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Camaiore: la pioggia rallenta il cammino di Sergio Giusto

La scultura di Pino Castagno

LA SPEZIA. 19 MARZ. La pioggia, che ha rallentato nei giorni scorsi la marcia di Sergio Giusto, sta caratterizzando anche oggi la tappa che il pellegrino albenganese sta compiendo per raggiungere Assisi.

“Anche oggi piove- ci racconta Sergio, raggiunto telefonicamente quando si trovava a tre chilometri da Lucca- Per fortuna qui in Toscana il percorso è ben segnalato e non ci sono pendenze impegnative. Sto procedendo verso Lucca e conto in giornata di arrivare al Altopascio”.

L’ avventura del noto artista ingauno dunque prosegue sempre conservando l’impegno di cercare di arrivare alla meta per Pasqua.

“Ieri ho attraversato la Versilia, bellissima: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Massa, Marina di Camaiore. Malgrado la pioggia ho goduto della bellezza dei borghi e dei luoghi, incontrati durante il mio cammino. Sul lungomare di Marina di Massa ho anche avuto occasione di ammirare la splendida scultura del mio amico, Pino Castagno, un artista gardesano, mancato recentemente, con cui ho collaborato a lungo. Si tratta di un’ opera che è soprattutto un omaggio al marmo delle Alpi Apuane.
E’ stato fin qui uno dei momenti più emozionanti del cammino”.

Per Giusto ora il percorso proseguirà lungo la via Romea (così denominata da coloro che andavano verso Roma), ma oggi più nota come Via Francigena (che così invece veniva nominata da chi camminava in direzione Francia).

“Ho intrapreso la via Francigena- dice Giusto-che dovrebbe portarmi a Siena per incrociare tra qualche giorno, tempo permettendo, la Lauretana, per arrivare nella Città del Santo, spero proprio in occasione della Santa Pasqua”.

Questa bella impresa, che mescola in modo estemporaneo l’aspetto devozionale a quello sportivo, porterà certamente il 62enne albenganese ad arricchirsi spiritualmente ed umanamente: “Non ho idea di quanti giorni ci vorranno ancora per arrivare ad Assisi- conclude Giusto- Tutto dipende dal tempo: come i viandanti dei secoli passati infatti devo per prima cosa fare i conti con la meteorologia. Ma mi sento in forma e sono ottimista”.
Lungo il percorso Giusto sta facendo conoscere il nome di Albenga indossando il foulard giallo dei “Fieui di Caruggi”che, al suo ritorno, gli hanno promesso una grande festa.
CLAUDIO ALMANZI