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Giorgio Parodi, la bandiera, l’Aquila, le moto

Giorgio Parodi, la bandiera, l’Aquila, le moto
Motociclisti all'entrata dello Stabilimento Guzzi

Una grande storia a Palazzo Tobia Pallavicini

Cielo, mare, terra. Grandi famiglie e storia di Genova che diventa quella d’Italia nel giorno della bandiera e grazie alla “Collezione Giorgio Parodi”, che fu aviatore (a lui è intestata la scuola di Volo dell’Aeroclub di Genova di cui fu cofondatore) di Fondazione Ansaldo.

Un evento che ha avuto come anima l’attivissima Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi e promotrice, nel tempo, di moltissime iniziative per onorare la memoria dello storico, pilota di aerei, fondatore della Moto Guzzi.

In questo caso in mostra ci saranno reperti storici, lettere autografe, foto e documenti Comunicato stampa messi a disposizione dalla donna e famiglia Parodi, che ne custodiscono la proprietà e materiale quasi emozionante che va dal 1899 al 1955 e spazia sui diversi ambiti delle molteplici attività imprenditoriali della famiglia.

Giorgio Parodi in moto con il padre Emanuele Vittorio e il figlio Andrea

La presentazione è avvenuta da parte di Fondazione Ansaldo, Associazione Giorgio Parodi e Camera di Commercio di Genova nella stupenda cornice del Salone del Consiglio di PalazzoTobia Pallavicini, presenti guzzisti provenienti dalla Gran Bretagna Centauri che l’11 novembre 2023 scortarono, a Londra, lo stendardo di San Giorgio per l’investitura del Sindaco di City of London.

Il saluto ai presenti è stata portato dal presidente della Camera di Commercio, Luigi Attanasio: “Genova – ha detto – è da sempre protagonista della cultura e della formazione industriale e commerciale di cui Giorgio Parodi è stato grande interprete. La Camera di Commercio è attore fondamentale per lo sviluppo nazionale e internazionale del territorio, rappresentando oggi ca. 80.000 imprese”.

Di “bella iniziativa in ambito dei rapporti sempre più stretti e proficui tra Genova e Londra relativamente a cultura, turismo, shipping”, ha parlato la consigliera comunale Elena Manara.

Importante presenza all’evento è stata poi quella del presidente dell’Automotoclub Storico Italiano Alberto Scuro. “Il valore storico degli archivi – ha dichiarato – sia elemento culturale distintivo e di conservazione delle storie d’impresa che hanno fatto, e continuano a fare, il successo del made in Italy”.

Ancora dunque Moto Guzzi, con alcuni esemplari esposti in piazza De Ferrari, pieno centro di Genova. Manifestazioni importanti che avvengono sotto la Lanterna grazie alla grande passione ed impegno di Elena Bagnasco, che ha organizzato eventi che hanno portato sui cieli di Genova persino le Frecce Tricolori. Dando un tributo importante al grande zio ed al capoluogo ligure. Dino Frambati