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Italia Sovrana, oggi a Genova prof. Becchi presenta suo ultimo libro

Prof. Paolo Becchi intervistato durante la trasmissione Matrix di Mediaset (foto d'archivio)

“E’ ora che nasca uno Stato sovrano che difenda gli italiani contro lo strapotere dell’Unione Europea, il ricatto dei mercati, il globalismo che cancella l’identità dei popoli”.

Oggi alle 17,30 presso la sala dei Bagni Italia, in corso Italia 9 a Genova, il professor Paolo Becchi presenta il suo ultimo libro “Italia Sovrana” Sperling & Kupfer editore.

L’evento è organizzato dall’associazione culturale GenovaCresce. Introduzione del presidente, professor Claudio Eva. Intervista all’autore del giornalista Luca Russo (Primocanale).

“Sovranismo – spiega l’introduzione del nuovo libro – è la parola oggi più diffusa in campo politico, la risposta al fallimento dell’Unione europea, che ha privato gli Stati della loro sovranità per sottometterli ai diktat dei mercati.

Ma che cosa significa essere sovranisti?

Paolo Becchi, che è stato fra i primi a sostenere e diffondere quest’idea, delinea in pagine rapide e sferzanti la strategia e le basi ideologiche di un nuovo progetto politico che contrappone la libertà e l’identità delle nazioni all’asservimento politico ed economico imposto da Bruxelles.

La globalizzazione ha tentato di farci sentire cittadini del mondo, ma ci siamo trovati semplicemente privi di patria. Ha predicato l’allargamento della democrazia e ci ha reso schiavi dell’eurocrazia. Ha costruito per noi l’economia dei desideri, distruggendo la possibilità di soddisfare i bisogni veri: il lavoro, la salute, la sicurezza, l’istruzione.

È ora di cambiare. L’Italia deve ritrovare le proprie radici e le proprie tradizioni, in un’unità non astratta, ma che valorizzi le comunità territoriali. Deve ricominciare a pensare in grande per tornare a essere grande.

Un pamphlet lucido e corrosivo contro i vecchi partiti e i governi che hanno sacrificato gli interessi dei cittadini ai vincoli europei. Un appello appassionato alle nuove forze politiche, perché si impegnino in una rivoluzione che restituisca agli italiani la voglia di essere una nazione”.