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Loano, Not conventional experiences il 3 gennaio

Loano Not Conventional Experiences
Loano Not Conventional Experiences

Loano, Not conventional experiences il 3 gennaio, alle 18 nella sala consiliare di Palazzo Doria si terrà la presentazione della rivista

Loano, Not conventional experiences il 3 gennaio, la manifestazione gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. La rivista è l’ultimo progetto editoriale di “Due zaini e un camallo”, l’associazione fondata da Luca Riolfo e
Valentina Staricco, titolari di attività ricettive “con la passione per la nostra regione, la Liguria” che con questa iniziativa intendono “promuovere il nostro territorio, che non è solo mare”.

Il trekking, dunque, diventa uno strumento per conoscere la Liguria ed i suoi incantevoli scorci. “La scrittura di questo numero mi ha coinvolto emotivamente tantissimo.

Loano è dove abito, dove lavoro, dove sono cresciuto e dove sto facendo crescere i miei figli – spiega Luca Riolfo – Avendo una struttura ricettiva, il Residence Colibrì Family & Bike, questi due anni hanno segnato profondamente il mio settore e ora più che mai sentivo la necessità di trovare un escamotage per aumentare l’offerta turistica, non solo mia, ma del comprensorio in cui vivo.

La conoscenza del territorio dà quel quid in più che
permette di distinguerci dagli altri, senza dover per forza copiare idee, mode o tendenze. Collaborare sempre con ogni ‘vicino di casa’ al fine di sperimentare ricette turistiche che più servono al territorio per crescere, per farsi pubblicità, per infilarsi nel cuore delle persone.

Per farle tornare, certo, ma anche per farle sentire parte della comunità”. “Un lavoro difficile in un paese rivierasco, lo abbiamo visto sulla nostra pelle. La diffidenza al nuovo è altissima, quasi ostile. Diversa completamente dall’entroterra, dove l’accoglienza raggiunge massimi livelli, inauditi quasi, come a voler gridare al mondo: ‘Ehi laggiù, c’è un’altra parte di Liguria sui monti.
Siamo qua!’.

Loano si può dire sia città a tutti gli effetti, ma proprio per questo, per i servizi che offre, per com’è strutturata, è il punto di partenza perfetto per scoprire la Riviera Ligure di Ponente; in fondo è proprio così per noi. Ogni nostro itinerario parte da qui. Sia a piedi, sia in bici.

E così è nata l’idea di creare un trekking urbano alla portata di famiglia, mediante il quale poter riscoprire le antiche borgate, le attività locali, gli itinerari dell’entroterra e i sapori della cucina. Con il ‘Fugassa Tour’ poi crediamo di aver alimentato l’ovvietà della focaccia in modo simpatico e al di fuori dei dogmi comuni.

Una cosa che non c’era e che abbiamo la volontà di proporre per dare un tocco innovativo al turismo; proprio per questa occasione insieme al sindaco e all’assessore Rocca abbiamo percorso il trekking urbano per le panetterie del tour per consegnare loro l’adesivo di riconoscimento del ‘Fugassa Tour’”.

L’ingresso è libero con obbligo di Green Pass. Con “Due zaini e un camallo” Luca Riolfo e Valentina Staricco vogliono “portare un po’ di Liguria nel cuore della gente. Questo è il nostro motto. Siamo liguri innamorati della nostra terra.

Abbiamo iniziato a
credere in questo progetto volto alla riscoperta del territorio sin dal momento in cui abbiamo constatato che la condivisione è lo strumento più forte di tutti per arrivare alle persone. Speriamo ogni giorno di poter far emergere quel lembo di terra da cui tutto è nato”.

Il progetto vede come struttura di base la promozione del territorio ligure nella sua interezza, attraverso le “trekkinate” (termine che vuole coniare simpaticamente il trekking alla camminata) compiute da Luca Riolfo e Valentina Staricco, membri dell’associazione culturale di cui sopra: “Queste ‘trekkinate’, che poi andiamo a raccontare su delle riviste ideate ed edite dalla nostra associazione, raccontano di itinerari accessibili a tutte quelle persone che, anche senza preparazione atletica, vogliono scoprire l’entroterra (e non solo) della nostra regione.

In questi percorsi andiamo ad esplorare gli aspetti naturalistici, culturali ed enogastronomici che si presentano lungo il percorso”.

Le loro esperienze outdoor sono poi diventate prodotti editoriali: “A maggio 2021 è uscito il primo numero della rivista (la chiamiamo rivista perché non ci sentiamo in grado di chiamarla né libro né guida, perché forse in fondo è un po’ una fusione di tutti e tre i format) che si intitola ‘Liguria, tra terra e mare’ dove
vengono illustrati 25 itinerari dislocati nelle 4 province.

Ad agosto abbiamo avuto il piacere di poterlo presentare in via ufficiale presso il ridotto del Giardino del Principe con il patrocinio del Comune di Loano e prefazione di IVG. Proprio IVG e Genova24, su idea di Andrea Chiovelli e Carlotta Rainisio, abbiamo sviluppato ‘La Rubrica del Camallo’, un appuntamento settimanale in uscita tutti i martedì volto alla pubblicazione di un articolo riguardante una nostra esperienza o un nostro itinerario.

Da li a breve si è sviluppato un forte interesse da parte di alcuni comuni che hanno voluto partecipare con i loro patrocini a
supportare la nostra iniziativa. A giugno 2021 credevamo di aver già raggiunto la nostra massima aspirazione, una chiamata dalla Regione Liguria ci invita a conoscere il direttore dei Parchi Liguri, Federico Marenco, con una proposta per noi. Veniamo così ‘incaricati’ di raccontare sette parchi liguri attraverso il nostro format; progetto che inizierà più tardi”.

“Il 4 settembre 2021, presso il Floriseum di Sanremo, abbiamo presentato il secondo volume delle nostre camminate, sotto il nome di ‘Prepotentemente Liguria’ per sottolineare il nostro orgoglio legato alla parte ponentina in cui viviamo. Anche in questa edizione sono presenti 25 percorsi su tutto il territorio, con il focus principale rivolto alle camminate per bambini.

Personalmente ho una figlia di quasi tre anni, di cui uno speso a testare itinerari con me, con zaino in spalla o semplicemente camminando con il suo papà.

Si integra ed unisce al discorso trekking la possibilità di compiere esperienze nelle aziende radicate o appena nate, presenti sul territorio come per esempio una merenda tra filari di vigna, o un piccolo laboratorio equestre che pone attenzione alla cura degli animali da fattoria in modo tale da far nascere un rispetto reciproco tra bambini e animali.

Questo per completare la nostra idea di Liguria adatta a tutti. Da
qui una piccola svolta; alcune realtà locali spargono la voce tra loro e veniamo contattati diverse volte per poter visitare aziende agricole, caseifici, laboratori e piccole fattorie didattiche con lo scopo di farle conoscere”.

“A e per il Comune di Borgio Verezzi ideiamo per primi un tour volto alla scoperta delle tre De.Co.: la cipolla rossa di Verezzi, la torta di zucca dei f.lli Bracco e le lumache alla Verezzina, con un ottimo successo, portato anche sul territorio tramite un evento che abbiamo organizzato in loco.

Fin da subito a completare il progetto abbiamo ideato un sito web www.duezainieuncamallo.com accessibile a tutti
mediante iscrizione gratuita, dove l’utente può trovare tutto il materiale delle riviste in formato digitale, compresa la traccia di ogni singolo percorso scaricabile in formato .gpx utilizzabile su ogni dispositivo idoneo alla lettura.

Il sito presenta anche un blog, una sezione dedicata alla gallery, una sezione dedicata
alle esperienze presso alcune realtà presenti sul territorio e uno shop dove poter acquistare le riviste (in formato cartaceo oppure in digitale con download immediato). A settembre 2021 veniamo contattati dal comune di Albenga per una piccola sfida: creare il primo numero di Due Zaini e Un Camallo monotematico; Albenga e l’entroterra Ingauno.

Grazie al supporto e al lavoro di squadra con Alberto Passino, vicesindaco, Marta Gaia, assessore alle politiche sociali e Chiara D’Aurizio di Scoprialbenga.it,
abbiamo costruito un numero davvero vivace e articolato inserendo per la prima volta due nuove rubriche: ‘Mangiâ e Bèive’ in collaborazione con Slow Food condotta Albenga Finale Alassio e ‘Leggende di Liguria’ così da sodalizzare ancora di più la scoperta del territorio ligure”.

“In concomitanza a questo traguardo e lavorando a stretto contatto con l’amministrazione, con Remo Zaccaria ex vicesindaco di Loano e Luigi Pignocca abbiamo dato il via all’elaborazione di un numero speciale su Loano. Sarà poi con l’insediamento di Luca Lettieri e Enrica Rocca come assessore al turismo che il progetto si concretizza maggiormente; un doveroso grazie anche al supporto di Marta Gargiulo e tutto l’ufficio sport e turismo di Loano”.

Aumentano nel frattempo anche i patrocini comunali ai quali si aggiungono i parchi liguri quali, Portofino, Antola, Alpi Liguri, Montemarcello Magra/Vara e due province Savona e Imperia: “Con la vice presidente dei parchi liguri Daniela Minetti, Luca Alpestre Luca come referente del Parco dell’Antola, Daniela
Girardengo come referente del Parco Alpi Liguri, Mirjiam Knoop come referente del Parco di Portofino, Paolo Cresta come referente del Parco dell’Aveto, Cristina Caprioglio come referente del Parco del Beigua, Sabina Arioni per il parco di Montemarcello Magra, abbiamo iniziato ad ottobre 2021 la nostra grande
avventura.

Nel 2022 è prevista l’uscita del terzo numero ‘Sciûsciâ e sciorbî no se pêu’ seguendo il corso
delle edizione pluritematiche sviluppato sulle quattro province liguri e altri due numeri (in teoria)”.