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Guardian, primo drone spia italiano alimentato a energia solare

Guardian, primo drone spia italiano alimentato a energia solare

Creato il primo drone spia italiano prodotto tra Bologna e Treviso, si chiama “Guardian” e funziona ad energia solare. 

«Guardian» è il nome primo drone-spia italiano a energia solare. Questo velivolo vola senza far rumore ed è impiegato per missioni di sorveglianza, controllo e intelligence a lungo raggio. E’ munito di celle fotovoltaiche collocate sulle ali, di giorno può volare autonomamente, senza sosta per oltre otto ore. Guardian è munito di una telecamera ultra-HD con trasmissione digitale. 

Il velivolo è stato creato tra Bologna e Treviso ed è il primo drone spia italiano. 

A realizzarlo sono due società hi-tech italiane, la Npc di Imola (Bologna), specializzata nel settore metalmeccanico e nella produzione di micro satelliti per impieghi scientifici e commerciali, e la Vector Robotics di Mogliano Veneto (Treviso), startup specializzata nella progettazione e produzione di droni innovativi. Le due aziende hanno già sviluppato un drone solare per il rilevamento antincendio «FireHound Zero».

Guardian e stato introdotto sul mercato nel 2022 e che presto verrà adottato dai primi clienti italiani, può essere utilizzato in ambito civile e militare per molte attività, come indagini di polizia e intelligence, sorveglianza del territorio e di siti sensibili, vigilanza dei confini e delle aree costiere, soccorso in catastrofi naturali o naufragi, monitoraggio antincendio, perlustrazione delle aree di sversamento illegale di rifiuti o la sorveglianza antipirateria da bordo delle navi. 

Ecco com’è stato progettato e costruito il drone spia. 

Questo drone spia è stato costruito in propilene espanso, ha una lunghezza di 53 centimetri e un’apertura alare di 146 centimetri, pesa 1,3 chilogrammi. Sulle ali ha una superficie di circa 0,4 metri quadrati di celle fotovoltaiche che ricaricano una batteria e forniscono energia al motore elettrico. Viene lanciato a mano da un singolo operatore e può volare a una quota operativa massima di 5 chilometri e ad una velocità di crociera di circa 40 chilometri orari. Nella versione base, il drone ha un raggio d’azione di 10 chilometri, determinato dal range di trasmissione della radio di bordo. E’ capace di volare con temperature esterne tra i -10 e i +45 gradi centigradi e con venti fino a 25 nodi. ABov