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Genova verso il centenario di Moto Guzzi

Elena Bagnasco

Anche in questi tempi molto difficili, chiunque cerca di guardare al futuro con una speranza di normalità e di ritorno ad una vita di ogni giorno, oggi davvero agognata.

In questo senso, si parla di motociclette e della nostra città. In tale senso, forse non tutti sanno che la storica casa di Mandello del Lario, è in realtà nata a Genova.

Andiamo indietro di novantanove anni, quando nello studio del notaio Cassanello in corso Andrea Podestà nel capoluogo ligure, l’imprenditore e pilota aeronautico Giorgio Parodi il 15 marzo 1921 dà vita ad uno dei più famosi marchi a due ruote italiani.

In quel giorno passato alla storia, era presente Emanuele Vittorio Parodi, suo padre che in una lettera di qualche tempo prima, dice al figlio cdi essere disponibile a stanziare millecinquecento lire per la creazione della casa motociclistica, a patto di poter visionare personalmente i progetti.

Il logo per i 100 nni della Guzzi

Nel 2021, anno del centenario, Genova ospiterà un grande evento celebrativo dal 14 al 16 maggio per rendere onore all’ala genovese della Moto Guzzi.

Per quel periodo sarà prevista una lunga serie di eventi che coinvolgeranno sia gli appassionati di due ruote che quelli di volo, i due capisaldi della vita di Giorgio Parodi.

Nell’avviarsi verso l’evento del prossimo anno, la città sta elaborando un interessante progetto per onorare la memoria dell’imprenditore, del pilota e del militare genovese: in un incontro di fine gennaio sindaco di Genova, Marco Bucci e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen.  S.A.  Alberto Rosso hanno inteso identificare Giorgio Parodi quale significativa figura di riferimento istituzionale quale “cittadino esemplare, con il suo generoso impegno egli ha saputo coniugare il proprio profilo di valoroso aviatore  plurimedagliato con quello, altrettanto brillante, di imprenditore di successo e appassionato sportivo di volo e di moto”.

Per mantenere vivo il ricordo del nostro brillante concittadino, stanno procedendo i ì lavori per la realizzazione di una statua a lui dedicata, ad opera dell’artista Ettore Gambioli, notissimo scultore ed appassionato di Moto Guzzi, già autore dello splendido monumento a Carlo Guzzi, posto sulla piazza principale del  Comune di Mandello del  Lario, a poche centinaia di metri dallo storico stabilimento.

Lo scultore Gambioli

La realizzazione del monumento a Genova sarà anche possibile grazie al contributo di importanti sponsor come il “Tonno Angelo Parodi”, il cui fondatore è stato citato nell’atto costitutivo della Casa dell’Aquila e sarà posizionata in prossimità del luogo dove è avvenuta la storica firma.

In questa celebrazione, il Comune di Genova è parte attiva, infatti tramite L’Assessore ai Grandi Eventi, Paola Bordilli, per l’amministrazione locale dichiara che “Genova è fiera e orgogliosa di poter festeggiare il suo legame con Giorgio Parodi e con tutto il mondo legato alla storica – Moto dell’Aquila -. Stiamo lavorando per offrire una tre giorni unica come è unica la nostra città”.

Nella realizzazione di tutte le celebrazioni troviamo in prima fila l’associazione “Giorgio Parodi”, nata per volontà della nipote Elena Bagnasco con il preciso scopo di ricordare la statura del poliedrico ligure che ha fatto volare alta l’aquila d’oro sui serbatoi di tante due ruote.

L’Associazione ha dato formalmente il via alle iscrizioni alla manifestazione del maggio 2021, aperte a tutti, attraverso il sito www.giorgioparodi.it, dove è possibile aderire e sostenere sin da subito il progetto del Padiglione di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Istituto Giannina Gaslini.

Un gesto semplice ma importante, che offrirà un concreto  aiuto ai giovani pazienti e consentirà di ottenere un ricordo dell’evento, che si preannuncia davvero unico nel suo genere. Sulla pagina si trovano tutte le indicazioni per l’evento e i molti gadget disponibili con il marchio unico “GP”, iniziali del fondatore della Moto Guzzi ma anche il nome del primissimo modello di due ruote creato da lui e dal socio Carlo, che tutti possono ammirare nella teca al primo piano del museo di Mandello.

Sicuramente la storia e lo stile unico della Moto Guzzi si uniranno alle stesse caratteristiche della nostra città, permettendo ad entrambe di volare sempre più in alto, nel segno di una passione ritrovata.

Roberto Polleri