“Con questa riforma, restituiamo alla Regione Liguria il pieno governo della programmazione sanitaria, rafforzando la capacità di indirizzo strategico e garantendo maggiore coerenza tra risorse, bisogni del territorio e servizi erogati”.
Lo ha dichiarato ieri l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò (FdI) in merito alla riforma di Alisa approvata in consiglio Regionale.
“Come ho già spiegato – ha aggiunto Nicolò – non si tratta solo di un cambio di nome, ma di una profonda riorganizzazione che consente una gestione più snella ed efficiente.
Oltre 7 milioni di euro saranno liberati dai costi di funzionamento e verranno reinvestiti direttamente nell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza, a beneficio concreto dei cittadini.
Liguria Salute, invece, assumerà un ruolo tecnico di supporto, vigilanza e controllo, diventando il punto di riferimento operativo per l’attuazione delle politiche sanitarie regionali.
È quindi una riforma che punta a valorizzare le competenze e migliorare l’efficienza complessiva del sistema. Un cambio di passo necessario per rendere la sanità ligure più moderna e più sostenibile”.