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Draghi indietro, Kurz avanti come Orbàn: ordinati un milione di vaccini Sputnik V

Il premier austriaco Sebastian Kurz con l'ambasciatore russo a Vienna

A seguito di un recente incontro con l’ambasciatore russo in Austria e di colloqui cominciati a fine febbraio, il cancelliere Sebastian Kurz oggi ha dichiarato che dalla prossima settimana comincerà a ordinare il vaccino anti Covid Sputnik V.

L’obiettivo, ha spiegato il cancelliere austriaco, è un milione di dosi entro giugno: 300mila dosi già ad aprile, 500mila a maggio e 200mila a giugno.

“Siamo all’ultimo miglio, possiamo già cominciare con un ordine dalla prossima settimana” ha sottolineato Kurz.

Com’è noto, per i singoli Stati europei non è necessario attendere il via libera dell’Agenzia per i medicinali europea (Ema) per ordinare e somministrare i vaccini anti Covid disponibili sul mercato, ma è sufficiente quello dell’Agenzia nazionale. In Italia, tuttavia, i responsabili di Aifa non hanno ancora concesso il benestare al vaccino di Putin.

Lo Sputnik V è ormai utilizzato in 50 Paesi del mondo (inclusa la Repubblica di San Marino) e nella UE il primo ad averlo ordinato è stato il premier ungherese Viktor Orbàn, seguito dal premier slovacco Igor Matovic.

Kurz ha dichiarato oggi che non dovrebbero esserci “paraocchi geopolitici” sui vaccini e che “l’unica cosa che conta è se il vaccino è sicuro ed efficace, non da dove viene”.