Home Sport

Mister Nicola: Tre punti fondamentali, ma non c’è tempo per pensarci: subito sotto con la Sampdoria!

Nicola si presenta ai microfoni Sky leggermente con un mezzo sorriso, dopo tanti giorni di tensione.

Non si fa pregare per parlare della gara: “Abbiamo ottenuto tre punti fondamentali – dice – credo meritatamente. Certo il Lecce ha sbagliato un rigore, ma se andiamo a vedere Perin non ha dovuto fare neppure una parata; anche il loro gol è stato del tutto casuale. Siamo partiti molto bene, e dopo il gol di Sanabria dicevo ai ragazzi di continuare a spingere, ma purtroppo cosi non è stato se non a tratti. A volte fatichiamo a fare cose semplici. Un successo direi meritato, ma la strada è ancora lunga, e potrebbero essere determinanti gli scontri diretti. Del resto difficile fare pronostici, perché per tutte le squadre in questo momento c’è solo da faticare, giocando ogni tre giorni ogni gara è un rebus. Tornando alla gara – continua Nicola – nel primo tempo sino gol abbiamo pressato alto, poi abbiamo avuto qualche difficoltà. Ma abbiamo ottenuto i tre punti e questo non è importante, ma fondamentale. Sanabria? Da metà primo tempo aveva dei problemi fisici, cosi come Sturaro, che abbiamo perso dopo pochi minuti. Personalmente vedo il bicchiere mezzo pieno: ed ho piacere che qualche giocatore che ha avuto sin qui poco spazio (Jagello, ndr) entri e diventi subito determinante ed importante alla causa rossoblu. Siamo arrivati diverse volte al tiro, e non ha molta importanza che il gol della vittoria sia arrivato su autogol del loro portiere: Jagello aveva fatto partire un siluro che si era infranto sul palo, er poi finire in rete battendo sul portiere. Concediamo ancora troppo agli avversari, specie quando si presentano al limite dell’area. Non abbiamo ancora raggiunto nulla, anche se questo tre punti diventano fondamentali. Ora, da subito, testa al derby”.

Già, il derby. incredibilmente mancano meno di 72 ore alla straccitadina.

Certo il Grifone non troverà una Sampdoria arrendevole: è ancora vivo il ricordo di otto anni fa, quando Boselli con un gol al 90′ caccio all’inferno i blucerchiati…

Franco Ricciardi