“Quanto accaduto ieri a Genova è grave e inaccettabile. Il saluto romano compiuto da un gruppo di militanti di estrema destra rappresenta un’offesa alla memoria democratica della nostra città e della nostra Costituzione.
Genova è Medaglia d’Oro per la Resistenza e non può tollerare gesti che richiamano ideologie condannate dalla storia e dalla legge.
La libertà di manifestare non può trasformarsi in una vetrina per l’apologia del fascismo”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Pd in merito ai saluti romani fatti da alcuni giovani, che a Brignole hanno commemorato, come ogni anno e in maniera ordinata, l’operaio missino 32enne Ugo Venturini, padre di famiglia e volontario della Croce Rossa, ucciso da estremisti comunisti nel 1970 durante un comizio del segretario Msi Giorgio Almirante.
Un omicidio rimasto impunito in tutti questi anni perché le indagini della Procura di Genova si sono arenate in un nulla di fatto.
I consiglieri del Pd, però, non hanno menzionato le decisioni della Corte di Cassazione, la quale ha stabilito, in sostanza, che in occasione di una commemorazione di Caduti o defunti fare il saluto romano non è apologia di fascismo.
“Come Gruppo PD in Regione Liguria – hanno aggiunto i consiglieri dem – chiederemo a tutte le forze politiche di prendere posizione, senza ambiguità. Presenteremo un ordine del giorno in consiglio regionale per chiedere una ferma condanna di quanto avvenuto.
Serve una presa di distanza netta da ogni tentativo di riscrivere la storia o sdoganare simboli e gesti che nulla hanno a che fare con la nostra democrazia e che peraltro sono anche un reato”.