Home Cronaca Cronaca Genova

Genova. Crollo Morandi. Ultime disposizioni di amministratori Comune e Regione

Ponte crollato, ancora ricerche senza sosta anche nella notte

Tragedia Ponte Morandi. Il punto. E’ confermato che non ci saranno all’esequie di Stato di domani mattina in Fiera le quattro giovani vittime del crollo residenti a Torre del Greco perchè i familiari di Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione hanno preferito i funerali da tenersi nella città vesuviana. A darne l’ufficialità è il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, che da ieri mattina è nel capoluogo ligure dove ha tra l’altro incontrato il primo cittadino di Genova, Marco Bucci.

Lo stesso Sindaco di Tursi,  insieme al Governatore della Regione Toti, il Viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, l’Assessore Regionale Marco Scajola insieme ai colleghi di Giunta Giampedrone e Berrino e il responsabile dell’Autorità Portuale Signorini hanno tenuto ieri pomeriggio tardo una conferenza stampa presso la Sala della Trasparenza al piano strada della Regione in De Ferrari per fornire le ultime disposizioni.

Genova. Crollo Morandi. Ultime disposizioni di amministratori Comune e Regione

Subito 45 alloggi a disposizione delle persone sfallate. 33 di Arte, 12 del Comune. Lo comunica la Regione Liguria. Entro due mesi a disposizione altri 300 alloggi.

Piano mobilità per Genova.

E’ lo stesso sindaco Bucci a spiegare la situazione, novità e misure. “Ora è necessario dire a Genova e a tutti genovesi: “usiamo il trasporto pubblico”. Gìà da ieri sono gratis autobus speciali che uniscono la stazione di Bolzaneto fino a Brin. Gratis anche la linea autobus che da Sestri Ponente passa attraverso l’aeroporto e arriva sia alla stazione Principe che a Brignole. Anche il parcheggio di scambio di Prà sarà gratuito.

Lungomare Canepa e strada veloce Guido Rossa.

La “Guido Rossa”: ora sarà possibile prendere la rampa in ascesa che va verso autostrada e quelli che vengono giù passeranno per la rotonda e poi potranno proseguire per “Guido Rossa” sulla destra. “Guido Rossa” verso ponete: la maggior parte del tempo il semaforo sarà verde.

Stiamo lavorando per aprire il tratto interno all’Ilva per convogliare in quella strada il traffico pesante. Ma ci stiamo lavorando. Stiamo cercano di liberare Corso Perrone e Via 30 Settembre, stiamo operando così, in questo modo avremo la percorrenza Nord-Sud per la Valpolcevera. L’idea è liberare anche il tratto che va da Fegino a Sestri Ponente”. Così il Sindaco Bucci.

Il Presidente del Porto, Signorini, ha parlato delle conseguenze del crollo del ponte sul porto: “È stata individuata una alternativa, ovvero il passaggio attraverso le aree Ilva. Questo significa trovare nuove capacità per le merci entro 3 settimane” – ha detto alla conferenza stampa. “Per quanto riguarda le ferrovie dobbiamo capire quanto tempo servirà per togliere macerie dalla linea sul Polcevera. Oltre agli interventi infrastrutturali, cercheremo di lavorare di notte nel porto. Stiamo facendo già una sperimentazione al Vte e abbiamo visto che si può fare con 700 camion per notte”

Anche il Viceministro Edoardo Rixi ha preso parola: “Dobbiamo garantire di non ostacolare l’attività del porto e, se potremo riattivarla, utilizzeremo la linea ferroviaria del Campasso” – ha commentato riferendosi a quanto detto dal Presidente del Porto. “Siamo ancora in emergenza: dobbiamo ancora quantificare il numero di vittime. Il ringraziamento va a tutti i soccorritori.

Da domani quantificheremo tutti gli interventi necessari tra cui i valichi notturni aperti di notte. Valuteremo anche i danni alle aziende, anche a quelle al di fuori di Genova come quelle in Toscana. La vicinanza del governo è importante. Aspettiamo risposte anche da Sicurezza Autostrada che si dovrà far carico di molto lavori”.

Per quanto riguarda i feriti, è intervenuto il dottor Grattarola, che ha spiegato: “Ci sono ancora 9 pazienti in condizioni critiche, che si trovano due a Villa Scassi, uno al Galliera e sei al San Martino. Sono tutti pluritraumatizzati e uno è in grave pericolo di vita. Anche una donna che si trova in terapia intensiva è a rischio. C’è un paziente genovese che è rimasto appeso al suo camioncino, si è rotto il bacino ma ce la farà. Un paziente di origine ceca verrà dimesso nei prossimi giorni”.

 

L’Assessore regionale alla Protezione Civile Giampedrone ha invece raccontato come stia procedendo il lavoro dei soccorsi: “Stiamo gestendo 50 volontari al giorno e per quanto riguarda gli sfollati stiamo fornendo 1600 pasti al giorno. Sono stati evacuati tredici edifici per un totale di 554 persone”. E sui fondi, ha anticipato: “I 5 milioni stanziati dal governo serviranno al sindaco per le emergenze. Arriveranno altri fondi forse da un altro consiglio di emergenza dopo i funerali di sabato”.

Per quanto riguarda la viabilità, l’Assessore Gianni Berrino ha affermato: “Stiamo cercando con i comuni park di interscambio, mentre con le ferrovie l’obbiettivo sarà quello di incentivare i collegamenti da Ventimiglia per scoraggiare l’uso dell’auto”.

L’Assessore Scajola torna sull’argomento sfollati: “Sono stati trovati 45 alloggi vicino alle zone in cui abitavano. Pensiamo di poterli assegnare già nei prossimi giorni: si tratta di case che non sono arredate e quindi mettiamo a disposizione un’azienda per fare a nostre spese i traslochi. La priorità per l’assegnazione sarà data a famiglie con disabili, con minori o con anziani malati. Sarà il Comune a scegliere. In tutto troveremo 300 alloggi e i lavori verranno eseguiti da Arte Genova. Entro fine ottobre vorremmo tutti gli sfollati a casa”.

A concludere l’incontro è stato il governatore Toti, con queste parole: “Genova non è in ginocchio. Ha voglia di reagire ed è orgogliosa. La Liguria resta un posto straordinario e raggiungibile: si può venire in vacanza qui e non va data un’immagine distorta. Anzi non cancellare la Liguria dai programmi vacanzieri e turistici è anche un atto di solidarietà e aiuto per non fiaccare l’economia della regione”.

Dopo l’apertura di una raccolta fondi e lo stanziamento di 100.000 euro per le famiglie delle vittime del tragico crollo, Banca Carige ha deliberato in serata, con decorrenza immediata, la sospensione della rate dei mutui e finanziamenti a tassi calmierati.

In particolare i proprietari di immobili nella zona interessata potranno beneficiare, dietro presentazione di una semplice autocertificazione, della sospensione dei mutui in essere per una durata di 12 mesi con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi, si spiega una nota dell’istituto bancario.

Marcello Di Meglio