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Chiavari, all’Economica si progetta il Bibliogiardino

Antonio Gozzi

Si realizza un sogno che ha radici lontane alla Società Economica di Chiavari. E’ il nascente “Bibliogiardino” intitolato a Renato Mario Gozzi, padre dell’attuale presidente dell’Entella Calcio. Questo giardino biblioteca sarà accessibile dalla sala di lettura “tradizionale” della biblioteca e rappresenta un piccolo gioiello en plein air, accogliente e suggestivo, con zone ombreggiate e postazioni per la lettura. Un progetto che ha avuto un percorso accidentato ma che vedrà la luce forse già per la prossima estate. Sarà una sala di lettura all’aperto, fruibile nelle stagioni primaverile ed estiva, in un contesto di valenza storica e di piacevolezza estetica, che potrà accogliere eventi culturali, presentazioni o concerti.

«Sono davvero orgoglioso, come ultimo atto della mia attività di Presidente della Società Economica – spega Roberto Napolitano – di poter dare avvio a questo bellissimo progetto, che offrirà alla città una possibilità in più di fruire di un angolo pregevole del centro storico, di un giardino che ha valenza storica, migliorando allo stesso tempo il servizio della nostra Biblioteca, punto di riferimento di tanti cittadini e soprattutto di tantissimi giovani. La sala di lettura all’aperto potrà ospitare anche eventi culturali en plein air, in un contesto raccolto e suggestivo, che non potrà che accrescerne il valore.

Naturalmente il nostro sentito ringraziamento va al presidente Tonino Gozzi, che ancora una volta, ha dimostrato una generosità e un amore nei confronti di questa città davvero lodevoli. In ultimo ma non certo per importanza, esprimo la soddisfazione per l’intitolazione di questo bibliogiardino alla memoria di Renato Mario Gozzi, prezioso ed apprezzato membro della Società Economica, che insieme a Federico Canale, impareggiabile amante della cultura, videro in questo spazio aperto, una potenzialità ancora inespressa di sviluppo dell’offerta culturale della nostra realtà.»

Il progetto curato dagli architetti Pablo Pagés e Maria Vittoria Costa sarà realizzato grazie al generoso intervento di Tonino Gozzi, presidente dell’Entella Calcio, che darà compimento ad un sogno che fu accarezzato già da suo padre, Renato Mario, che dal 1990 al 1997 fu membro dell’Ufficio di Presidenza della Società Economica e rivestì l’incarico di Assessore alla Biblioteca, pensando già allora alla possibilità di realizzare uno spazio di lettura all’aperto nel giardino prospiciente la sala di lettura della biblioteca.

«All’inizio di questo mandato, nel 2014 – spiega Enrico Rovegno, responsabile della Biblioteca – ho presentato il progetto di una “biblioteca aperta” sia sul piano virtuale e della comunicazione, sia sul piano di un maggiore e migliore sfruttamento dei suoi spazi. Da un lato, quindi, la necessità di una progressiva digitalizzazione del patrimonio dei libri antichi e dei documenti custoditi nell’archivio.

Dall’altro, il sogno di sfruttare il giardino di proprietà dell’Economica, dove Federico Delpino fece i primi esperimenti sull’impollinazione, per ospitare una sala di lettura all’aperto e uno spazio da dedicare a piccoli eventi culturali di varia natura durante la stagione estiva, sta finalmente per diventare realtà grazie al sostegno che ho personalmente chiesto e ottenuto da Tonino Gozzi e dalla sua famiglia e dalla stessa Società Entella.

Questo sostegno generoso ci consentirà non solo di realizzare un’opera integralmente rispettosa della storicità e peculiarità dei luoghi (di fatto, un antico viridarium nel cuore di Chiavari) ma anche di offrire ai chiavaresi e a tutti i visitatori della nostra biblioteca uno straordinario punto di vista sul castello cittadino. Sfatando sempre più il luogo comune che associa la biblioteca a scaffali polverosi e inerti. – Conclude Rovegno – Confidiamo che questo ennesimo passo della Società Economica in vista del bene comune della città e dei suoi abitanti, contribuisca a migliorare l’immagine che essi hanno di questa che è di fatto la “loro” biblioteca civica e ad annullare, con la positività delle opere, i pretestuosi tentativi di bloccare la nostra iniziativa in nome di una sollecitudine quanto meno sospetta nei confronti di questo patrimonio naturale e storico.»

Antonio Gozzi, conclude la cerimonia di presentazione del progetto: «L’idea di aiutare la Società Economica ad allargare la sala lettura nel giardino esterno e di intitolare tale realizzazione a mio padre Renato Mario Gozzi nasce da un incontro con il bibliotecario, amico caro, Enrico Rovegno. In quell’occasione gli raccontai che i miei figli Vittoria e Augusto, allora liceali, tornando a casa dopo ore di studio nei locali dell’Economica,

si lamentavano con il nonno (per molti anni membro dell’ufficio di Presidenza del sodalizio) perché i locali della biblioteca non erano abbastanza capienti per soddisfare tutte le richieste dei molti studenti chiavaresi, che sempre più decidono di passare ore di studio in quel luogo. Mio padre, come al solito pragmatico e concreto, rispose ai nipoti: “Sarebbe bello allargare al giardino la sala lettura”. Oggi quel sogno si è avverato. » ABov