Home Blog Pagina 12

Regione Liguria potenzia offerta ferroviaria per il 1° maggio

Regione Liguria potenzia offerta ferroviaria per il 1° maggio, assessore ai trasporti 24 treni in più e convogli doppi da e per Milano
Regione Liguria potenzia offerta ferroviaria per il 1° maggio, assessore ai trasporti 24 treni in più e convogli doppi da e per Milano

Regione Liguria potenzia offerta ferroviaria per il 1° maggio, assessore ai trasporti: “24 treni in più e convogli doppi da e per Milano”

Regione Liguria potenzia offerta ferroviaria per il 1° maggio. Saranno 24 i treni in più nel nodo genovese tra le fermate di Voltri e Nervi durante tutto l’arco della giornata di domani, giovedì 1° maggio, oltre al potenziamento di alcuni collegamenti da Milano verso Genova e viceversa formati da treni Rock in doppia composizione per raddoppiare, di conseguenza, i posti offerti.

Questa la duplice iniziativa messa in campo da Trenitalia su richiesta della Regione Liguria per far fronte al picco di viaggiatori, prevalentemente diretti alla manifestazione Euroflora, previsti per la giornata festiva. L’incremento dell’offerta garantirà un migliore afflusso per cittadini e turisti nell’area metropolitana evitando, al contempo, il sovraffollamento dalle direttrici Savona, La Spezia, Torino e Milano.

“Grazie a questi convogli extra rinforzeremo la mobilità nell’area metropolitana dando la possibilità ai tantissimi visitatori di Euroflora, cittadini e turisti, di raggiungere la manifestazione nel miglior modo possibile – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti -.

D’intesa con Trenitalia abbiamo messo in piedi una programmazione potenziata rispetto a quella prevista nei giorni festivi con treni in ogni fascia oraria dalle 9 del mattino alle 20.39 della sera tra le stazioni di Genova Voltri, Genova Brignole e Genova Nervi.

Di questo servizio aggiuntivo gioveranno anche i treni provenienti dalle riviere di Ponente e Levante e, almeno in parte, quelli da Torino e Milano che saranno, a loro volta, implementati con il raddoppio di alcuni treni Rock. Questa duplice azione testimonia l’impegno massimo della Regione Liguria per soddisfare, in qualsiasi contesto, le necessità dell’utenza”.

Questo l’elenco dei treni aggiuntivi:

22802 Genova Nervi 19:36 Genova Brignole 19:52
22808 Genova Brignole 12:25 Genova Voltri 13:04
22810 Genova Brignole 11:25 Genova Voltri 12:04
22812 Genova Brignole 09:25 Genova Voltri 10:04
22814 Genova Brignole 09:00 Genova Voltri 09:37
22815 Genova Voltri 09:56 Genova Brignole 10:35
22837 Genova Voltri 10:56 Genova Nervi 11:48
22843 Genova Voltri 12:26 Genova Nervi 13:18
22844 Genova Nervi 12:36 Genova Voltri 13:34
22847 Genova Voltri 13:26 Genova Nervi 14:18
22848 Genova Nervi 13:36 Genova Voltri 14:34
22849 Genova Voltri 13:56 Genova Nervi 14:51
22852 Genova Nervi 14:36 Genova Voltri 15:34
22853 Genova Voltri 14:53 Genova Nervi 15:45
22856 Genova Nervi 15:36 Genova Voltri 16:34
22859 Genova Voltri 16:26 Genova Nervi 17:18
22860 Genova Nervi 16:33 Genova Voltri 17:34
22863 Genova Voltri 17:26 Genova Nervi 18:18
22864 Genova Nervi 17:36 Genova Voltri 18:34
22867 Genova Voltri 18:26 Genova Nervi 19:18
22868 Genova Nervi 18:37 Genova Voltri 19:35
22871 Genova Voltri 19:26 Genova Nervi 20:18
22873 Genova Voltri 19:56 Genova Brignole 20:35
22876 Genova Nervi 20:39 Genova Brignole 20:55

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Genova: il 6 maggio al cinema Sivori con “Follemente”

Genova il 6 maggio al cinema Sivori con Follemente
Genova il 6 maggio al cinema Sivori con Follemente

Genova: il 6 maggio al cinema Sivori con “Follemente”, prosegue, Al cinema con tè dal 1° aprile al 27 maggio ogni martedì ore 15.30

Genova: il 6 maggio al cinema Sivori con “Follemente”, FILM DA SORSEGGIARE CON UNA TAZZA DI TÈ Biglietto 7€ consumazione inclusa Martedì 6 maggio 2025 FOLLEMENTE di Paolo Genovese

Con Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Rocco Papaleo, Maria Chiara Giannetta, Emanuela Fanelli, Marco Giallini, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Claudio Santamaria, Maurizio Lastrico (Italia 2025, 97’)

Biglietto: 7€ consumazione inclusa (a fine proiezione nel foyer del cinema) Informazioni 010/583261 – 010/5532054 | info@circuitocinema.it | www.circuitocinemagenova.com

È stato uno dei film più visti degli ultimi mesi e torna accompagnato da una tazza di tè. “Follemente” di Paolo Genovese è il prossimo appuntamento della rassegna “Al cinema con tè”, in programma martedì 6 maggio 2025, alle ore 15.30, al Sivori di Genova (salita S. Caterina 54 r., tel. 010 5532054).

Al termine, nel foyer viene servita una tazza di tè accompagnata da biscotti, come nella migliore tradizione inglese. I posti per la combinazione film e tè sono limitati. Consigliato l’acquisto in prevendita on line o al botteghino. Il prezzo è 7 euro consumazione inclusa.

“Follemente” è una commedia romantica sul primo appuntamento tra Piero e Lara – Edoardo Leo e Pilar Fogliati – di cui sono personificate le emozioni interpretate da un cast di attori popolari come Rocco Papaleo, Marco Giallini, Claudio Santamaria, Maurizio Lastrico, Maria Chiara Giannetta, Vittoria Puccini, Emanuela Fanelli e Claudia Pandolfi.

Romeo è tenero e romantico, Valium folle e paranoico, Eros arrapato e sensuale, il Professore razionale e giudicante. No, non sono esseri umani, ma personalità che abitano la mente di Piero, insegnante di Storia e Filosofia recentemente divorziato e con una figlia piccola, intenzionato a rimettersi in gioco con le donne ma ancora scottato dalle delusioni del passato. Giulietta è romantica e sognatrice, Trilli istintiva e sexy, Alfa ideologica e disciplinata e Scheggia irrazionale e istintiva.

E anche loro non sono persone reali, ma parti della personalità di Lara, la giovane donna single reduce dalla relazione infelice con un uomo sposato che vorrebbe un partner affidabile che l’aspetti sotto casa, e invece tende a cadere nella trappola di amori senza futuro. Gli spettatori assistono alla battaglia che si svolge nelle menti di Piero e Lara, in preda a emozioni contrastanti.

La rassegna prosegue con “Lee Miller” di Ellen Kuras (13 maggio), “L’orchestra stonata” di Emmanuel Courcol (20 maggio) e “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini (27 maggio).

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Martedì 13 maggio 2025

LEE MILLER

di Ellen Kuras

Con Kate Winsle, Andy Samberg, Alexander Skarsgård, Marion Cotillard, Josh O’Connor

(Gran Bretagna-Usa 2024, 116’)

Martedì 20 maggio 2025

L’ORCHESTRA STONATA

di Emmanuel Courcol

Con Benjamin Lavernhe, Pierre Lottin, Sarah Suco, Jacques Bonnaffé

(Francia 2024, 103’)

Martedì 27 maggio 2025

LE ASSAGGIATRICI

di Silvio Soldini

Con Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Nicolò Pasetti, Marco Boriero

(Italia-Belgio-Svizzera 2025, 123’)

info    t. 010 583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

A 70 anni muore schiacciato sotto il trattore. Tragedia a Sant’Olcese

Un trattore ribaltato (immagine di repertorio)

Un pensionato di circa 70 anni stamane è morto dopo essere rimasto schiacciato dal trattore su cui stava lavorando a Sant’Olcese, Comune nell’entroterra di Genova.

Il tragico incidente è avvenuto poco prima delle 12. Il suo corpo è rimasto incastrato sotto il mezzo agricolo e per estrarlo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, gli agenti della Polizia locle, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma per il 70enne purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Le indagini per chiarire l’esatta dinamica del tragico incidente al momento sono state affidate alla Polizia locale di Sant’Olcese.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Spaccio di droga nei caruggi, tunisino ferito da senegalese: arrestato

Caruggi, nigeriano spaccia droga e aggredisce carabinieri: arrestato
Carabinieri arresto (foto d'archivio)

I carabinieri di Genova stamane hanno riferito di avere arrestato lo straniero che lunedì sera scorso ha gravemente ferito con cocci di bottiglia un 17enne di origini tunisine.

In manette, con l’accusa di tentato omicidio, è finito un senegalese di 26 anni.

Secondo gli investigatori si sarebbe trattato di un regolamento di conti tra pusher per il controllo delle piazze di spaccio di droga.

L’altra sera, il nordafricano è stato colpito più volte alla schiena con dei fendenti.

Sul posto è intervenuto il personale del 118, con l’automedica. I medici lo hanno stabilizzato e trasportato in codice rosso, il più grave, all’ospedale San Martino.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Michele Galli è il nuovo sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova

Michele Galli è il nuovo sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova
Galli e Piciocchi

Prende il testimone da Claudio Orazi

È stato presentato ufficialmente a Palazzo Tursi il nuovo sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice, Michele Galli. Dal 23 aprile 2025 prende il testimone da Claudio Orazi, in carica negli ultimi cinque anni. Alla conferenza stampa hanno preso parte le principali istituzioni locali, tra cui il facente funzione sindaco di Genova, gli assessori alla Cultura di Comune e Regione e il presidente della Regione Liguria.

Michele Galli Carlo Felice: esprimo gratitudine verso Consiglio di indirizzo

Galli ha espresso gratitudine verso il Consiglio di indirizzo della Fondazione per la nomina all’unanimità e verso il ministro della Cultura Alessandro Giuli per il sostegno ricevuto. Nelle sue dichiarazioni, ha delineato una visione ambiziosa e inclusiva per il futuro del Teatro dell’Opera di Genova. Puntando su qualità artistica, dialogo con il territorio e apertura internazionale.
«Il Teatro Carlo Felice – ha dichiarato Galli – deve continuare a essere la casa di tutti, un riferimento culturale per Genova e la Liguria. Con la sua programmazione, può attrarre le nuove generazioni, offrendo strumenti per diventare cittadini più consapevoli e aperti al bello. Al tempo stesso, vogliamo rafforzare la dimensione internazionale del teatro, promuovendo Genova e il suo patrimonio culturale nel mondo».
Galli ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le istituzioni politiche e con le maestranze del teatro, riconoscendo in queste ultime e nel pubblico «il capitale umano e artistico più prezioso». Ha concluso affermando: «Lavoreremo tutti insieme per far crescere il Carlo Felice, con rispetto, coraggio e voglia di innovare».

Michele Galli al Carlo Felice: vent’anni di esperienza nella direzione di importanti istituzioni musicali

Nato a Cremona nel 1963 e laureato in Giurisprudenza, Michele Galli vanta oltre vent’anni di esperienza nella direzione di importanti istituzioni musicali italiane. Tra i suoi incarichi precedenti figurano ruoli di vertice presso la Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Comunale di Bologna, il Teatro dell’Opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino. Oltre al Teatro Regio di Torino, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e il Palau de Les Arts di Valencia.
Negli ultimi tre anni ha ricoperto l’incarico di direttore generale della Fondazione Teatro di Pisa, con responsabilità dirette sulla gestione artistica, tecnica, amministrativa ed economica della struttura.
Con questa nuova guida, il Teatro Carlo Felice si prepara a intraprendere un percorso di crescita e rinnovamento. Puntando sulla sinergia tra tradizione e innovazione, sull’inclusione culturale e sul dialogo con il pubblico locale e internazionale.

Le prime parole del nuovo sovrintendente Michele Galli

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Vertice Italia-Turchia, Lega: con centrodestra futuro solido per Piaggio Aero

Piaggio Aerospace Albenga, pervenute 18 manifestazioni di interesse
Piaggio Aerospace (foto d'archivio)

“L’accordo tra Baykar e Leonardo che coinvolge Piaggio Aerospace è il frutto di un lavoro concreto e responsabile portato avanti dal centrodestra, che ha finalmente dato un futuro industriale solido a un’azienda lasciata troppo a lungo nell’incertezza dai Governi di centrosinistra.

Questo risultato salva posti di lavoro e rilancia un’eccellenza ligure nel panorama europeo dell’innovazione e della difesa.

È anche il riconoscimento dell’efficacia del buon governo del centrodestra in Regione Liguria, dove la Lega guida con competenza lo Sviluppo economico da quasi un decennio, costruendo condizioni favorevoli per attrarre investimenti strategici e valorizzare il tessuto produttivo locale”.

Lo hanno dichiarato oggi l’assessore regionale Paolo Ripamonti, il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana e il capogruppo regionale Sara Foscolo (Lega), a seguito del vertice intergovernativo Italia-Turchia e della firma di un “Memorandum of understanding” che mira a promuovere lo sviluppo industriale, gli investimenti e il trasferimento di conoscenze e tecnologie tra i due Paesi.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Caso Cgil-Salis, M5S: centrodestra abbaia sotto l’albero dei nostalgici

Presunta aggressione a sindacalista Cgil: Silvia Salis in piazza a Sestri Ponente. A fianco Armando Sanna (Pd)

“Ironico che proprio oggi (ieri, ndr) il centrodestra in consiglio regionale si indigni. Proprio oggi (ieri, ndr), infatti, è ancora una volta attenzionata per due fatti riportati dalla stampa locale.

Uno. Dopo un anno di attesa, a Staglieno resiste purtroppo la targa dedicata ai repubblichini di Salò. “Ci stiamo lavorando” fa sapere l’assessore competente. Sarà, ma francamente 12 mesi per rimuovere una targa sembrano proprio tanti. Possiamo dire che ci sembrano tutti un po’ troppo lenti a recepire le fondamenta antifasciste della nostra Costituzione?

Due. Un certo consigliere spezzino ha contezza del corteo che Casa Pound intende organizzare a La Spezia? Intende prendere le distanze? Quando dai banchi della destra vedremo i consiglieri disconoscere gli estremismi e agire concretamente per commemorare la parte giusta della storia che celebriamo il 25 Aprile, allora forse potremmo ritrovarci su un terreno condiviso. Fino a quel momento, ogni attacco al ruolo che ricopro è per me e per il M5S una medaglia”.

Lo ha dichiarato ieri il capogruppo del M5S Stefano Giordano, margine dell’infuocata seduta del consiglio regionale in cui il governatore ligure Marco Bucci e i capigruppo di maggioranza di centrodestra hanno annunciato di essere pronti a costituirsi parte civile sul caso Cgil-Salis.

“Fino a quel momento – ha ribadito Giordano – non accetto lezioni dalla destra regionale e cittadina, alla quale consiglio semmai di abbaiare sotto l’albero dei nostalgici che invece continuano, nonostante la tragica lezione della storia, a offendere chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e per permettere a tutti, senza distinzioni politiche, di esprimere la propria opinione senza paura.

Come disse magistralmente Luciano Canfora replicando alla destra nazionale: ‘la storia si studia’.

Solo chi non la studia non prova imbarazzo per la fascia tricolore a Staglieno per commemorare i repubblichini. Solo chi non la studia non prova imbarazzo per la foto, pubblicata da un quotidiano locale, che ritrae gli esponenti della destra mentre discutono in un contesto con inequivocabili richiami al Ventennio.

Sono quindi irricevibili le parole del presidente della Regione Liguria sulle ‘frottole’ raccontate dall’opposizione. Corre l’obbligo di ricordare a lui e alla maggioranza le innumerevoli volte in cui le destre hanno creato casi mediatici sul nulla e per i quali stiamo ancora aspettando le scuse del politico di turno.

Il notorio caso del citofono di Bologna grida ancora vendetta.

Detto ciò, è vergognoso che il presidente oggi anziché rispondere alle interrogazioni abbia abusato dell’Aula per fare campagna elettorale per il suo delfino in difficoltà.

Sentite le parole di alcuni esponenti della maggioranza in aula, oggi (ieri, ndr) più che mai esprimiamo solidarietà a chi manifesta in piazza per lottare per i propri diritti. Diritti continuamente messi in discussione dalla destra a tutti i livelli con comizi nelle sedi sbagliate o addirittura con i manganelli”.

Caso Cgil-Salis, Regione Liguria si costituirà parte civile. E la Lega attacca Silvia

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

 

Loggia di Banchi, Alfonso: unica certezza è che oggi è chiusa

Genova, consigliera comunale del Pd Donatella Alfonso

“L’unica certezza, oggi, per la Loggia di Banchi, luogo storico e centrale della Genova antica, più volte sbandierata dalle giunte Bucci-Piciocchi come futuro Museo della Città, è che resta chiusa.

Non basta, al ritrovamento di nuovi reperti archeologici, dichiarare di volerci fare un museo. Perché riscoprire la storia di Genova e promuoverla lungo un percorso che attraversi i secoli, impone soprattutto di sapere di cosa si parla e cosa si vuole costruire, anche tenendo conto del patrimonio già esistente e in attesa di un riassetto chiaro e definitivo, come il Museo di sant’Agostino.

Invece, con la decisione di rimandare alla prossima giunta ogni scelta, il centrodestra ammette la propria incapacità di programmazione sulla cultura a Genova e la totale assenza di un filo progettuale.

La Loggia di Banchi può diventare un prezioso punto di partenza, una bussola per la scoperta di Genova nelle sue trasformazioni.

Tuttavia, il luogo più adeguato per realizzare davvero il Museo della Città resta il complesso di Sant’Agostino, una magnificenza di cui Genova si e’ accorta troppo poco, ma che è destinatario di 22.4 milioni di fondi PONMetro, da utilizzare al meglio.

Perché di strutture chiuse e annunci mirabolanti, in una città in cui per anni non c’è stato nemmeno l’assessore alla cultura, Genova ne ha avuto abbastanza”.

Lo ha dichiarato oggi Donatella Alfonso, consigliera comunale uscente e candidata nella lista del Partito democratico alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Gambino: problema Tari creato da Doria e Pd, Salis prende in giro i genovesi

Centrosinistra, ex sindaco di Genova Marco Doria

“Finalmente è arrivata la candidata a sindaco del centrosinistra Silvia Salis con la ‘soluzione’ a un problema creato proprio dai suoi nuovi amici del Pd.

Nel 2017 abbiamo ereditato 185 milioni di euro di debiti contratti dalla giunta Doria con Amiu ovvero dalla stessa sinistra che oggi ha il coraggio di tornare a pontificare e dare lezioni, come se il danno non lo avessero fatto loro.

Gli stessi che oggi si ripresentano con il sorriso di chi pensa che i cittadini abbiano la memoria corta.

Ma i genovesi ricordano. A differenza di Salis, che non vive e non lavora a Genova.

Noi continuiamo a lavorare per sistemare i disastri ereditati dalla giunta Doria e dalla sinistra, che per decenni ha mal governato Genova, con un progetto cristallino e una visione concreta per arrivare ad abbassare davvero la Tari, quella tassa che proprio loro hanno reso un esborso gravoso per le famiglie e le aziende.

Nel frattempo la Salis, però, parla e basta. I soliti bla bla bla. Incarna quel populismo tossico che ha già distrutto questa città una volta.

Parla di ‘soluzioni’, ma non sa nemmeno da dove cominciare. Solo propaganda, fuffa, retorica da palco.

Ridurre la Tari non è uno slogan da campagna elettorale. E’ un obiettivo che si raggiunge con lavoro, investimenti e visione, non con ‘post’ indignati e frasi fatte da talk show di terzo livello.

Chi oggi promette la luna senza spiegare come, sta solo cercando voti facili sulla pelle dei cittadini.

Ma i genovesi non sono stupidi. Stanno già pagando caro gli errori del passato e non si faranno fregare di nuovo.

Noi abbiamo progetti, numeri e risultati. Loro? Fumo negli occhi. Basta Salis, smettila di continuare a prendere in giro Genova e i genovesi”.

Lo ha dichiarato ieri l’assessore comunale Sergio Gambino (FdI).

Tari, Piciocchi: giunta Doria lasciò 185 milioni di debiti. Al lavoro per ridurla

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

World Press Exibition 2025: la grande fotografia internazionale a Genova

Dal 30 aprile al 24 giugno 2025 la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale ospita la mostra simbolo del fotogiornalismo mondiale, con 144 scatti capaci di raccontare il nostro tempo

Per la prima volta Genova apre le porte alla World Press Photo Exhibition, la più importante mostra internazionale di fotogiornalismo, che inaugura proprio dal capoluogo ligure il tour italiano dell’edizione 2025. Dal 30 aprile al 24 giugno, nella suggestiva Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, il pubblico potrà ammirare 144 immagini selezionate tra oltre 59.000 scatti realizzati da 3.778 fotografi provenienti da 141 Paesi. Un’esposizione che attraversa il nostro presente con uno sguardo lucido, potente, spesso scomodo, ma sempre necessario.

Organizzata da CIME – Ambassador Italia della World Press Photo Foundation di Amsterdam – in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale Genova, la mostra riunisce le immagini pubblicate dalle più autorevoli testate internazionali, come The New York Times, Der Spiegel, Time, Reuters, France Presse, Associated Press, Tass e molte altre. Le fotografie selezionate sono il risultato del 68° World Press Photo Contest, valutato da una giuria indipendente presieduta dalla fotografa italiana Lucy Conticello, direttrice della fotografia per M Le Magazine du Monde.

I temi affrontati riflettono le emergenze e le tensioni della nostra epoca: guerre, crisi umanitarie, migrazioni, cambiamento climatico, diritti umani. Come ha dichiarato Conticello, il concorso «è un importante riconoscimento per professionisti che lavorano in condizioni difficili, e anche un riassunto, per quanto incompleto, dei principali avvenimenti internazionali. Come giurati, siamo andati in cerca di immagini che possano favorire il dialogo».

E dialogo significa anche libertà di stampa, un valore quanto mai fragile. Secondo il Comitato per la Protezione dei Giornalisti, il 2024 è stato l’anno con il più alto numero di giornalisti uccisi nel mondo: almeno 103, di cui il 70% in contesti di guerra, soprattutto nella Striscia di Gaza. La World Press Photo si fa così anche strumento di denuncia, consapevolezza e resistenza culturale.

Ad aprire la rassegna genovese è stata l’immagine vincitrice del World Press Photo of the Year 2025, firmata dalla palestinese Samar Abu Elouf: uno scatto struggente che ritrae il piccolo Mahmoud Ajjour, mutilato da un attacco israeliano a Gaza, mentre fugge insieme alla famiglia. Un’immagine pubblicata da The New York Times, capace di condensare il dolore e la resilienza in un singolo fotogramma.

Accanto a lei, tra i finalisti, spiccano altri due lavori simbolici: Attraversamento notturno dello statunitense John Moore, che documenta l’immigrazione clandestina dal Messico agli Stati Uniti, e Siccità in Amazzonia del peruviano-messicano Musuk Nolte, che racconta gli effetti devastanti della crisi climatica sulla popolazione locale.

Non mancano progetti a lungo termine come quello dell’italiana Cinzia Canneri, che ha seguito le vite di donne in fuga dal regime eritreo, o del colombiano Federico Ríos, che ha attraversato la giungla del Darién con i migranti. Ogni fotografia è un tassello di un racconto collettivo che attraversa continenti, culture e drammi.

Il concorso ha infatti una struttura geografica che copre sei macroaree del mondo – dall’Africa all’Asia, dalle Americhe all’Europa – e si articola in tre categorie: scatti singoli, reportage e progetti a lungo termine. I fotografi selezionati provengono da decine di nazioni, tra cui Italia, Iran, Corea del Sud, Brasile, Bielorussia, Nigeria, Palestina, Russia, Francia, Regno Unito e Venezuela, a testimonianza di una reale pluralità di sguardi.

World Press Photo non è solo una mostra da visitare, ma un’esperienza da vivere, come sottolinea Vito Cramarossa, direttore di CIME: «In un tempo in cui l’informazione è veloce e frammentata, questa esposizione invita a rallentare, soffermarsi, comprendere. Ogni fotografia è un incontro, e ogni incontro può essere l’inizio di una nuova consapevolezza».

Anche Giuseppe Costa, presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, ha voluto sottolineare l’importanza di questa prima genovese: «Un appuntamento iconico che abbiamo fortemente voluto per continuare la nostra tradizione di mostre fotografiche di rilievo e affrontare, attraverso le immagini, i grandi temi della contemporaneità».

Fondata ad Amsterdam nel 1955, la World Press Photo Foundation è un’organizzazione indipendente e no profit che promuove il fotogiornalismo e la fotografia documentaria di alta qualità. Dal 1972 porta la mostra dei vincitori in tour mondiale, rendendo accessibile l’informazione visiva a milioni di spettatori.

INFO UTILI

Date:
30 aprile – 24 giugno 2025
Luogo:
Loggia degli Abati – Palazzo Ducale, Genova

Orari di apertura:
Da domenica a venerdì: 10.00 – 19.00
Sabato: 10.00 – 20.00
(la biglietteria chiude 30 minuti prima)

Biglietti:

  • Intero: €12
  • Ridotto: €10 (gruppi, docenti, giornalisti, guide turistiche, over 65, dipendenti Iren, Amici di Palazzo Ducale e Musei Liguri)
  • Palazzo Ducale Card / Under 27: €8
  • Under 18 / Gruppi scolastici: €4.

Photo Gallery

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube