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Linea Condivisa attacca Viale: carenze e confusione. Replica: voi stravaccati sul divano

Linea Condivisa: consiglieri regionali Gianni Pastorino e Francesco Battistini (foto di repertorio fb)

“Questa mattina si è svolta una lunghissima Commissione regionale sanità, a cui hanno partecipato anche il vice presidente Gianni Pastorino e il consigliere Francesco Battistini, alla presenza dell’assessore Sonia Viale e del commissario straordinario di Alisa Locatelli. Siamo rimasti perplessi dell’andamento della Commissione in quanto alla richiesta delle opposizioni di avere una serie di informazioni su come venga gestita l’emergenza da Covid-19, abbiamo trovato molto poco convincenti sia Viale sia Locatelli”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali Gianni Pastorino e Francesco Battistini (Linea Condivisa).

“Alla stragrande maggioranza delle questioni – hanno dichiarato Pastorino e Battistini – non è stata data risposta ed è risultata evidente la mancanza di una regia unica per far fronte all’epidemia nella nostra Regione.

Non è stata fornita alcuna risposta sul perché non vi sia stato prima un aumento di tamponi, o perché si sia cambiato in corso d’opera l’utilizzo delle sedi ospedaliere, o perché non si sia preventivato che una serie di nosocomi dovesse rimanere no-Covid, per poter garantire le prestazioni sanitarie ordinarie, o, ancora, perché si sia aspettato così tanto per affrontare l’epidemia con iniziative di sanità domiciliare e territoriale.

E’ stata ribadita dall’Assessore Viale la volontà di proseguire con le attività delle squadre sanitarie sul territorio, ma gli Operatori risultano privi sia di DPI, sia di ecografi portatili, con pochi strumenti e con ancora in fase di definizione i protocolli per poter distribuire a domicilio i medicinali dati negli Ospedali.

Insomma il calvario raccontato dai malati che, seppur sintomatici, non ricevono il tampone, o la storia dei tamponi fatti ma il cui esito non si conosce, continua ed è destinato a continuare, anche in questa delicata fase dell’epidemia.

Tra le poche cose che abbiamo condiviso delle informazioni fornite dall’assessore Viale, è stata quella di predisporre un certo numero di locazioni alberghiero-private, per far fronte alla necessità degli operatori sanitari di evitare di portare il contagio nelle proprie abitazioni.

Per altro questa richiesta è il frutto dell’iniziativa partita dai dipendenti di vari ospedali, che come Linea Condivisa abbiamo sollecitato più volte di prendere in considerazione: aspettiamo quindi la firma di Toti della convenzione, che dovrebbe arrivare lunedì.

Per il resto la situazione ci appare molto confusa, e permane una mancanza di organizzazione, che viene giustificata con l’emergenza, ma che invece rappresenta l’esatto operato di Alisa, incapace di leggere le esigenze sanitarie e ospedaliere del territorio.

Inoltre, abbiamo chiesto nuovamente quale sia la situazione nelle RSA liguri, e soprattutto perché, dopo le reiterate richieste provenienti da più parti (politiche, sindacali e di singole associazioni o privati), si sia aspettato così tanto per affrontare quella che era una fragilità del nostro sistema sociale.

Invece di attenzionare in modo preciso e urgente tali strutture, non sono mai state date disposizioni coerenti, e sono state lasciate sole nell’affrontare una emergenza sanitaria così imponente, determinando enormi pericoli sia per gli Utenti, sia per gli operatori”.

“Non mi sorprende – ha replicato Sonia Viale – che Pastorino e Battistini non abbiano capito le risposte che ho dato durante le circa 4 ore di riunione della Commissione regionale Sanità, in video collegamento. D’altronde, quando si sta comodamente stravaccati su divani e letti di casa, è difficile avere la concentrazione sufficiente per comprendere le informazioni che vengono illustrate in relazione alla pandemia in corso”.