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Slovacchia, il filorusso Peter Pellegrini nuovo presidente

Peter Pellegrini

Elezioni presidenziali in Slovacchia, vince Peter Pellegrini, alleato del premier filorusso Robert Fico: delusione per gli europeisti

Bratislava – Il candidato del governo, Peter Pellegrini, è il nuovo Presidente della Repubblica di Slovacchia. Ha il vinto al ballottaggio con il 54% dei voti superando il rivale Ivan Korcok, scelto dall’opposizione e inchiodato al 46%, Svolta filorussa e antieuropeista nella capitale Bratislava. Cambiano gli equilibri in UE.

La Slovacchia ha votato nel ballottaggio delle presidenziali e ha scelto un alleato del Premier nazionalista e filorusso Robert Fico come Presidente per i prossimi cinque anni. Peter Pellegrini è dell’attuale Presidente del Parlamento, ha sbaragliato il candidato dell’opposizione, il diplomatico Ivan Korcok, che ha ammesso la sconfitta, accelerando la deriva populista del Paese dell’Europa orientale.

Bratislava

“Sosterrò un governo che possa contare su di me – queste le prime parole di Pellegrini – il Presidente non rappresenterà più un centro di potere opportunistico. Voglio che la Slovacchia sia dalla parte della pace e non della guerra”: con implicito riferimento al Capo di Stato uscente Zuzana Caputova e al conflitto in Ucraina,

Zuzana Caputova

L’ex Ministro degli Esteri Korcok  ha ammesso la sconfitta: “Sono sinceramente deluso e disincantato. Ma sono uno sportivo e rispetto il risultato. Esprimo la convinzione che Pellegrini sarà un Presidente conforme alla Costituzione, indipendente e che agirà secondo le proprie convinzioni e non su ordini altrui” – ha dichiarato a caldo Korcok con implicito ma chiaro riferimento al Premier Robert Fico peraltro che si è complimentato con il vincitore incontrandolo subito di persona.

Peter Pellegrini

Il Presidente slovacco ha un ruolo cerimoniale. Comanda le forze armate, ha potere di veto ma non totale, viene meno se il Parlamento riapprova, ma la Presidente uscente Zuzana Caputová l’ha utilizzato con efficacia, portando alla Corte Costituzionale le proposte di legge più controverse del Premier Robert Fico che l’ha accusata piu’ di una volta di essere =una spia americana”.

Robert Fico

Caputová non si è ricandidata per le minacce online, anche dai sostenitori del Primo Ministro. Fico deve il quarto mandato all’amico-nemico Pellegrini. Terzo alle urne a fine settembre, gli aveva consegnato la maggioranza, allargata all’estrema destra di Sns. In cambio il Premier l’ha sostenuto alle presidenziali, sperando in un trattamento di favore.

Sns

Favorito fino al primo turno, quando si è trovato a inseguire. Korcok è stato Ministro degli Esteri nella parentesi 2020-23 in cui ha governato l’opposizione. È stato ambasciatore negli Usa e in Germania, rappresentante alla Nato e all’Ue. Da indipendente, aveva ricevuto l’investitura degli europeisti di Slovacchia Progressista, dei Cristiano-democratici e di Libertà e Solidarietà (SaS), che fa parte dell’Ecr. Aveva chiuso in testa, in rimonta, il primo turno, col 42,5%. Fu li’ che l’opposizione lì ha sperato di ripetere le vittorie del 2014, con Andrej Kiska vincente proprio su Fico, e del 2019 con Caputová, prima Presidente donna.

Pellegrini tuttavia ha incassato 4 endorsement su 9 candidati. Korcok due. Il terzo, Stefan Harabin (11,7%), ufficialmente non si è schierato. Ma la base dell’ex magistrato, populista e pro Cremlino, è più sovrapponibile al pacifismo di facciata di Pellegrini, che l’ha corteggiata con dichiarazioni filorusse, rispetto all’atlantismo di Korcok. L’affluenza alle urne al 62%, può essere indice di un travaso.

Chi è il nuovo presidente slovacco

Pellegrini è in politica da venti anni: ha iniziato la carriera come deputato del partito dei democratici sociali Smer per diventare poi Segretario di Stato presso il Ministero delle Finanze. Dopo che Fico fu costretto a lasciare la carica di Premier in seguito agli omicidi del reporter Jan Kuciak e Martina Kusnirova nel 2018, il partito dei democratici sociali Smer ha nominato Pellegrini Primo Ministro.

Smer

Dopo le elezioni del 2020 Pellegrini ha abbandonato Smer e ha fondato il suo partito Hlas-SD (Voce-Democratici Sociali), una versione più liberale della democrazia sociale, che alle elezioni parlamentari dello scorso anno si è piazzato terzo ed è entrato a far parte della coalizione governativa a tre, con lo Smer di Fico e i nazionalisti del Partito Nazionale Slovacco (Sns).

Hlas-Sd

Si desume quindi che Pellegrini abbia ha goduto del sostegno dei populisti di sinistra, così come dei nazionalisti. A votare a suo favore sarebbe stata anche la minoranza magiara. “Peter Pellegrini è stato creato da me, interamente. È diventato ministro perché l’ho deciso io. È diventato il Presidente del Parlamento grazie al fatto che io ho preso la decisione. È diventato Vicepremier perché l’ho deciso io. È diventato Premier perché l’ho deciso io” – disse Fico su Pellegrini nell’estate del 2020, quando i due esponenti si erano separati politicamente per un breve periodo. Il 48enne nuovo Presidente, celibe e con remote radici italiane come denota il suo cognome, entrerà in carica il 15 giugno.

Nel gruppo Visegrád, Bratislava si è riavvicinata all’Ungheria di Viktor Orbán, allontanandosi da Repubblica Ceca e Polonia. Dopo un incontro, a marzo, tra il Ministro degli Esteri slovacco e quello russo Sergei Lavrov, Praga ha protestato sospendendo le riunioni intergovernative.

Viktor Orban

Per Fico quel bilaterale era prova di un posizionamento “bilanciato”. Pellegrini, per calcolo, si mostra più moderato di lui.”«Resteremo nell’Ue e nella Nato” – ha assicurato al seggio. In campagna elettorale ha dato del “guerrafondaio” a Korcok, che siera mostrato favorevole agli aiuti militari all’Ucraina. “Dalle elezioni dipende il futuro orientamento del Paese” aveva detto ha detto il candidato dell’opposizione. Ora pare proprio così.

Marcello Di Meglio