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#IoApro, organizzatori: saremo a Montecitorio alle 15

#IoApro, organizzatori: andremo a Montecitorio alle 15

Il centro di Roma è stato blindato dalla Polizia, mentre sono presenti diversi posti di blocco ai caselli autostrali e le stazioni sono presidiate

La manifestazione organizzata sui social network dal movimento #IoApro in programma per le 15 di oggi, lunedì 12 aprile, davanti a Montecitorio contro le chiusure delle attività commerciali si svolgerà, almeno da quanto spiegano gli organizzatori.

Formalmente non è stata autorizzata dalla Questura di Roma “in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria”.

Ma gli organizzatori non ci stanno e rilanciano precisando che loro parteciperanno alla manifestazione dei ristoratori che è stata autorizzata.

Sempre dagli organizzatori arriva la conferma anche della partenza da tutta Italia di 130 pullman con le persone che arriveranno anche con auto e con treni.

I manifestanti si sono dati appuntamento alle 14.50 in piazza San Silvestro, per poi prendere la direzione di Montecitorio.

Nel mentre i manifestanti lamentano blocchi in tutto il centro di Roma, presso la stazione di Roma Termini presidiata dai Carabinieri e dalla Polizia in assetto anti sommossa e blocchi all’uscita dei caselli autostradali vicino a Roma nelle corsie Telepass, arriva la notizia che il gruppo di manifestanti provenienti dalla Sicilia a Termini sono riusciti ad uscire e si stanno dirigendo sul luogo dell’appuntamento per il corteo.

Ieri diverse le dichiarazioni degli organizzatori: “Domani – aveva detto Mohamed El Hawi, ristoratore del comitato Io Apro – andremo in piazza a supporto di un’altra ristoratrice che ha il permesso di manifestare a piazza Montecitorio. E’ una battaglia sociale, né di destra né di sinistra. Saremo assolutamente pacifici e non ci sarà alcuna volontà di scontro”.

“Manifestare è un diritto, la colpa di ciò che è successo l’ultima volta non è nostra”, precisa Antonio Alfieri, uno dei fondatori del gruppo Io apro.

“Vogliamo riaprire in sicurezza già domani – ha poi aggiunto – noi siamo pronti. Non so se il governo vuole dialogare con noi, noi stiamo fallendo tutti. Ci hanno dato due lire per i ristori, le banche non ci finanziano perchè siamo catalogati come soggetti a rischio”. “A me è arrivata una bollettino della Tari del 2020 da 8.200 euro, non ne possiamo più”, ha concluso Alfieri.

La Questura di Roma però ribadisce: “A differenza di quanto affermato e diffuso sui social si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma il 9 aprile, la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento IoApro, in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di cento persone.”