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Inchiesta Dda e ombra di camorra e ‘ndrangheta a Rapallo: Salvatore attacca Toti

Mareggiata Rapallo 2018 (foto d'archivio)

“La mafia avanza in Liguria. Siamo in mano a incapaci”.

Lo ha dichiarato oggi la capogruppo regionale Alice Salvatore (ilBuonsenso).

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“È notizia di questi giorni – ha aggiunto Salvatore – di un’inchiesta sullo smaltimento illegale di yacht distrutti dalla mareggiata dell’ottobre del 2018. Lo sfondo dell’attività è di tipo mafioso.

Cosa diceva il presidente della Regione? Che dobbiamo fidarci?

Che dobbiamo sospendere per due anni i controlli antimafia sugli appalti? Che bisogna avere fiducia in quello che accade? Fiducia che il malaffare e la criminalità si prendano una pausa?

Perché era lui a dire che era necessario fare in fretta e a rispondere stizzito a chi gli faceva rispettosamente notare che togliere i controlli antimafia era quantomeno originale come idea.

Per non parlare di Sonia Viale che è assessore alla Sanità ma ha la delega alla legalità.

Quest’anno niente tavolo sulla legalità per aggiornamenti sulle strategie di contrasto ai fenomeni mafiosi.

Questi sono i risultati. Niente controlli, si allentano le verifiche, c’è un generale clima ‘alla volemose bene’ e i risultati non tardano ad arrivare.

Avendo istituito, uno dei nostri più grandi successi, la commissione permanente Antimafia in Regione, a partire dalla prossima legislatura, noi siamo in prima linea contro la mafia.

La Regione deve fare meno teatrini, meno spot elettorali, meno passerelle e lavorare sui veri temi della nostra regione.

La mafia si sta infiltrando sempre di più, anche grazie a questi incapaci”.