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Salernitana-Spezia, Marino: una sconfitta immeritata

Marino

Al termine della sfida con la Salernitana, Pasquale Marino esprime la propria delusione per il risultato, ma non certo per la prova offerta dai suoi, capaci di lottare fino all’ultimo secondo nonostante l’inferiorità numerica arrivata al 44′ della prima frazione: “Abbiamo creato numerose occasioni nell’arco di tutta la gara, ne ho contate sette, pertanto sono deluso per il risultato, ma ho visto i miei ragazzi giocare una grande partita; oggi non meritavamo assolutamente di perdere e probabilmente anche il pareggio sarebbe stato stretto, ma il calcio è questo, vince chi segna.

Non ritengo che l’avvio di gara sia stato negativo, abbiamo provato fin dall’inizio ad imporre il nostro gioco, concedendo ai nostri avversari soltanto l’occasione del gol; la squadra ha fatto ciò che doveva e nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo dominato il gioco, dimostrando grande carattere.

Nella ripresa abbiamo lasciato i tre attaccanti in campo, ma nonostante ciò non abbiamo mai sofferto, con i ragazzi che hanno speso tantissimo e si sono sacrificati nel tentativo di pareggiare i conti su un campo difficile come quello della Salernitana.

L’espulsione? Arbitraggio fiscale nei nostri confronti che non ci ha certamente favorito, determinando in parte il risultato, dato che già nel finale della prima frazione, in parità numerica, eravamo stabilmente nella metà campo avversaria.

Il cambio di Crimi? Nessun malinteso. Avevo visto Okereke per terra, ma una volta che l’attaccante si è rialzato, abbiamo correttamente operato la sostituzione”.