Mattarella: Kiev non è sola. Meloni: Impegni da oltre 10 miliardi. La Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina al Centro Congressi La Nuvola
Il Centro Congressi La Nuvola di Roma ha ospitato la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina, evento di portata internazionale co-organizzato dai governi di Italia e Ucraina. Alla conferenza hanno partecipato oltre 5.000 delegati, tra cui circa 100 delegazioni governative e 40 organizzazioni internazionali, a testimonianza della forte attenzione globale verso la ricostruzione di Kiev.
Ad aprire i lavori è stata la premier Giorgia Meloni, che ha accolto calorosamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la first lady Olena Zelenska, insieme a numerosi capi di Stato e di governo europei.
Meloni: Oltre 10 miliardi di impegni per l’Ucraina
Nel suo intervento alla sessione plenaria, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che gli impegni presi nel corso della conferenza ammontano a oltre 10 miliardi di euro. Un investimento che riguarda non solo l’Ucraina, ma l’intera Europa, perché, ha sottolineato, “investire in Ucraina significa investire anche in noi stessi”.
Meloni ha elogiato la resilienza del popolo ucraino, sottolineando come il Paese continui a guardare al futuro nonostante le distruzioni causate dalla guerra. Ha anche ribadito la necessità di escludere dalle fasi di ricostruzione tutti i soggetti che hanno finanziato o sostenuto la macchina bellica russa, in linea con quanto dichiarato dal G7.
Von der Leyen annuncia il Fondo Europeo per la ricostruzione
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha lanciato ufficialmente il Fondo Europeo per la Ricostruzione dell’Ucraina, il più grande fondo di partecipazione azionaria mai creato a livello mondiale a sostegno della rinascita di un Paese.
Il fondo permetterà di sbloccare oltre 10 miliardi di euro di investimenti nei settori chiave come energia, trasporti, materie prime essenziali e industrie a duplice uso. Von der Leyen ha ribadito il sostegno incondizionato dell’Unione Europea all’Ucraina fino al 2028 e oltre, sottolineando che è “ora di investire” per costruire una nazione moderna e autonoma.
Mattarella: Da Roma un messaggio chiaro, Kiev non è sola
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso alla conferenza, ha voluto lanciare un messaggio forte e inequivocabile: “Kiev non è sola”. Ha ricordato che questa conferenza rappresenta non solo un’opportunità concreta per la ricostruzione, ma anche un segnale politico, volto a riaffermare i valori fondanti dell’Unione Europea contro ogni forma di aggressione e dominio.
Mattarella ha definito l’incontro “più che mai cruciale”, e ha ribadito la necessità di costruire un mondo interconnesso e libero, opponendosi alle politiche di potenza che minacciano la stabilità globale.
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