
Continua l’agonia o si tiene accesa la speranza?
Con questo ansioso enigma la Sampdoria scende in campo, martedì 13 Maggio alle ore 20.30, a Castellammare di Stabia.
Ultima giornata di campionato, la numero 34 per il decesso del Santo Padre, che i blucerchiati hanno l’obbligo di vincere per sperare nei playout e mantenere la categoria.

Il calendario pone di fronte Cittadella e Salernitana in uno scontro mortale, Il Brescia contro la Reggiana, Il Frosinone a Sassuolo e la Sampdoria in casa della Juve Stabia.
Partite vietate ai deboli di cuore con gli uomini di Evani che devono bissare, assolutamente, la vittoria di misura contro i campani.

Gli ultimi positivi risultati dei genovesi sono stati, in parte, vanificati dagli exploit inaspettati delle dirette concorrenti come la Reggiana che ha vinto le ultime quattro gare.
L’ultimo successo degli emiliani è stato proprio contro la Juve Stabia per 2-1 complicando il quinto posto dei campani causa il successo del Catanzaro a Sassuolo.

Evani è Lombardo dovranno rinunciare alla squalificato Benedetti, ma recuperano Yepes.
La fatica dell’ultimo incontro che ha riscontrato una condizione fisica non ottimale, come gli innumerevoli crampi che hanno colpito i giocatori sampdoriani hanno evidenziato, induce a pensare a qualche rotazione nell’undici titolare.
Fermo restando il modulo 3/4/2/1 con la difesa a tre che ha ben coperto la porta di Cragno.
Devono scendere in campo undici giocatori convinti della drammatica posizione
di classifica e ben consci dell’importanza del risultato.

Situazione ben nota ai 31000 del Ferraris che, contro la Salernitana, hanno dato sfoggio di attaccamento ai colori in maniera commovente.
Non ci resta, quindi, che sperare che la Sampdoria rientri dalla terra natia del mitico Fabio Quagliarella con tre punti per giocare lunedì 19 e 26 maggio i playout.
E’ chiaro che le combinazioni possono portare anche ad altre più positive risoluzioni ma resta il fatto che Altare e compagni devono vincere!
Arbitro della gara l’internazionale Andrea Colombo di Como.