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Dalla parte delle Forze dell’ordine, Corso: via cippo dell’illegalità dedicato a Giuliani

Piazza Alimonda, G8 20 luglio 2001: Carlo Giuliani con l'estintore in mano (foto d'archivio)

“Ieri ricordavamo la scomparsa di Paolo Borsellino, un uomo che ha lottato fino all’ultimo contro uno dei cancri del nostro paese. Eroe di legalità ed esempio di giustizia. Oggi, invece, la nostra città si trova ancora una volta a pensare a quel terribile giorno  da cui nessuno è uscito vincitore. A distanza di 17 anni dai tragici eventi collegati al G8, penso si debba prendere finalmente la decisione di rimuovere il cippo in ricordo di Carlo Giuliani, il quale non va celebrato come eroe perché nulla di eroico ha fatto, benché come ogni defunto debba essere rispettato”.

Lo ha dichiarato oggi la consigliera comunale e presidente della Commissione Pari opportunità Francesca Corso (Lega).

“Fa tuttavia pensare – ha aggiunto Corso – il fatto che una certa parte politica continui a ritenerlo tale, nonostante a volto coperto abbia cercato di colpire un carabiniere con un estintore.

L’ennesima manifestazione di Coop Liguria è uno schiaffo al lavoro che ogni giorno le Forze dell’ordine portano avanti nella difesa del nostro paese e dei suoi cittadini.

Auspico che si possa giungere alla decisione della rimozione del cippo, che già da troppi anni è presente nella nostra città, a ricordo di un evento che andrebbe invece cancellato”.

L’altro giorno anche il sindacato di Polizia FSP aveva auspicato la rimozione del cosiddetto “cippo dell’illegalità dedicato a chi attentò alla vita di un carabiniere” annunciando la manifestazione di oggi al centro commerciale Coop-L’Aquilone di Bolzaneto e l’iniziativa di “mail-bombing” al sindaco Marco Bucci per chiedere la rimozione del manufatto nei giardini di piazza Alimonda.

Piazza Alimonda, sindacato Polizia: via cippo illegalità, Giuliani attentò a vita carabiniere

Piazza Alimonda, residenti stufi dei divieti. Sindacato Polizia: cippo Giuliani va rimosso