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S. Corona, inaugurazione nuovo angiografo. Brunetto: battaglia vinta dal territorio

“Oggi s’inaugura il nuovo sistema angiografico installato presso i servizi di Neuroradiologia e Radiologia Interventistica del Santa Corona a Pietra Ligure. Si tratta di un modernissimo angiografo biplanare (doppio arco a C) con tecnologia avanzata che permette la contemporanea visualizzazione e acquisizione di immagini su due piani distinti dello spazio”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale Brunello Brunetto (Lega) che si è recato nell’ospedale dell’Asl2 Savonese per partecipare all’evento.

“E’ una battaglia vinta dal territorio del Ponente ligure – ha aggiunto Brunetto – che permette, con il massimo livello qualitativo possibile oggi sul mercato, la diagnosi e il trattamento delle patologie neurovascolari dell’encefalo e del midollo, del distretto toraco-addominale e periferico, ma anche quelle degenerative e traumatiche del rachide, come ad esempio l’ictus ischemico, gli aneurismi cerebrali, l’embolizzazione del fegato e della prostata, con applicazioni anche nel campo ginecologico nonchè la cura dei crolli vertebrali con la vetebroplastica.

Sempre attenti alla salute dei liguri. La radiologia interventistica è una disciplina che ha ormai assunto un ruolo fondamentale nella medicina moderna e necessita di apparecchiature sempre all’avanguardia.

Con l’acquisizione dell’ultimissimo modello di angiografo viene infatti potenziato il servizio sanitario per i pazienti dell’Asl2 Savonese, offrendo maggiore sicurezza e affidabilità, esami più rapidi e più dettagliati dal punto di vista della qualità delle immagini.

Inoltre il Santa Corona, sede di Dea di II livello e struttura Hub per le patologie tempo dipendenti, sarà ancora di più centro tecnologicamente avanzato e di riferimento non solo del Ponente ligure, ma anche in ambito regionale ed extraregionale.

Per l’installazione del nuovo angiografo sono state realizzate importanti opere di adeguamento impiantistico e strutturale.

L’intervento complessivo, interamente finanziato con fondi dell’Asl2,  è costato oltre un milione e 200mila euro”.