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Il 31 dicembre prof. Bassetti è in corsia: numerose dimissioni e molti posti liberi

Covid e terapie domiciliari, 50 medici querelano Bassetti: Non siamo 4 santoni
Prof. genovese Matteo Bassetti (foto di repertorio fb)

“Ultimo giorno di questo 2020. Come quasi tutti i giorni degli ultimi 11 mesi sono qui nel mio ospedale. La situazione clinica dei pazienti è discreta con numerose dimissioni e molti posti liberi. Siamo organizzati e pronti qualora ci fosse un aumento di casi nelle prossime settimane”.

Lo ha dichiarato oggi su fb il direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San martino di Genova Matteo Bassetti.

“E’ stato un 2020 molto difficile per tutti – ha aggiunto il prof. Bassetti – probabilmente quasi tutto da dimenticare.

Ci sono state tante perdite umane a causa del Covid: a tutti quelli che non ce l’hanno fatta va un pensiero speciale da parte mia come medico, come cittadino e come Cristiano.

Se dovessi dire chi ha vinto e chi ha perso nel 2020 a causa del Covid, non avrei dubbi a dire che abbiamo un vincitore che è la ricerca medico-scientifica e uno sconfitto che la cultura e la scuola.

La ricerca ha vinto perché ci ha dato in pochissimo tempo armi per prevenire e curare questa malattia nuova, concludendo l’anno con ben due vaccini già approvati e disponibili.

Chi esce sconfitto invece, se non addirittura morta, è la cultura, la scuola e l’università.

Cinema, teatri, aule di scuola superiore e non solo, aule di Università’ , tirocini pratici, musei, ecc. sono chiusi da troppo tempo.

In Italia si è uccisa la cultura della socializzazione.

Si parla tanto di aiutare la ripresa economica, che è sicuramente fondamentale, ma non dimentichiamoci che in campo culturale, non si può andare avanti così ancora per molto.

Continuando con le chiusure, le conseguenze saranno devastanti sulle future generazioni.

Occorre trovare una soluzione per tornare in sicurezza all’esercizio tradizionale della Cultura e della Istruzione. Quelle vere.

Mi auguro che il 2021 sia un anno di rinascita e di rivincita per tutti noi”.