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Al via Slow Fish 2025 al Porto Antico di Genova

Dall’8 all’11 maggio torna a Genova la manifestazione di Slow Food che celebra 20 anni di impegno per la tutela degli ecosistemi acquatici e delle comunità marinare

È iniziata questa mattina, presso l’Arena Slow Fish Masaf al Porto Antico di Genova, l’edizione 2025 di Slow Fish, la manifestazione biennale di Slow Food Italia dedicata alla tutela degli ecosistemi acquatici e alla valorizzazione della piccola pesca artigianale. L’appuntamento, in programma fino a domenica 11 maggio, segna un traguardo importante: vent’anni dalla prima edizione. A celebrare l’avvio dell’evento, numerose autorità e rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandro Piana (Vicepresidente della Regione Liguria), Pietro Piciocchi (sindaco reggente di Genova), Alessandro Cavo (Vicepresidente della Camera di Commercio di Genova), Barbara Nappini (presidente di Slow Food Italia) e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.

Il mare dimenticato e il valore della piccola pesca

«Slow Fish compie vent’anni e torna per affrontare, attraverso il gusto e la convivialità, temi cruciali per il nostro futuro», ha dichiarato Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia. «Ci siamo dimenticati del mare, ridotto a meta turistica e risorsa da sfruttare, dimenticando che da esso dipende la nostra vita, a partire dal 50% dell’ossigeno che respiriamo. Così come abbiamo dimenticato il valore del mestiere del pescatore, antico, sapiente, connesso a una conoscenza profonda dei fondali e delle specie». A Slow Fish 2025 si parlerà anche delle specie aliene che stanno sostituendo i pesci del Mediterraneo, di acque dolci e lagune italiane, dalle Valli di Comacchio a Cabras in Sardegna, e di come reinventare il lavoro del pescatore per renderlo attrattivo per i giovani.

Laboratori, degustazioni e mercato del mare: un programma ricco e coinvolgente

L’edizione 2025 di Slow Fish offre un fitto programma di attività gratuite per adulti e bambini: laboratori educativi, degustazioni, incontri tematici e un grande mercato all’aperto dove conoscere direttamente pescatori, produttori e comunità costiere provenienti da tutta Italia. L’obiettivo è coinvolgere il pubblico su temi ambientali, culturali e gastronomici, attraverso esperienze concrete che raccontano il mare come risorsa da proteggere e vivere con rispetto.

Un riconoscimento alla Liguria e a Genova per vent’anni di impegno

«Abbiamo voluto fortemente questa edizione, nonostante le difficoltà organizzative – ha spiegato Daniele Buttignol, amministratore delegato di Slow Food Promozione – perché rappresenta un riconoscimento al cammino fatto in questi anni da Genova e dalla Liguria. Il mare non è solo ambiente, ma cultura, paesaggio, turismo, gastronomia. Temi che vanno affrontati in modo integrato per immaginare modelli di pesca sostenibile e garantire un futuro alle comunità costiere».

Un evento sostenuto da istituzioni e partner culturali

Slow Fish 2025 è organizzato da Slow Food Italia con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e della Regione Liguria, il sostegno di Fondazione Carige, della Camera di Commercio di Genova e di Liguria Gourmet. Partner culturale dell’edizione è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, a conferma del valore identitario e storico delle tradizioni legate al mare e alla pesca.

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