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La Spezia, l’Università cambia linguaggio con i social

La Spezia, l'Università cambia linguaggio con i social

Il Polo Universitario Marconi della Spezia parla la lingua dei giovani, da Facebook a TikTok per comunicare e informare

Dalle iscrizioni alle informazioni sui corsi, l’ateneo usa i canali social più vicini ai ragazzi per offrire un porto sicuro con ampi orizzonti, anche in questo anno di emergenza

Informare e comunicare con gli studenti in modo tempestivo, andando incontro alle loro esigenze di immediatezza e mantenendo un contatto costante, nonostante il distanziamento fisico che ha caratterizzato questi ultimi mesi di incertezza e isolamento. Questo è l’obiettivo che il Polo Universitario Marconi della Spezia, sede distaccata dalla “casa madre” genovese, ha raggiunto scegliendo di rivolgersi ai ragazzi con il loro stesso linguaggio, quello dei social media: è così che Facebook, Instagram, YouTube e TikTok hanno affiancato in questi mesi la tradizionale comunicazione istituzionale accademica.

Una scelta innovativa e coraggiosa per il Polo della Spezia, che mette in luce le sue peculiarità di ricerca e sperimentazione anche nella comunicazione rivolta agli studenti.

Un’azione resa possibile grazie alla collaborazione con la conterranea agenzia di web marketing TWOW, che ha messo in campo il suo know-how per raggiungere obiettivi concreti. La sfida era incrementare le iscrizioni ai corsi in questo anno difficile e senza uno storico di attività digitali. Con la totale fiducia del Polo universitario, TWOW ha sviluppato tutta la strategia di marketing, dal concept creativo alla realizzazione del video istituzionale, fino alle campagne pubblicitarie sui social network, che hanno raccolto le richieste di informazioni di 750 potenziali nuovi studenti.

Il presidente di Promostudi La Spezia – la Fondazione di partecipazione che gestisce il Polo – Cav. Lav. Ugo Salerno, ha commentato: “Il mondo universitario non può più prescindere da una comunicazione efficace che sia in grado di raggiungere il maggior numero di ragazzi e famiglie. Il nostro obiettivo è soprattutto quello di trasmettere la qualità dell’offerta formativa proposta dall’Università di Genova a La Spezia col supporto di Promostudi”.

Paolo Ratto, Founder di TWOW, ha aggiunto: “È un grande orgoglio poter collaborare con un’istituzione del sistema educativo e mettere a disposizione la nostra esperienza per avvicinarla agli studenti, ancor di più da liguri ed ex studenti dell’Università di Genova. Insieme a Promostudi abbiamo dato il via a un processo di trasformazione digitale, fondamentale in questo momento storico”.

Ai materiali tradizionali, si affianca dunque per la prima volta l’uso dei canali social di cui si servono giovanissimi: Facebook e YouTube in prima linea con il video “un porto sicuro con ampi orizzonti” che ha raggiunto complessivamente 8 milioni di visualizzazioni, ma anche campagne dedicate su Instagram e TikTok:https://www.youtube.com/watch?v=iTiPdFKoKpo&ab_channel=PoloMarconi

Facebook si è rivelato un canale fondamentale anche per tenere informati studenti e genitori grazie all’uso dei chatbot a supporto della segreteria dell’ateneo, per fornire risposte chiare e veloci senza recarsi di persona agli sportelli. I materiali informativi sono inviati via mail e via chat, con modalità innovative e un linguaggio informale, inedito per un’istituzione accademica, che fa sentire più vicini e più uniti i ragazzi.