccolo gioiello verde nascosto nel cuore del palazzo, in tutta la sua fioritura primaverile.

Ad arricchire l’esperienza ci sarà anche un percorso illustrativo dedicato all’evoluzione del palazzo e alle famiglie nobiliari che vi hanno abitato nel corso dei secoli: Lomellini, Centurione, Pallavicino, Raggi e Podestà. Un racconto affascinante che intreccia arte, architettura e società, offrendo uno sguardo privilegiato sulla storia di Genova attraverso uno dei suoi edifici più rappresentativi.

Gli orari di apertura straordinaria

Ecco tutte le date e gli orari in cui sarà possibile visitare il Palazzo:

  • Sabato 19 aprile: 10.00 – 18.00

  • Domenica 20 aprile (Pasqua): 10.00 – 18.00

  • Lunedì 21 aprile (Pasquetta): 10.00 – 18.00

  • Venerdì 25 aprile: 10.00 – 18.00

  • Sabato 26 aprile – Rolli Days: 10.00 – 19.00

  • Domenica 27 aprile – Rolli Days: 10.00 – 19.00

  • Giovedì 1° maggio: 10.00 – 18.00

  • Venerdì 2 maggio: 10.00 – 18.00

  • Sabato 3 maggio – Rolli Days: 10.00 – 19.00 + apertura serale dalle 20.30 alle 24.00

  • Domenica 4 maggio – Rolli Days: 10.00 – 19.00

Le visite guidate partono dall’atrio del palazzo ogni giorno a partire dalle 10.15, fino a un’ora prima della chiusura. Prenotazione obbligatoria solo in occasione dei Rolli Days all’indirizzo email: lomellino@studiobc.it

Euroflora 2025: una panchina fiorita nel cortile del palazzo

In occasione di Euroflora 2025, che quest’anno si estende anche nei palazzi storici e nei giardini di Genova, il cortile di Palazzo Lomellino ospita una delle panchine iconiche della manifestazione. Posizionata davanti al suggestivo Ninfeo, la panchina è a disposizione dei visitatori fino al 4 maggio per uno scatto ricordo o una pausa durante il proprio viaggio floreale.

Una tappa da non perdere nel centro storico di Genova

La partecipazione di Palazzo Lomellino al circuito di Euroflora e ai Rolli Days testimonia la sinergia tra pubblico e privato nella valorizzazione del patrimonio culturale della città. Un’occasione unica per riscoprire il fascino di uno dei più affascinanti edifici storici genovesi, inserito nel Patrimonio UNESCO e spesso visibile solo in rare occasioni.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti:

Tel. 010 0983860 (in orario lavorativo)
Cell. 393 8246228 (prefestivi e festivi)
Sito ufficiale: www.palazzolomellino.org

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Il Genoa sconfitto a Marassi dalla Lazio (0-2). Espulso Otoa, il Grifone lotta ma soccombe. Pioggia di petardi in campo, rischio squalifica?

Si inizia con la Nord piena a metà per lo “sciopero” dei tifosi rossoblu, che contestano Lega e FIGC per gli spostamenti di orario dovuti alla dipartita di Papa Francesco.

Vieira da fiducia al giovane Otoa, che si posizione arretrato sulla fascia destra, ed i primi due o tre interventi sono sicuri.

Ed il Grifone parte bene, tanto che il portiere ospite Mandas deve dire di no a due  conclusioni di Pinamonti, la prima efficace mentre la seconda è soltanto una ciabattata del centravanti rossoblu..

Anche la Lazio non sta a vedere, ed illuminata dall’ex Rovella e dalle invenzioni di Zaccagni e Guendouzi, mette in tensione la retroguardia genovese.

Fasi alterne, partita piacevole.

Poi al 15′, come previsto, i tifosi rossoblu entro nello stadio, e la Nord diventa stippata.

Purtroppo, prima cosa che succede, piove in area di rigore biancoceleste – schierata sotto la Nord – un fitto lancio di fumogeni, che costringono l’arbitro a sospendere il gioco, mentre De Winter e compagni corrono sotto la gradinata a calmare il pubblico. 

La cosa purtroppo va avanti per parecchio – saranno ben 8 i minuti di recupero a fine primo tempo – e accade che i più giovani giocatori rossoblu, non vaccinati a certe situazioni, perdono concentrazione.

Alla prima azione della Lazio, c’è un errore del centrocampo rossoblu, palla veloce per Zaccagni che inseguito da Otoa viene fermato fallosamente: Airoldi non ci pensa due volte, è chiara occasione da gol, ed espelle il giovane rossoblu, disperato.

A tal proposito, ora attenti a non giudicare Otoa in futuro per questa espulsione. Primo perche l’errore a centrocampo sul lancio per Zaccagni non era suo, secondo perchè ha provato a fermarlo come poteva.

Quindi Genoa in 10 uomini, con gara che chiaramente cambia.

Vieira arretra Norton-Cuffy sulla linea a quattro e Thorsby scala a centrocampo. Una sorta di 4-4-1. 

E qui veramente chi fa più chilometri di tutti è Vitinha, costretto a correre da ogni parte del campo per tamponare. Naturalmente ci sarà chi giudica negativa la sua prova…

Qualche minuto e la Lazio sfrutta la superiorità numerica e passa in vantaggio:  c’è un cross al bacio di Pellegrini per il forte Castellanos che batte Leali con una splendida girata al volo: 1-0.

Al 42′ il Genoa ci prova con una bella palla servita a Pinamonti da Thorby, ma Lazzari chiude in spaccata. Ed al 45+8′ si va al riposo.

Nella ripresa il Genoa generosamente ci prova, ma la Lazio è tecnicamente più forte e con un uomo in più non rischia nulla.

Al minuto 15′ Esce Vitinha ed entra il giovane Venturino, che debutta a Marassi. 

Ma è la Lazio che va ancora il gol: il solito Rovella lancia Dia con uno splendido filtrante in area, quest’ultimo gira in spaccata e mette nell’angolino alla sinistra di Leali: 2-0.

Vieira manda in campo anche Ahanor per Pinamonti e Messias per Martin.

Intanto il neo entrato laziale Belahyane fa un’entrata assassina su Thorsby ed Airoldi lo spedisce sotto la doccia.

Mancano venti minuti, ma il Grifone nonostante tanta volonta non riesce a concretizzare nulla. 

il Genoa dopo 5 successi ed un pari a Marassi soccombe alla Lazio. Ma i motivi sono molteplici, e non del tutto di carattere sportivo.

Ora c’è da sperare che il Giudice Sportivo non calchi la mano per il lancio dei petardi, che tra l’altro hanno anche impaurito ed intontito il portiere ospite Mandas.

Guardiamo oltre: domenica c’è gia la trasferta di Como, si gioca alle 12.30.

IL TABELLINO

Genoa – Lazio 0-2 (primo tempo 0-1)
Reti: 32’ p.t. Castellanos (L), 20’ s.t. Dia (L)
GENOA (3-4-2-1): Leali 6; Otoa 5, De Winter 6, Vasquez 6.5; Norton Cuffy 5 (dal 35’ s.t. Sabelli sv), Masini 5.5 (da 35’ s.t. Ekhator 6), Frendrup 6, Martin 6.5 (dal 23’ s.t. Ahanor 6); Vitinha 6.5 (dal 15’ s.t. Venturino 5), Thorsby 6.5, Pinamonti 5.5 (dal 23’ s.t. Messias 5.5). All. Vieira.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas 6.5; Lazzari 6 (dal 45’+1 p.t. Pedro 5.5), Gila 5.5, Romagnoli 6.5, Pellegrini 6; Guendouzi 6.5, Rovella 7 (dal 23’ s.t. Belahyane 5); Marusic 5.5, Dia 6.5 (dal 23’ s.t. Vecino 5.5), Zaccagni 7  (dal 43’ s.t. Noslin sv); Castellanos 7 (dal 43’ s.t. Hysaj sv). All. Baroni

Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6.

Ammoniti: 45’+3 p.t. Rovella (L), 5’s.t. Pinamonti (G), 34’s.t. De Winter (G), 40’s.t. Sabelli (G)
Espulsi: 22’p.t.  Otoa (G), 27’s.t. Belahyane (L).

FRANCO RICCIARDI

(grazie per le foto a TANOPRESS / GENOA CFC)

Euroflora 2025, nastro tagliato: la manifestazione ha inizio

Il nastro è stato tagliato alle 16.52 di oggi

Con il taglio del nastro alle 16:52 di oggi, mercoledì 23 aprile 2025, Euroflora 2025 ha aperto ufficialmente i battenti nel cuore del nuovo Waterfront di Levante, segnando un ritorno tanto atteso nella sede storica della Fiera di Genova. Dopo alcune edizioni svolte nei suggestivi Parchi di Nervi, la manifestazione più iconica del florovivaismo italiano ritrova le sue origini in un contesto completamente rinnovato.

Euroflora 2025: l’inaugurazione in piazzale Kennedy

L’inaugurazione a Piazzale Kennedy ha rappresentato un momento simbolico: Euroflora è tornata là dove tutto era cominciato, ma con una veste moderna, sostenibile e proiettata nel futuro.

La nuova Fiera di Genova si presenta con numeri da record: ben 85.000 metri quadrati di spazi espositivi, oltre il doppio rispetto all’ultima edizione. Le aree sono quattro e offrono un percorso tra natura, design e architettura che si sviluppa tra spazi aperti e strutture coperte. Il parco urbano, il Palasport rinnovato, lo Spazio Genova e il Padiglione Jean Nouvel permettono di vivere l’esperienza anche in caso di maltempo, con una fruizione sempre confortevole e coinvolgente.

Euroflora 2025: le dichiarazioni di Ferrando, Piana, Bucci, Piciocchi e Caviglia

L’inaugurazione ha visto la partecipazione delle principali autorità locali, che hanno voluto sottolineare il valore simbolico e strategico di questa edizione. Mauro Ferrando, presidente del Porto Antico, ha parlato della “prima Euroflora di una nuova era”, sottolineando il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Marco Bucci, presidente della Regione, ha definito l’evento come una vera rinascita, da affiancare ad altri appuntamenti simbolo come il Salone Nautico e i Rolli Days. Non è mancato il richiamo all’eccellenza produttiva del territorio da parte di Alessandro Piana, vicepresidente regionale, che ha ricordato come la Liguria rappresenti il 33% della produzione florovivaistica nazionale. E per Maurizio Caviglia, segretario della Camera di Commercio, il ritorno a Piazzale Kennedy è anche una grande operazione di marketing territoriale.

Anche Pietro Piciocchi, sindaco facente funzioni di Genova, ha voluto rimarcare il valore emotivo di questo luogo, ricordando la messa celebrata da papa Francesco proprio a Piazzale Kennedy nel 2017. Piciocchi ha sottolineato come questa manifestazione rappresenti un momento di orgoglio collettivo, con la possibilità, per tanti genovesi, di scoprire per la prima volta un’area profondamente trasformata. Ma l’invito è esteso anche agli amici delle altre regioni, perché Genova vuole essere sempre più attrattiva e internazionale.

Il progetto scenografico, firmato dall’architetto Matteo Fraschini, è uno degli elementi che colpisce maggiormente i visitatori. Tra le installazioni più sorprendenti ci sono il Mirador panoramico, le vele floreali Origami, il camminamento sull’acqua che conduce verso le biosfere e persino un profumo ufficiale creato appositamente per Euroflora. Una combinazione di arte, design e natura che regala un’esperienza immersiva a chiunque attraversi i padiglioni.

Euroflora 2025: 400 espositori presenti

Tra i circa 400 espositori presenti, spiccano realtà internazionali come la delegazione del Bhutan e aziende all’avanguardia nel campo delle tecnologie verdi. Da non perdere il giardino del piacere ispirato al Museo Egizio di Torino, il prototipo di serra sottomarina Nemo’s Garden, le dimostrazioni robotiche dell’IIT e un’esposizione curiosa che, per la prima volta in un evento non sportivo, affianca i passaporti della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup.

Al secondo piano del Padiglione Jean Nouvel, i visitatori possono esplorare il “mercato verde”: uno spazio dedicato alle piante rare e alle varietà botaniche più curiose, che attira tanto i professionisti quanto gli appassionati del settore. È un vero paradiso per chi ama la biodiversità e il giardinaggio.

Ad Euroflora 2025 il “Ranuncolo di Giannina”

Euroflora 2025 è anche un omaggio affettuoso alla città. All’Istituto Giannina Gaslini è stato dedicato il fiore simbolo della manifestazione, il “Ranuncolo di Giannina”, dalle delicate sfumature bianco-verdi. Un’altra installazione floreale, a forma di lanterna, celebra invece la visita di papa Francesco. In tutta la città, intanto, tornano i Rolli Days e numerosi allestimenti floreali abbelliscono i quartieri, creando un legame vivo tra la Fiera e il tessuto urbano.

Euroflora non è solo una mostra: è una festa della natura che coinvolge l’intera Genova, proiettandola nel futuro con orgoglio, bellezza e visione.

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