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La Polizia locale sventa furto alla Coin: nei guai uno straniero

Tenta furto di profumi alla Coin ed aggredisce dipendente e agenti
Coin in via XX Settembre a Genova (foto di repertorio)

Furto sventato dagli agenti del Nucleo Reati Predatori-Reparto Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Genova nella tarda mattinata di lunedì 10 gennaio, in pieno centro città.

I fatti si sono svolti all’interno della Coin di via XX Settembre. Intorno alle 12.30, un dipendente del reparto profumeria ha notato uno straniero intento a prelevare alcuni prodotti dagli scaffali, per poi infilarli in una grossa borsa a tracolla, apparentemente vuota.

Il dipendente Coin, mentre il ladro era ancora in azione, ha quindi contattato il Reparto Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, segnalando quanto stava accadendo.

Giunto sul posto, un agente in borghese ha colto a sua volta l’uomo nell’atto di occultare un ulteriore prodotto nella tasca della giacca.

Lo ha quindi fermato all’uscita del negozio, dopo che questi aveva oltrepassato le barriere senza che suonasse l’allarme antifurto perché, precedentemente, aveva provveduto a rimuovere le etichette antitaccheggio dai prodotti.

La refurtiva è stata quindi recuperata e sequestrata. In tutto il giovane aveva con sè cinque profumi, per un valore complessivo di 445 euro.

Essendo sprovvisto di documenti di riconoscimento e di un titolo attestante il diritto di soggiorno in Italia, l’uomo è stato condotto presso la Questura di Genova per le procedure di identificazione.

Si trattava di B.N, vent’anni, persona senza fissa dimora e già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati di furto aggravato, rapina e inosservanza della normativa sull’immigrazione.

Il giovane è stato poi condotto negli uffici della Polizia Giudiziaria per la redazione degli atti.

In quanto colto in flagranza di reato, è stato sottoposto a perquisizione personale. Nella borsa a tracolla è stata trovata una porzione di forbice appuntita; sotto ai pantaloni aveva una lametta da rasoio.

Coin spa ha sporto formalmente denuncia e querela.

B.N. è stato arrestato per tentato furto aggravato dalla violenza sulle cose esposte. L’arresto è stato, poi, convalidato e il tribunale ha disposto il divieto di dimora nella città di Genova.