Successo per il monitoraggio delle tartarughe marine in Liguria
Nella notte, dopo una giornata di intense piogge, a partire dalle ore 22:50 e fino alle 2 circa, dal nido di Arma di Taggia sono emerse altre 8 tartarughe Caretta caretta, che hanno raggiunto il mare sotto la supervisione dei biologi e dei volontari dell’Associazione Delfini del Ponente.
L’evento è stato seguito in diretta, sia dai presenti che tramite la webcam in streaming dell’Associazione Quarto Quadrante.
Grande partecipazione dei cittadini e migliaia di visualizzazioni in streaming
La webcam, attivata per seguire l’emersione delle tartarughe, ha superato i 26.000 collegamenti nella prima settimana, segno del crescente interesse per questi eventi. Dopo una più accurata analisi video, la stima del numero di tartarughe emerse durante la prima ondata sale a oltre 60 individui.
Monitoraggio h24 e collaborazione scientifica per la tutela delle tartarughe
Il monitoraggio del nido di Arma di Taggia continuerà h24 grazie all’impegno dell’Associazione Delfini del Ponente, in collaborazione con i biologi e veterinari del Gruppo Ligure Tartarughe, l’Acquario di Genova, l’Arpal, l’Università di Genova e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Monitoraggio attivo anche negli altri nidi di Alassio, Finale Ligure e Pietra Ligure
Oltre al nido di Arma di Taggia, il monitoraggio e la divulgazione proseguono anche negli altri tre nidi in Liguria: ad Alassio, in collaborazione con Delfini del Ponente, e a Finale Ligure e Pietra Ligure, con il supporto dell’Associazione Menkab.