Home Cronaca Cronaca Genova

Nei secoli fedele, celebrato a Genova 211° anno fondazione dell’Arma

Arma dei Carabinieri

Anche a Genova si è celebrato il 211° anno della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Le celebrazioni si sono iniziate ieri in piazza De Ferrari e all’interno del Palazzo Ducale, dove sono stati realizzati degli stand informativi e divulgativi delle proprie specialità ed attività al fine di avvicinare l’Istituzione alla popolazione.

Numerosi i visitatori: cittadini, turisti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno potuto visionare i mezzi dell’Arma, la particolare strumentazione in uso agli artificieri, il Nucleo subacquei, le unità cinofili, gli stand del CITES e del servizio “MeteoMont” dei Carabinieri Forestali, del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, del Nas, dell’Ispettorato del Lavoro, ed assistere ad una simulazione dell’intervento su una scena del crimine della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo.

Presente anche l’Associazione Nazionale Carabinieri, a sugellare la continuità tra l’Arma in servizio e quella in congedo. Sono state esposte infine le tavole, realizzate in collaborazione con il Liceo Artistico Klee Barabino di Genova, volte alla sensibilizzazione sulla violenza di genere.

Nel pomeriggio, all’interno della caserma “Vittorio Veneto” sede del Comando Legione Carabinieri “Liguria”, si è tenuta la celebrazione ufficiale della ricorrenza.

Alla presenza di numerose Autorità civili, religiose e militari, il Comandante della Legione, Generale di Brigata Claudio Lunardo, ha passato in rassegna lo schieramento, nel cui ambito si è inserita la Bandiera di Guerra del 2° Battaglione CC “Liguria”, nonché i medaglieri delle associazioni patriottiche, combattentistiche e d’Arma, le bandiere delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) ed il Medagliere dell’Istituto Nastro Azzurro, nonché il Gonfalone della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile, e quello della Città di Genova decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Il Battaglione di formazione era composto da una rappresentanza dei vari reparti della Benemerita presenti in Liguria: militari nella storica grande uniforme speciale, i Carabinieri del 2° Battaglione e delle specialità navale, forestale, elicotteristi, cinofili e del pronto intervento radiomobile, di operatori dell’aliquota di primo intervento (API) con armamento e mezzi speciali, nonché della capacità artificieri-antisabotaggio.

Con la loro affettuosa presenza hanno preso parte all’evento anche il personale, non più in servizio attivo, dell’ANC in uniforme sociale e per l’attività di protezione civile. Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanze degli studenti del Liceo Artistico “Klee Barabino” e del Liceo Scientifico “Immacolatine” di Genova, accompagnati dai propri docenti, ai quali sono state consegnate delle targhe ricordo, quale riconoscimento per la particolare sensibilità evidenziata nella collaborazione alle iniziative dell’Arma volte alla sensibilizzazione dei temi legati alla violenza di genere ed alla commemorazione delle vittime del terrorismo.

Terminata la lettura del messaggio del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Generale Lunardo, dopo aver ringraziato tutte le autorità intervenute (numerosi i sindaci della provincia di Genova), ha sottolineato l’importanza del ruolo che il Carabiniere esprime all’interno della società “ruolo che la gente sa e vuole ritrovare nelle nostre uniformi, riconosciute non solo come difesa dall’illegalità, ma anche come rispetto alle ansie della modernità”.

Nel richiamare la centralità della Stazione Carabinieri, presidio di legalità e insostituibile struttura di rassicurazione sociale, il Generale Lunardo ha rimarcato l’impegno dell’Arma contro ogni forma di criminalità. Il Comandante della Legione si è soffermato su alcuni fenomeni tra i quali: quello sul contrasto della violenza di genere, rispetto al quale l’Arma si è ulteriormente strutturata specializzando il proprio personale, e sul contrasto allo spaccio e alla diffusione degli stupefacenti, oggetto di costante attenzione, associata al quotidiano controllo del territorio.

Oltre all’intensa lotta ai reati contro il patrimonio e la persona, sono stati incentrati molti sforzi investigativi nel contrasto alle truffe agli anziani, vittime spesso, anche nella nostra regione, di odiosi e vili tentativi di raggiro.

In conclusione, nel mettere in risalto le attività svolte dai reparti speciali dell’Arma in tutta la regione, il Generale Lunardo si è complimentato con gli istituti di istruzione che hanno consentito di proseguire incontri periodici con gli con gli studenti (per un totale di oltre 14.000 alunni di 200 istituti) nell’ambito della campagna sull’educazione alla legalità.

Il Comandante ha infine ringraziato tutti i Carabinieri che operano nella regione che, ogni giorno, anche in momenti difficili e delicati sotto il profilo operativo, dimostrano grandi capacità dedizione e coraggio.

A seguire, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti a Carabinieri di vario ordine e grado distintisi in significative operazioni di servizio per il contrasto ai reati contro il patrimonio, al traffico di sostanze stupefacenti, agli omicidi, nonché in meritorie azioni in soccorso di persone in pericolo di vita. La giovane figlia di un militare dell’Arma, in chiusura, è stata premiata per meriti scolastici.

La ricorrenza, offre l’opportunità per tracciare il bilancio di un anno di attività del Comando Provinciale di Genova, retto dal Colonnello Alessandro Magro.
Dallo scorso giugno a maggio 2025, sono state identificate circa 152.500 persone e controllati 105.000 mezzi.

Circa 45.000 le chiamate gestite dalle 5 centrali operative del Comando Provinciale e delle Compagnie dipendenti, giunte sul numero unico di emergenza 112.

Sono stati 951 gli arresti e 5220 le persone denunciate: la gran parte ha interessato il contrasto dei reati contro il patrimonio (furti, rapine e truffe) e per traffico di sostanze stupefacenti.

In questa delicata attività di contrasto, in aggiunta ai normali servizi, sono stati costantemente garantiti servizi straordinari di controllo del territorio, privilegiando le località, le fasce orarie ed i giorni maggiormente critici sotto il profilo della consumazione dei reati predatori.

Numerose le attività di polizia giudiziaria che sono state recentemente portate a termine dai nostri reparti, sotto l’attento coordinamento dalla Procura della Repubblica di Genova, tra cui:

– l’operazione «2 Ottobre», terminata lo scorso febbraio, e dedicata ai nostri nonni, con l’esecuzione di O.C.C., per associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, nei confronti di 29 persone, tutte stanziali a Napoli e hinterland.

Complessivamente sono stati colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale 54 soggetti.

Convinti che alla necessaria attività di repressione debba essere affiancata non meno importante di informazione alla popolazione, abbiamo cercato di diffondere la cultura della prevenzione nei confronti di questo odioso fenomeno, partecipando a numerosi programmi televisivi di attualità a livello nazionale, anche attraverso la testimonianza diretta chi ha subito le truffe. Numerosi infatti sono stati i cittadini che ci hanno segnalato tentativi di truffa e grazie ai quali abbiamo potuto procedere all’individuazione e all’arresto dei responsabili.

– l’arresto, nei primi mesi di quest’anno, degli autori di numerose spaccate ai danni di esercizi commerciali di Genova e Arenzano che, utilizzando i chiusini dei tombini per sfondare le vetrate dei negozi, avevano destato un grave allarme sociale nella collettività;

– l’arresto dei responsabili di omicidi e tentati omicidi.

Quotidiana è inoltre l’attività di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti e all’abuso di sostanze alcoliche, attività che anche qui non si fermano alla sola repressione, ma sono continuo oggetto di confronto, specie con i giovani, nell’ambito della campagna di legalità presso gli istituti scolatici.

In costante crescita la collaborazione internazionale dell’Arma per la ricerca e cattura di latitanti.

Grande impegno ed attenzione nel contrasto a violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia e stalking che hanno portato ad arresti e denunce dei vari autori, garantendo il necessario supporto alle vittime.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube