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70mila mascherine all’Italia da Salini Impregilo

Mascherine obbligatorie a Pietra Ligure e Albenga per evitare contagi da Covid 19

Emergenza Coronavirus: Salini Impregilo (Webuild) dona 70mila mascherine alle regioni in Italia.

Salini Impregilo (Webuild) esprime la propria vicinanza ai territori in cui opera donando 70 mila mascherine Ffp2 a favore delle categorie più fragili, per combattere l’emergenza Coronavirus in Lombardia, Liguria, Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia. Un atto di solidarietà già apprezzato dal Sindaco di Milano Beppe Sala, che ha annunciato la donazione di 20mila mascherine Salini Impregilo agli anziani dei centri RSA del capoluogo lombardo.

Il Gruppo, presente in oltre 50 paesi nel mondo, sta cercando di proseguire le attività nei cantieri che abbiano le condizioni necessarie di sicurezza per i lavoratori, per garantire la continuità in opere strategiche per la comunità e per i propri clienti, applicando nel modo più rigido possibile la normativa per tutelare al massimo la salute dei dipendenti diretti ed indiretti.

Per la tutela delle persone impegnate nel Gruppo a livello mondiale, è stato attivato un processo strutturato e continuativo, con una task force di oltre 120 persone che ogni giorno definiscono ed adattano i processi alle mutevoli condizioni, e monitorano l’applicazione delle misure di prevenzione e di contenimento di eventuali criticità, in oltre 100 cantieri in 5 continenti.

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Salini Impregilo è uno dei maggiori global player nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, l’energia idroelettrica, l’acqua, i green buildings (sustainable mobility, clean hydro energy, clean water, green buildings), supportando i clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile – SDG. Il Gruppo è l’espressione di 114 anni di esperienza ingegneristica applicata in 50 paesi in cinque continenti, con 50.000 dipendenti tra diretti e indiretti, di oltre 100 nazionalità. Riconosciuto per 5 anni da Engineering News – Record (ENR) come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua (dighe, progetti idraulici e di smaltimento acque reflue, impianti di potabilizzazione e dissalazione), dal 2018 è incluso nella top ten del settore ambiente. È anche leader nel settore della mobilità sostenibile (in particolare metropolitane e ferrovie, oltre a strade e ponti). Firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite, il Gruppo è incluso nel livello di Leadership del programma Climate Change del CDP – ex Carbon Disclosure Project. Esprime le sue competenze in progetti come le metropolitane di Milano M4, Grand Paris Express, Cityringen di Copenhagen, Sydney Metro Northwest in Australia, Red Line North Underground a Doha, Linea 3 Metro a Riyadh; le linee ferroviarie ad alta velocità in Italia; il nuovo Ponte di Genova in Italia e il nuovo Gerald Desmond Bridge a Long Beach, California; l’espansione del Canale di Panama; l’impianto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia; la diga di Rogun in Tajikistan; l’Anacostia River Tunnel e il Northeast Boundary Tunnel a Washington D.C.; lo stadio Al Bayt, che ospiterà la coppa del mondo del 2022 in Qatar. Alla fine del 2019 ha registrato un valore complessivo di nuovi ordini di €8,1 miliardi, un portafoglio ordini totale di €36,2 miliardi, con oltre l’85% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, e il 60% relativo a progetti focalizzati alla riduzione di emissioni di gas serra. Salini Impregilo ha sede in Italia ed è quotata presso la Borsa di Milano (Borsa Italiana: SAL; Reuters: SALI.MI; Bloomberg: SAL:IM).