Home Consumatori Consumatori Savona

Alassio e Laigueglia per il giorno della Memoria

Nelle due cittadine ponentine diversi appuntamenti in ricordo delle vittime della deportazione

La locandina

SAVONA – Oggi, con una testimonianza alle pietre d’inciampo, il Comune di Alassio celebrerà il Giorno della Memoria.

La cerimonia  inizierà con la deposizione di fiori sulle pietre per ricordare il 79esimo anniversario della Liberazione del campo di sterminio di Auschwitz Birkenau e di tutte le vittime deportate per motivi razziali politici e dei militari dai parte dei nazifascisti.

La “Città del Muretto” ricorda oggi Palmira Colonna ed Elena Levi (madre e figlia), Roberto Wollisch, i coniugi Rosetta Fubini e Teodoro Sacerdote, Pia Bachi ed Amelia Josz.

In  ricordo di queste vittime la Biblioteca Civica “R. Deaglio” di Alassio ha organizzato numerose iniziative, a partire dall’acquisto di materiale documentale dedicato alla Shoah e all’Olocausto e alla promozione dell’approfondimento di queste tematiche con la distribuzione di materiale divulgativo nelle scuole a bambini, ragazzi e adulti.

“All’epoca in cui sono stato in Consiglio Regionale- spiega Marco Melgrati, sindaco di Alassio-  ho visitato il campo di sterminio di Auschwitz rimanendone a dir poco sconvolto.

E’ necessario, oggi più che mai, un momento di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico ed ai deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio, affinché simili eventi non possano mai più accadere.

Anche il Comune di Laigueglia partecipa alle celebrazioni del Giorno della Memoria con un programma organizzato in collaborazione con ANED ETS (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) di Savona e Imperia e con la sezione ANPI di Alassio – Laigueglia.

Le celebrazioni proseguiranno domani pomeriggio alle ore 16 e 15 con la deposizione di un mazzo di fiori in Piazza Garibaldi presso la pietra d’inciampo in memoria del Dottor Egidio Pavia, storico farmacista di Laigueglia, ucciso ad Auschwitz il 2 agosto 1944 nel giorno stesso del suo arrivo al campo di concentramento.

Alle 17 presso la sala conferenze posta al primo piano del Centro Civico Semur in Piazza San Matteo, dopo gli interventi istituzionali dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’Avvocato Alessandro Chirivì, capogruppo di maggioranza e delegato alla cultura, ed i saluti della presidente della locale sezione dell’ANPI Franca Oliva.

Verrà proiettato il documentario inedito dal titolo “Le rose di Ravensbruck”, relativo alla deportazione delle donne ed alle loro condizioni nei campi nazisti, al termine del quale la conclusione dell’incontro sarà affidata ad un intervento di Simone Falco, presidente della sezione di Savona – Imperia di ANED ETS.

CLAUDIO ALMANZI