Home Economia Economia Genova

Giovani Confindustria, Di Stefano: crescere e diventare agenti di stabilità

Giovani Confindustria, Di Stefano: Crescere e diventare agenti di stabilità
Riccardo Di Stefano al 53° Convegno Giovani Confindustria

Manifattura e Supply Chain essenziali per la leadership

Nel discorso di apertura del 53° Convegno Nazionale di Confindustria, Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria, ha evidenziato l’importanza della manifattura e della supply chain per mantenere una posizione di leadership nel commercio globale. «Per essere leader nel commercio servono due cose: manifattura e supply chain. Tutto il mondo se ne è accorto, tranne l’Europa», ha dichiarato Di Stefano.

Di Stefano ha sottolineato la necessità di un equilibrio tra apertura, sviluppo nazionale e continentale all’interno dell’Unione Europea. Ha proposto un’autonomia strategica aperta, contrapposta all’autarchia, per rafforzare la base industriale europea.

Cooperazione con Paesi strategici

Il presidente dei Giovani Imprenditori ha inoltre sottolineato l’importanza di una cooperazione rafforzata con paesi strategici ed economicamente rilevanti per mantenere la libertà europea. «E’ opportuno – insiste Di Stefano – crescere e diventare agenti di stabilità e di sviluppo per tutti quei Paesi, soprattutto nell’area del Mediterraneo, che rischiano di dipendere completamente da nazioni a noi molto distanti».

Gestione dei rapporti commerciali

Di Stefano ha concluso il suo intervento ribadendo che l’Europa non può continuare a basarsi solo sul principio di essere un regolatore di riferimento senza padroneggiare il mercato di riferimento. Ha esortato a una gestione evolutiva dei rapporti commerciali con il resto del mondo.

«L’evoluzione e la gestione dei rapporti commerciali con il resto del mondo, non potrà continuare a basarsi, esclusivamente sul principio di una Europa regolatrice. In quanto è impossibile rimanere un regolatore di riferimento, senza padroneggiare il mercato di riferimento».