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Trony XX Settembre, 16 dipendenti a casa. Lodi (Pd): lasciati soli anche da Bucci

Trony XX Settembre, 16 dipendenti a casa
Consigliera comunale del Pd Cristina Lodi (foto d'archivio)

“Nel silenzio tombale dell’Amministrazione comunale e dell’assessora al Commercio Paola Bordilli, oggi pomeriggio, a quattro ore dalla chiusura del negozio Trony di via XX Settembre, i dipendenti sono stati avvisati che questo per loro sarebbe stato l’ultimo giorno di lavoro”.

Lo ha dichiarato stasera la capogruppo comunale del Pd, Cristina Lodi.

“La Giunta Bucci – ha aggiunto Lodi – non ha fatto nulla di quanto si era impegnata a fare nella Commissione consiliare dedicata alla vertenza Trony: non si è occupata dei lavoratori e delle loro famiglie che, ricordiamo, non potranno usufruire di alcun ammortizzatore sociale.

A questo punto, chiediamo di nuovo con forza al sindaco Bucci di intervenire al fianco dei sindacati nella trattativa nazionale, facendosi carico del dramma di 16 famiglie che oggi sono state lasciate sole dall’Amministrazione della loro città”.

Genova, 400mila euro nascosti nel furgone: arrestato marocchino

Un doppio record per i passeggeri nel porto di Genova
Il porto di Genova

Oggi pomeriggio un marocchino, che stava per imbarcarsi con un furgone dal porto di Genova su una nave in partenza verso il suo Paese, è stato arrestato dalla polizia di frontiera con l’accusa di riciclaggio di denaro.

L’immigrato è stato trovato in possesso di un’ingente somma nascosta nei doppi fondi del veicolo mentre era a ponte Caracciolo.

Secondo i primi accertamenti, si tratta di almeno 400mila euro in contanti. Sono stati sequestrati anche diversi tablet e smartphone.

Il marocchino proveniva da Milano ed era diretto a Tangeri. Il furgone era stato segnalato come sospetto. Risulta che il nordafricano sia arrivato a Genova stamane e abbia lasciato il veicolo nei pressi del porto per poi girare in città.

Non si sa ancora chi abbia incontrato. In ogni caso, è tornato all’imbarco nel pomeriggio ed è stato fermato dalla polizia.

I soldi erano custoditi in vari sacchetti di plastica e si sta indagando per capire se siano i proventi di attività illecite, come lo spaccio di droga, oppure altro.

Fra le altre ipotesi al vaglio degli investigatori, infatti, anche quelle di contatti con organizzazioni legate ad estremisti islamici o ad associazioni criminali nel Nord Africa.

Nelle operazioni di recupero del denaro, nascosto nel furgone, sono intervenuti, oltre agli agenti della polizia di frontiera, anche i tecnici dei vigili del fuoco.

Il marocchino arrestato sarà ascoltato dal pm nelle prossime ore. Indagini in corso.

Trony XX Settembre, 16 dipendenti a casa

Trony XX Settembre, 16 dipendenti a casa
Consigliera comunale del Pd Cristina Lodi (foto d'archivio)

Lodi (Pd): lasciati soli anche da Bucci

“Nel silenzio tombale dell’Amministrazione comunale e dell’assessora al Commercio Paola Bordilli, oggi pomeriggio, a quattro ore dalla chiusura del negozio Trony di via XX Settembre, i dipendenti sono stati avvisati che questo per loro sarebbe stato l’ultimo giorno di lavoro”.

Lo ha dichiarato stasera la capogruppo comunale del Pd, Cristina Lodi.

“La Giunta Bucci – ha aggiunto Lodi – non ha fatto nulla di quanto si era impegnata a fare nella Commissione consiliare dedicata alla vertenza Trony: non si è occupata dei lavoratori e delle loro famiglie che, ricordiamo, non potranno usufruire di alcun ammortizzatore sociale.

A questo punto, chiediamo di nuovo con forza al sindaco Bucci di intervenire al fianco dei sindacati nella trattativa nazionale, facendosi carico del dramma di 16 famiglie che oggi sono state lasciate sole dall’Amministrazione della loro città”.

 

Samp-Spal, pagelle LN: Viviano e Quagliarella superstar

Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti
Emiliano Viviano

Vittoria in extremis per la Samp che torna al successo condannando la Spal alla sconfitta nei minuti finali.

Ecco le pagelle di LN:

VIVIANO: 7 Nonostante molte critiche è spesso decisivo

SALA: 5,5 In ombra l’esterno sempre sulla difensiva

SILVESTRE: 6,5 Limita i centravanti ferraresi insieme a Ferrari con ordine e precisione

FERRARI: 6,5 Anche lui non sbaglia nulla

STRINIC: 5,5 Prova opaca per l’esterno croato

BARRETO: 6 Fa legna preziosa in mezzo al campo

TORREIRA: 6,5 Metronomo prezioso per i doriani

PRAET: 6,5 Dà imprevedibilità alla manovra dei padroni di casa

RAMIREZ: 6 Un passo indietro rispetto a Napoli

CAPRARI: 6 Tanto impegno ma a volte difetta di lucidità

QUAGLIARELLA: 7,5 Decide il match con due lampi dei suoi

REGINI: 5,5

KOWNACKI: 6,5

BERESZYNSKI: 6

GIAMPAOLO: 6,5 Torna alla vittoria, contava solo questo

fc

Toro-Genoa, pagelle LN: bene Pandev e Perin

Toro-Genoa, pagelle LN: bene Pandev e Perin
Goran Pandev del Genoa

Pari prezioso per il Genoa in casa del Torino di Mihajlovic. Sfida in cui Pandev e Perin hanno svettato mentre un pò in ombra Veloso e Rosi.

Ecco le pagelle di LN:

PERIN: 7 Il punto portato a casa è merito suo

IZZO: 6,5 Puntuale in ogni occasione

SPOLLI: 6,5 Limita Niang con fisico e determinazione

ZUKANOVIC: 6 Non sbaglia anche lui quasi nulla

LAXALT: 6 Bada più a difendere che ad offendere

VELOSO: 5,5 Intermittente

BERTOLACCI: 6,5 Sempre nel vivo in impostazione e negli inserimenti

RIGONI: 6 Solita garra per il biondo mediano

ROSI: 5,5 Non riesce a trovare la posizione giusta

TAARABT: 6 Ci prova ma spesso è lasciato solo

PANDEV: 6,5 Le occasioni più pericolose nascono da lui

LAPADULA: 6

BIRASCHI: 6

ROSSI: sv

BALLARDINI: 6 Ennesima prova concreta dei suoi.

fc

Paita attacca Toti, che replica: i liguri sono andati contro

Paita attacca Toti, che replica: i liguri sono andati contro
Raffaella Paita (Pd)

“Il bilancio dell’opposizione Pd guidata da Raffaella Paita nei primi due anni e mezzo è Regione persa, Savona persa, La Spezia (casa sua, la conoscono bene) persa, Genova persa. Due anni e mezzo fa, il 70% dei liguri aveva dato fiducia a sindaci e amministratori di centro-sinistra.

In questi due anni e mezzo hanno cambiato idea e oggi <strong>oltre l’80% dei liguri ha scelto di mandare a casa</strong> gli amministratori voluti dal Pd e dalla Paita e di affidarsi a sindaci coerenti con la maggioranza regionale e alleati della Giunta Toti”.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti oggi ha replicato così alla capogruppo regionale del Pd Raffaella Paita.

“Quindi avrà ragione la capogruppo del Pd – ha aggiunto il governatore – sostenendo che non abbiamo fatto nulla, o avranno ragione i liguri che, anno dopo anno, hanno dimostrato con il loro voto di aumentare la fiducia nei nostri confronti, andando proprio contro Paita e i <strong>manutengoli privilegiati del passato regime</strong>? Voi che dite?

Io credo che qualcuno nella classe dirigente del Pd, evidentemente non tagliato per l’impegno pubblico e la politica, dopo due anni e mezzo di bocciature continue, dovrebbe rendersi conto di aver sbagliato tutto e magari <strong>imparare un mestiere vero</strong>. Coraggio, non è tardi… potete ancora dare un contributo alla Liguria… forse troverete, prima o poi, qualcosa che vi riesce bene”.

Ecco quanto è arrivata a dichiarare oggi la capogruppo regionale Raffaella Paita (<strong>il testo del comunicato del Pd è integrale</strong>).

“Un calo costante dell’occupazione in totale controtendenza con la ripresa nazionale; un turismo che non decolla nonostante le grandi potenzialità del territorio, perché non viene sostenuto da idee e investimenti; fondi europei quasi inutilizzati (fra cui l’incredibile caso del Psr); una sanità pubblica in grande sofferenza e a rischio privatizzazione; nessun passo avanti sul trasporto pubblico locale e la raccolta dei rifiuti e zero progetti per nuove opere infrastrutturali.

È questo il bilancio del lavoro svolto dalla Giunta Toti nella prima parte del proprio mandato. Al giro di boa dei due anni e mezzo di amministrazione <strong>il centrodestra dimostra come le sue politiche siano completamente inadeguate</strong> allo sviluppo della nostra Regione. Eppure hanno governato con il vantaggio dei conti in ordine e dei progetti infrastrutturali lasciati in dote dal centrosinistra. Emerge con sempre maggiore chiarezza come il centrodestra poggi le sue fondamenta su un’impalcatura fragile fatta di comunicazione spregiudicata e falsa coesione della maggioranza.

La troppa sicurezza è la stessa della Giunta Biasotti e simile sarà la parabola della Giunta Toti, che fa i sopralluoghi trionfali nei pronto soccorso mentre i cittadini continuano a essere umiliati dai disagi. Ma entriamo nel <strong>dettaglio di questo bilancio assolutamente negativo.</strong>

ECONOMIA E LAVORO. Secondo l’Istat dal febbraio del 2014 a oggi (governi Renzi e Gentiloni) i posti di lavoro in Italia sono passati da 22 a 23 milioni, tornando ai livelli pre crisi. Nello stesso periodo, sempre secondo l’Istat ma anche secondo Liguria Ricerche, mentre l’Italia creava un milione di posti di lavoro (+4,5%), la nostra regione continuava a perdere occupati e ne ha persi 7 mila (-1,1%) anche nell’ultimo anno. Qualcuno tira in ballo alcune gravi crisi di portata nazionale di aziende come Ilva ed Ericsson, ma anche quando c’era il centrosinistra al governo della Regione abbiamo dovuto affrontare questioni analoghe per Ansaldo e Fincantieri e ora, anche grazie al nostro lavoro, queste aziende sono state rilanciate.

FONDI EUROPEI. Toti continua a non fornici i dati sull’utilizzo dei fondi europei per i programmi FESR, FSE e PSR. Ma sul PSR sappiamo che non è stato speso neppure il 3% del fondo e rischiamo di perdere parecchi milioni di euro, in un settore strategico come l’agricoltura.

SANITA’. Dopo due anni e mezzo la Giunta Toti ha varato il Piano socio sanitario: una scatola vuota in cui non si decide nulla, se non l’apertura ai colossi privati della sanità in arrivo dalla Lombardia. Le fughe crescono, le liste d’attesa aumentano, le operazioni virtuose come la distribuzione diretta dei farmaci vengono sospese e il debito aumenta come le tasse (vedi l’Irpef regionale). Inoltre si tagliano i servizi per i più deboli (come nel caso dei disabili) e interventi fondamentali e completamente finanziati come il nuovo ospedale della Spezia restano fermi.

TURISMO. A parte i discutibili tappeti rossi, questa Giunta, in due anni e mezzo, non ha saputo rilanciare il settore con investimenti seri come in passato (dal Porto Antico ai Rolli, dal Parco delle 5 Terre alla pista ciclabile del ponente). Qui si tenta persino di aprire l’Alta via alle moto. E si finisce con il savonese che un tempo era il territorio più turistico della Liguria, che segna il peggior dato di sempre in materia di accessi.

PICCOLO COMMERCIO. Nonostante i proclami da campagna elettorale, la Giunta Toti ha cercato in tutti i modi di privilegiare la media e grande distribuzione (l’ultimo tentativo, per fortuna sventato dal Pd, nel Bilancio di previsione). Per i piccoli negozi sono state stanziate solo briciole.

HI TECH. Il governo Renzi ha finanziato con 20 milioni il secondo polo dell’Iit a Erzelli il 14 aprile del 2015. Quasi tre anni dopo quei soldi non sono stati ancora spesi.

TRASPORTI E RIFIUTI. Anche in questi due settori la Giunta Toti non ha messo in atto provvedimenti risolutivi. Sul fondino di Amt non si sa ancora nulla e Berrino si appresta a firmare un contratto di 15 anni con le Ferrovie; sul fronte dei rifiuti, invece, Scarpino è ancora chiusa e Genova continua a portare la propria spazzatura fuori regione”.

Samp-Spal, pagelle LN: Viviano e Quagliarella superstar

Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti
Emiliano Viviano

Vittoria in extremis per la Samp che torna al successo condannando la Spal alla sconfitta nei minuti finali.

Ecco le pagelle di LN:

VIVIANO: 7 Nonostante molte critiche è spesso decisivo

SALA: 5,5 In ombra l’esterno sempre sulla difensiva

SILVESTRE: 6,5 Limita i centravanti ferraresi insieme a Ferrari con ordine e precisione

FERRARI: 6,5 Anche lui non sbaglia nulla

STRINIC: 5,5 Prova opaca per l’esterno croato

BARRETO: 6 Fa legna preziosa in mezzo al campo

TORREIRA: 6,5 Metronomo prezioso per i doriani

PRAET: 6,5 Dà imprevedibilità alla manovra dei padroni di casa

RAMIREZ: 6 Un passo indietro rispetto a Napoli

CAPRARI: 6 Tanto impegno ma a volte difetta di lucidità

QUAGLIARELLA: 7,5 Decide il match con due lampi dei suoi

REGINI: 5,5

KOWNACKI: 6,5

BERESZYNSKI: 6

GIAMPAOLO: 6,5 Torna alla vittoria, contava solo questo

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Norovirus, attenzione ad una partita di ostriche provenienti dalla Francia

Norovirus, attenzione ad una partita di ostriche provenienti dalla Francia
Norovirus, attenzione ad una partita di ostriche provenienti dalla Francia

È allerta per un’epidemia di origine alimentare da Norovirus in una partita di ostriche provenienti dalla Francia. RASFF, il sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo, oggi ha infatti lanciato l’allarme per rischio grave per la salute.

E’ necessario, quindi, prestare attenzione alle ostriche provenienti dalla Francia, dove è stata sospesa la commercializzazione di una partita in seguito alla presenza di Norovirus, ovvero la causa più comune di gastroenteriti acute di origine non batterica.

Per questo motivo la partita francese del ricercatissimo “simbolo” del cenone di Capodanno ha subìto uno stop da parte dei vertici del RASFF della UE.

Anche se il lotto incriminato (presumibilmente) è stato ritirato dal mercato occorre essere prudenti e quando si va in pescheria, conviene controllare sempre la provenienza. È stato proprio il sistema di allerta comunitario a segnalarlo, avviando una campagna di ritiro e di richiamo fra i prodotti contaminati, distribuiti anche in Italia.

Nella notifica numero 2232/2017 del 29/12/2017, si segnalano le ostriche vive (Crassostrea gigas), analizzate il 12/12/2017, collegate ad un’epidemia di origine alimentare.

Il Norovirus è uno degli agenti patogeni più sfuggenti, ma anche uno dei più diffusi tra la popolazione. Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore.

I sintomi sono: nausea, vomito, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso c’è anche la febbre. Negli ultimi anni l’ipotesi che questo virus abbia un’incidenza comparabile a quella di batteri come Escherichia coli o Salmonelle è sempre più una certezza. Potrebbe essere la causa delle gastroenteriti che spesso vengono confuse con altre infezioni e non sono riconosciute.

La comunità scientifica sta cercando di affrontare meglio il problema, prendendo spunto anche da casi specifici come quello delle ostriche, consumate crude e contaminate che si registrano sempre con maggiore frequenza. Occorre però sottolineare che ostriche e molluschi bivalvi sono solo una parte dei veicoli a fianco di altri “mezzi” come acqua, frutta e verdura.

Pertanto, non andrebbero mai consumate crude anche se questo comportamento stride con molte abitudini e tradizioni culinarie.

Di qui l’invito ad analizzare con molta attenzione i frutti di mare e soprattutto di consumarli solo cotti, anche perché è stato dimostrato che il norovirus resiste per settimane nei tessuti del mollusco, e non viene eliminato con le normali depurazioni industriali realizzate prima della vendita.

Torino-Genoa 0-0, regge il muro rossoblu’

Genoa-Chievo e lancio fumogeni, la polizia individua i responsabili
Tifosi del Genoa (immagine di repertorio)

Buona la prova del Genoa al cospetto di un Torino lanciato il classifica ma senza il Gallo Belotti in avanti.

Buona la cornice di pubblico che si è presentata  al fischio d’avvio che è  dato dall’arbitro signor Irrati. Ma ecco le squadre in campo.

Nel primo tempo pericoloso Berenguer da fuori con Perin straordinario. Per il Genoa pericoloso PANDEV con una girata da fuori deviata da un difensore.

Nella ripresa pericoloso il Torino con un pallonetto salvato sulla linea dalla difesa rossoblu poi le squadre si sono allungate con grande confusione in campo.

Ancora Niang nel finale con un super aperin che salva regalando il punto.

fc

TORINO: Sirigu, De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro, Rincon, Valdifiori, Obi, Iago Falque, Niang, Berenguer
GENOA: Perin, Izzo, Spolli, Zukanovic, Rosi, Veloso, Bertolacci, Rigoni, Laxalt, Pandev, Taarabt

Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti

Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti
Emiliano Viviano

Continua il momento scialbo della Samp che fatica tantissimo contro una Spal coriacea che ha ricercato il pari al Ferraris.

Una vittoria per 2-0 sofferta dunque ma importante.

Partita dove la meglio l’hanno avuta le difese r i centrocampi saggiamente orchestrati da una parte da Torreira e dall’altra da Viviani.

Succede tutto nel finale grazie ad uno scatenato Quagliarella che non si da per vinto e segna una doppietta trasformando al ‘92 un rigore concesso dall’arbitro e raddoppiando al ‘94 prima del triplice fischio.

fc

Sampdoria: Viviano; Sala, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Caprari.
Spal: Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi, Mattiello; Antenucci, Floccari.