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Ad Alassio Dario Levi vince la prima tappa della Yamamay Cup 2023

Grande soddisfazione per gli organizzatori della Yamamay Cup 2023, del Cnam Alassio, del Comune di Alassio e della Marina di Alassio.

Ad Alassio Dario Levi vince la prima tappa della Yamamay Cup 2023
Un momento della premiazione

SAVONA – Dario Levi si è aggiudicato la tappa alassina della Yamamay Cup 2023 e diventa il principale candidato a succedere nel prestigioso Albo d’oro della manifestazione a due grandi campioni che si sono imposti nelle prime due edizioni: Gianluca Grisoli (“Beyond Freedom” nel 2021) e Pietro Negri (“Stenghele” nel 2022).

Sulla imbarcazione vincitrice Ita 288 “Fremito d’Arja” di Dario Levi erano imbarcati anche Jas Farneti, Stefano Cherin e Fausto Surini. Al secondo posto ha chiuso “Arvenis” di Davide Albertini Petroni con Diego Negri, Samuel Naldi e Martino Tortarolo, mentre sull’ultimo gradino del podio si è piazzata “Caipirinha” di Martin Reintjes con Daniele Cassinari, Francesco Rubagotti e Giulio Desiderato.

Fra i Corinthian vittoria per “Sitck ‘N Poke” di Federica Archibugi con Gabriele Rosati d’Amico, Iacopo Lacerra and Marco Mancinelli, che ha preceduto “Peso Positivo” di Alessandro Venini con Riccardo Benvenuto, Filippo Benvenuto e Giancarlo De Franco, mentre al terzo ha chiuso “CodeZero Sailing Team” di Vincenzo Liberati con Matteo Barison, Nicola Torchio and Pietro Salvadego.

A premiare i vincitori l’assessore allo sport del Comune di Alassio ed ex campionessa della vela Roberta Zucchinetti. Nell’ultima giornata di regate la mancanza di vento non ha consentito la disputa di nessuna prova così la classifiche è rimasta congelata a quella di ieri.

Nei giorni precedenti le spettacolari evoluzioni delle barche sono state seguite dalla riva da un folto gruppo di appassionati della vela, richiamati dalla presenza dei grandi campioni in gara, ed hanno incuriosito ed affascinato turisti e residenti.

L’ RS21 è una barca a chiglia di 6 metri e 34 cm che si sta rivelando una delle più innovative imbarcazioni degli ultimi anni.

Le regate alassine della flotta hanno rappresentato il primo dei 5 Act valido per la prestigiosa RS21 Cup Yamamay.

Ad organizzare l’evento è stato il Circolo Nautico al Mare di Alassio con la collaborazione del Comune Assessorato Sport e della Marina di Alassio. “Sono state regate davvero spettacolari – ha commentato Carlo Canepa presidente del Cnam di Alassio- è stata davvero una soddisfazione notevole ospitare questa classe che in poco tempo ha saputo attrarre tanti campioni della vela non solo italiana.

Si tratta di una imbarcazione che ha sposato ideali di sostenibilità per noi preziosi. Altra nostra soddisfazione è stata quella di poter vedere in acqua l’attuale campione del mondo di questa classe, Gianluca Grisoli, che fra l’altro è stato il primo vincitore della Yamamay Cup nel 2021, è proprio un nostro socio e si è anche ben comportato chiudendo le regate di Alassio all’ ottavo posto”.

Queste le classifiche finali. Overall: 1) “Fremito d’ Arja” di Dario Levi con Jas Farneti, Stefano Cherin e Fausto Surini, 8; 2) “Arvenis” di Davide Albertini Petroni con Diego Negri, Samuele Naldi e Martino Tortarolo, 8; 3) “Caipirinha” di Martin Reintjes con Giulio Desiderato, Francesco Rubagotti e Daniele Cassinari, 10; 4) “Torpyone” di Edoardo Lupi, con Manuel Weller Vidal, Lorenzo Lupi e Massimo Gherarducci, 16; 5) “Asante Sana” di Claudio Duttto con Michele Regolo, Marco Bartoletti e Stefano Angeloni), 19; 6) “Stick’n Poke” di Federica Archibugi con Gabriele Rosati D’Amico, Iacopo Lacerra e Marco Mancinelli, 27; 7) “Peso Positivo” (Riccardo Benvenuto ed Alessandro Venini),28; 8) “Beyond Freedom” (Gianluca Grisoli), 28; 9) “Stengele” (Pietro Negri), 30; 10)“DAS Sailing Team” (Alessandro Zampori), 30.

Corinthian: 1) “Sitck ‘N Poke” di Federica Archibugi con Gabriele Rosati d’Amico, Iacopo Lacerra e Marco Mancinelli; 2) “Peso Positivo” di Alessandro Venini con Riccardo Benvenuto, Filippo Benvenuto e Giancarlo De Franco; 3) “CodeZero Sailing Team” di Vincenzo Liberati con Matteo Barison, Nicola Torchio e Pietro Salvadego.
CLAUDIO ALMANZI