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Protocollo d’intesa tra Corecom e Ordine dei Giornalisti

La firma del Protocollo d'intesa

Alla base i due organi si scambieranno conoscenze e competenze per maggiore vigilanza sul rispetto delle norme di una corretta informazione. Verrà definito anche un programma di aggiornamento professionale dei giornalisti rispetto ai nuovi strumenti tecnologici

Questa mattina il Corecom della Liguria e l’Ordine dei Giornalisti hanno firmato un Protocollo di intesa che si pone l’obbiettivo di valorizzare il ruolo e il compito dell’informazione alla luce della diffusione delle nuove tecnologie informatiche e dello sviluppo della comunicazione via web.

A siglare l’intesa il presidente del Corecom della Liguria Vinicio Tofi e il presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti Filippo Paganini presso la Sala Colombo, di via Fieschi 15, a Genova.

Ha assistito alla firma Massimo Ansaldi, componente del Corecom Liguria.

Ansaldo, Tofi e Paganini

A livello operativo l’accordo prevede che i due organi scambino conoscenze e competenze per attivare un’assidua vigilanza sul rispetto delle norme o dei princìpi di una corretta informazione.

L’Ordine dei giornalisti, inoltre, dovrà collaborare con il Corecom per raccogliere dati che permettano un’analisi del sistema informativo e comunicativo della Liguria.

Verrà anche definito un programma di aggiornamento professionale dei giornalisti rispetto ai nuovi strumenti tecnologici.

Sarà concordato un progetto per migliorare la qualità e l’affidabilità dell’informazione sia sui media tradizionali che su quelli digitali, in particolare per il rispetto della privacy e delle carte deontologiche giornalistiche sui diritti dei minori, sulla giustizia, sulla legalità e sulla rappresentazione degli stereotipi di genere.

«Questo accordo rappresenta – ha spiegato il Presidente Vinicio Tofi – un passo importante per accrescere la tutela dei diritti dei cittadini anche sul terreno, solo in parte esplorato, dei nuovi sistemi di comunicazione. La rete e i cosiddetti social network rappresentano un formidabile strumento di comunicazione che, però, non è esente da rischi e richiede un’attenta formazione che induca i professionisti del settore ad una severa autodisciplina per non incorrere in errori che possono danneggiare i cittadini.

Corecom e Ordine dei giornalisti si propongono, dunque, di sondare insieme le falle del sistema per studiare e promuovere forme di “duo diligence” che possano portare quanto più possibile verso l’eliminazione di difetti e delle storture di questo ambito di comunicazione».

«Si tratta di un accordo rilevante con valore strategico, ha detto Filippo Paganini, presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti. La collaborazione tra Ordine dei Giornalisti della Liguria e Corecom ligure è un passaggio per garantire pluralismo, indipendenza e qualità al settore dell’informazione, che sta vivendo anche il Liguria una fase di grave crisi all’interno di un processo più complessivo di trasformazione. In particolare è rilevante che i due enti abbiano deciso di sviluppare un lavoro comune nella formazione dove l’Ordine è fortemente impegnato sul versante deontologico, culturale e nella lotta alle fake news».

Massimo Ansaldo oggi ha ribadito l’importanza del Protocollo siglato questa mattina: «Credo che la collaborazione continua e fattiva tra il Corecom e l’Ordine dei Giornalisti possa rafforzare l’insostituibile contributo che una libera informazione offre a tutti i cittadini»

Secondo Leda Rita Corrado «le parole chiave del Protocollo sono tutela e competenze: l’obiettivo è la tutela dell’utenza nella fruizione dei media ed è strumentale la valorizzazione delle competenze dei professionisti dell’informazione. Il digitale va, dunque, utilizzato come amplificatore dei diritti di cittadinanza».