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A Colon la prima tappa della Vuelta al Tachira

Malgrado il tifo dei tanti italiani presenti su circuito di San Cristobal opaca prestazione per i nostri ciclisti

Johan Colon precede il gruppo compatto

SAN CRISTOBAL. 17 GENN. La prima tappa è stata vinta dal colombiano Johan Colon. Per la prima volta dopo cinque anni di seguito non è un corridore di Gianni Savio (che guida la Drone Hopper Androni Giocattoli) a vincere la tappa d’apertura della corsa a tappe venezuelana, tradizionalmente dedicata alle ruote veloci.

La prima frazione è stata infatti vinta allo sprint dal ventiseienne colombiano Johan Colon, che ha preceduto Dusan Rajovic e Xavier Quevedo. Per un soffio a prendere l’eredità di Savio non è stato Francesco Frassi, il team leader della squadra del secondo classificato, il serbo Rajovic del Team Corratec di Montecatini Terme, squadra all’esordio assoluto nel mondo del ciclismo professionistico.

La vittoria di Colon (Idea Indeportes Antioquia) nella frazione d’apertura della 67esima Vuelta al Tachira è giunta al termine di una tappa che si è corsa prima su un tratto in linea per concludersi poi sul classico circuito mondiale di San Cristobal che è stato ripetuto otto volte.

E’ stata una tappa povera di soddisfazioni per i colori italiani: l’ unico a mettersi in luce è stato Stefano Gandin che ha animato una lunga fuga iniziale.

Oggi è in programma la seconda frazione che condurrà il gruppo da Santa Anna a Santa Barbara de Barinas dopo 168 chilometri. Speriamo in un immediato riscatto dei nostri ciclisti.

Questo l’ordine d’arrivo della prima tappa: 1) Colon Buelvas Johan Antonio (Idea Indeportes Antioquia) che copre i 124 chilometri in 2 ore 59′ 18”; 2) Dusan Rajovic ( Team Corratec); 3) Xavier Quevedo (Vnezuela Pais Futuro); 4) Saavedra; 5) Honig; 6) Masco-Polo; 7)Suesca; 8) Rojas; 9)Blanco; 10) Paredes; 20 TAGLIANI; 63)BALDACCINI, tutti con lo stesso tempo del vincitore; 90)MARCHIORI a 2’38”; 91)GANDIN s.t.; 92)MASOTTO a 2’42”.

A comandare le varie classifiche sono: Colon (gialla e classifica a punti), Rubio (bianca, dei giovani), Merchan (blu, degli sprint intermedi) e Venezuela Pais Futuro (quella a squadre).

CLAUDIO ALMANZI