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Commissione antimafia, Viale: Pd e M5S non trovano la quadra. Salvatore non sa regolamento

Direzione investigativa antimafia (foto di repertorio)

“Dopo quattro anni la consigliera regionale Alice Salvatore (M5S) dovrebbe conoscere almeno il regolamento del consiglio regionale. Le proposte di legge sono incardinate in Commissione consiliare, dove vanno discusse e approvate per la successiva approvazione definitiva da parte dell’Assemblea Legislativa della Liguria”.

Lo ha dichiarato oggi la vicepresidente e assessora regionale alla Sicurezza, Sonia Viale, replicando all’attacco di stamane della pentastellata sull’istituzione della Commissione regionale antimafia.

Salvatore: Liguria in mano alla ‘ndrangheta. Istituire Commissione regionale antimafia

“Sia la giunta regionale, sia la sottoscritta – ha precisato Viale – non c’entrano. Perchè si tratta di un’attività che è giusto parta come proposta consiliare e non dall’organo esecutivo.

Malata di protagonismo, la consigliera pentastellata dimentica che anche il consigliere Luca Garibaldi (Pd) ha proposto l’istituzione della Commissione Antimafia e omette di dire che tra partiti di opposizione non hanno ancora trovato la quadra tra l’ipotesi di istituire una Commissione d’inchiesta o una Commissione di studio.

Prima si chiariscano tra loro su cosa vogliono.

Dopodiché si rivolgano alla Commissione consiliare competente per accelerare i lavori e incardinare la discussione il prima possibile.

Io ho già detto che sono disponibile e mi rimetterò alla decisione del consiglio regionale.

Per fortuna, mentre loro perdono tempo, sia la magistratura che le Direzioni distrettuali antimafia procedono nel loro lavoro.

La consigliera Salvatore non attribuisca quindi ad altri la propria incapacità di trovare soluzioni ai problemi: una cosa è fare opposizione, un’altra è assumere decisioni concrete ed efficaci e su questo l’esponente grillina si rivela ancora una volta del tutto inadeguata”.