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Grande segnale di volontà e determinazione degli artigiani

Grande segnale di volontà e determinazione degli artigiani

25 aprile, gli artigiani festeggiano il 75esimo anniversario della fondazione

Il 25 aprile 1945, mentre in alcune zone di Genova si stava ancora
combattendo, un gruppo di artigiani prese possesso della corporazione
fascista e la sostituì creando l’Associazione Artigiani d’Italia.

Grande segnale di volontà e determinazione
degli artigiani

I valori della ricostruzione ci aiuteranno a superare
questi momenti difficili che stiamo vivendo»

“Il 25 aprile 1945, mentre l’insurrezione del popolo spazzava via gli
ultimi resti di un regime di tirannia, di violenze e di tradimento,
l’Artigianato della Provincia di Genova veniva preso in consegna da
artigiani i quali, durante il periodo cospirativo, si erano impegnati a
salvarne la sede e le relative proprietà immobiliari, affinché al posto
della Federazione sorgesse una libera Associazione Artigiana”.

Con queste parole, che costituiscono la premessa al primo statuto, Carlo
Bernatsky, Umberto Ghirardini, Nello Cambi, Antonio De Francesco, Giovanni
Dessanti tramandano ai posteri le loro emozioni e azioni mentre
sostituiscono la corporazione fascista con l’Associazione Artigiani
d’Italia, poi diventata Associazione Artigiani della provincia di Genova e
oggi Confartigianato Genova, realizzando così il primo nucleo associativo
del dopoguerra in Liguria e in Italia.

«Il loro coraggioso e impetuoso gesto – commentano Felice Negri e
Giancarlo Grasso, presidenti provinciale e regionale di Confartigianato –
rappresenta un grande segnale di volontà e determinazione degli artigiani.
Siamo convinti che proprio i valori della ricostruzione ci aiuteranno a
superare i difficili momenti che stiamo vivendo e non vediamo l’ora di
festeggiare insieme a tutte le imprese il 75esimo anniversario della
fondazione della nostra associazione».

Al 31 marzo 2020 si contano 42.725 micro e piccole imprese artigiane
attive in Liguria (dati Infocamere-Movimprese). Poco più della metà,
21.759, sono attive sul territorio genovese.