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Spezia-Brescia, Marino: Vogliamo riscattarci

Marino

Alla vigilia della sfida con il Brescia, Pasquale Marino analizza l’esordio del “Penzo”, il momento dei suoi ed i temi del match in programma domani alle 18:00.

“A Venezia la squadra ha cercato di fare il massimo, probabilmente siamo partiti un po’ timorosi, pagando poi a caro prezzo un tiro deviato nel recupero, mentre noi in avvio avevamo avuto una grande occasione con Okereke; nella ripresa non è bastata la nostra reazione per rimettere in sesto la partita, ma ora dobbiamo ripartire dagli aspetti positivi, consci che nelle gambe c’è una settimana in più di lavoro e che servirà comunque essere maggiormente incisivi davanti ed attaccare con più uomini.

La condizione fisica? Normale che quando si cambia tanto ed arrivano diversi giocatori a mercato in corso, qualcosa inizialmente si possa pagare, ma fa parte del gioco e noi sappiamo di aver costruito un organico che saprà regalare tante soddisfazioni.Bidaoui è disponibile, ha lavorato bene e quasi sempre con la squadra; Mastinu si sta curando, servirà ancora un po’ di pazienza, è una situazione che va monitorata giorno dopo giorno; ci sono tanti ballottaggi, la squadra si è allenata molto bene, tutti hanno voglia di riscattarsi, sana competizione ed entusiasmo non mancano.

Il Brescia? Ha sostituito Caracciolo con Donnarumma, ha allestito una squadra competitiva con giocatori come Tremolada, quindi la ritengo una formazione che ha tutte le carte in regola per puntare ai quartieri alti.

Okereke? A Venezia è stato bravo nell’inserimento, poi si tratta di attimi ed è stato altrettanto bravo il portiere veneto che è uscito con il giusto tempismo; deve restare tranquillo, creare tante occasioni come quella ed i gol arriveranno. Galabinov? Sta lavorando per migliorare sia la condizione fisica personale che l’affiatamento con i compagni, sicuramente con una settimana in più alle spalle gli ingranaggi girano meglio ed è un passo in più verso la miglior forma possibile.

Il centrocampo? Gli inserimenti dipendono molto dalla condizione fisica, perché quando non sei ancora al top un calciatore preferisce mantenere maggiormente la posizione, ma con il passare dei giorni tutto andrà sempre meglio.

Bolzoni, Granoche, Shekiladze e Bassi? Mi auguro per loro che possano trovare una soluzione, purtroppo abbiamo dovuto fare delle scelte, anche perché il calcio moderno ha delle liste con dei limiti precisi che vanno rispettati”.