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Piciocchi e Corso: fondo di garanzia per donne vittime di violenza

Genova, sindaco f. f. Pietro Piciocchi e assessore comunale Francesca Corso (Lega)

Assessore Francesca Corso (Lega): fondo di garanzia per le donne vittime di violenza è fondamentale. Continueremo stretta collaborazione con Centri antiviolenza e incontri di sensibilizzazione nelle scuole

“Apriremo un fondo di garanzia per offrire una copertura economica alle donne in ricerca di indipendenza e in uscita da un percorso di violenza, lavoreremo sempre più a stretto contatto con i municipi e i centri antiviolenza per iniziative di prevenzione della violenza e aumenteremo le risorse dell’ufficio della Polizia locale che si occupa dei reati commessi contro i soggetti più deboli, quali ad esempio le vittime di maltrattamenti, stalking e violenze sessuali”.

Lo ha dichiarato oggi il vicesindaco reggente di Genova e candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi.

“La sfida contro ogni tipo di violenza di genere – ha spiegato Piciocchi – parte da iniziative e progetti di sensibilizzazione e confronto, una battaglia che deve essere quotidiana, per scardinare pregiudizi e prevaricazioni.

Vogliamo aumentare sempre di più la collaborazione con i centri antiviolenza presenti sul territorio, anche nelle scuole, per informare e contrastare ogni tipo di violenza, anche attraverso l’accoglienza, il sostegno psicologico e l’assistenza legale e finanziaria alle vittime. È facile utilizzare questo argomento per cercare consenso, ma noi non ci accontentiamo delle parole, proponiamo soluzioni pratiche.

Le donne rivestono un ruolo fondamentale nella nostra società e nella nostra coalizione. Nel nostro programma, oltre alla libertà di scelta e all’indipendenza economica, abbiamo dato grande spazio alla lotta contro le discriminazioni di genere e la violenza contro le donne.

La prevenzione ha un ruolo primario e Genova ha già un alleato forte: tutti i centri antiviolenza che quotidianamente lavorano sul territorio per assistere le vittime.

Vogliamo strutturare sempre di più questa sinergia, attraverso il confronto serrato con le realtà di ogni Municipio, ma anche attraverso iniziative di sensibilizzazione nelle scuole. Sappiamo cosa fare e sappiamo come farlo”.

“Come assessore – ha aggiunto Francesca Corso (Lega) – ho sempre affrontato il grave problema della violenza di genere partendo dal basso, cioè incontrando le donne e interfacciandomi con i Centri antiviolenza che svolgono un proficuo lavoro sul territorio e con i quali occorre continuare a lavorare in piena sintonia e stretta collaborazione.

In tal senso, ricordo che ho costituito un tavolo permanente con loro e, insieme, abbiamo coinvolto anche i Centri per il recupero degli uomini maltrattanti.

La proposta del fondo di garanzia per le donne vittime di violenza a Genova, accolto con un chiaro impegno dal nostro candidato sindaco Pietro Piciocchi, che ringrazio, nasce proprio dal confronto attuato con i Centri antiviolenza.

E’ giusto dare un’autonomia anche economica alle vittime che escono dai percorsi di violenza affinché abbiano la concreta opportunità di reinserirsi in modo indipendente nella società con minore difficoltà. Pertanto, il fondo di garanzia è fondamentale.

Inoltre, ricordo che abbiamo fatto e continueremo a fare diversi incontri di sensibilizzazione nelle scuole genovesi perché è importante spiegare ai più giovani, fin da subito, le tematiche legate al rispetto delle donne e alla parità di genere”.