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Becchi a Bassetti: a 70 anni ho preso la Covid, guarito in 3 giorni

Professori genovesi Paolo Becchi e Matteo Bassetti (immagine di repertorio)

“Ho quasi settant’anni. Non sono vaccinato. Mi sono ripreso una decina di giorni fa la Covid. Ho fatto la solita cura che tutti conoscono e sono guarito in tre giorni. Non mi sono vaccinato e non lo farò”.

Lo ha dichiarato oggi il prof. genovese Paolo Becchi, commentando l’ultima uscita pubblica del prof. genovese Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive dell’Università di Genova, che ha indicato come i no vax farebbero “terrorismo” sulle vaccinazioni, attualmente in forte calo.

“Questi vaccini a mRNA e il terrorismo che è stato fatto sino a renderli obbligatori – ha spiegato il prof. Becchi – hanno avuto l’effetto boomerang che sempre meno cittadini crederanno nella medicina e nei medici.

Questo spiega perché la gente non si vaccina più. Questo spiega perché Bassetti e gli altri non vengano neppure più chiamato in Tv. Sono finiti.

Il dramma è che a causa loro oggi sempre più cittadini si curano cercando di rivolgersi il meno possibile ai medici, perché invece di avere fiducia in loro oggi ne hanno paura. Oggi nessuno ha più paura del coronavirus e tutti hanno paura del vaccino”.

“Questo è un vaccino nuovo, orientato sull’ultima variante Omicron, che non ha nulla a che vedere con il primo ciclo. Oggi la copertura delle prime tre dosi non ha più valore. Se avessimo usato una nomenclatura migliore, avremmo avuto un’adesione maggiore” ha dichiarato in un’intervista a Qn il prof. genovese Matteo Bassetti.

“Oltre a questo – ha aggiunto il prof. Bassetti – ci sono i no vax che hanno fatto diventare gli antidoti contro malattie l’origine di tutti i mali. Una minoranza rumorosa in Italia ha fatto terrorismo sulle vaccinazioni. In tre anni abbiamo perso tutto ciò che avevamo guadagnato negli ultimi 200. Si stava vivendo meglio, ora siamo tornati indietro di decenni. Questa campagna vaccinale è un disastro.

Solo il 35% della platea di riferimento (over 60, sanitari, donne incinte, over 12 con elevata fragilità) è immunizzato.

Speravo di arrivare almeno al 50%, ma siamo ampiamente al di sotto della soglia di sicurezza. Il mio auspicio è che l’inverno vada bene, ma sicuramente qualche 80enne che non si è vaccinato, magari immunodepresso, prenderà una brutta polmonite e lotterà per la vita.

Non aderire alla campagna significa non essere capaci di ringraziare un Paese per lo sforzo compiuto. Questi errori li pagheremo cari, i cittadini dovrebbero guardarsi allo specchio e farsi un esame di coscienza.

Sulla fascia degli over 70 andava fatto più pressing, per avere tutti vaccinati: andare casa per casa, telefonare, coinvolgere i medici di base. Non avremmo dovuto perdere neanche un 80enne. Ma la cosa assurda è che vedo tanti 80enni che fanno l’antinfluenzale e non l’anti Covid”.