Torna il vecchio Balordo a giocare a Marassi, dopo la sconfitta – in parte immeritata – patita contro l’intoccabile Juventus.
Lo fa con l’Udinese, squadra battuta all’andata a domicilio (2-0) con l’intento di incamerare re punti che potrebbero significare salvezza acquisita.
Ma è chiaro che la gara del “Ferraris” (stasera, ore 20.45) è giocata tra due squadre che navigano a metà classifica e che sono ormai tranquille.
Ciò potrebbe dire vedere anche del buon calcio.
Nella conferenza stampa pre partita mister Vieira è stato molto chiaro, parlando anche
della gara con la Juventus: “Certamente i complimenti fanno piacere – ha esordito – ma alla fine non abbiamo preso punti, abbiamo perso; questo non mi piace: ho detto ai ragazzi che dobbiamo crescere soprattutto nei dettagli, difendere più uniti perche il gol preso contro i bianconeri. mi è rimasto sullo stomaco. Sabato s era affrontiamo un avversario molto fisico e nello stesso tempo tecncio, con buone individualità. Noi in casa ultimamente stiamo facendo bene, non sarà facile vincere ma abbiamo le qualità per uscire protagonisti e vincitori”.
della gara con la Juventus: “Certamente i complimenti fanno piacere – ha esordito – ma alla fine non abbiamo preso punti, abbiamo perso; questo non mi piace: ho detto ai ragazzi che dobbiamo crescere soprattutto nei dettagli, difendere più uniti perche il gol preso contro i bianconeri. mi è rimasto sullo stomaco. Sabato s era affrontiamo un avversario molto fisico e nello stesso tempo tecncio, con buone individualità. Noi in casa ultimamente stiamo facendo bene, non sarà facile vincere ma abbiamo le qualità per uscire protagonisti e vincitori”.Anche con l’Udinese il Ferraris sara sold-out.
Le probabili formazioni
GENOA (4-2-3-1): Leali, Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin, Frendrup, Masini, Zanoli, Malinovskyi, Miretti, Pinamonti. All. Vieira.
UDINESE (3-5-2): Okoye, Kristensen, Bijol, Solet, Atta, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Kamara, Lucca, Iker Bravo. All. Runjaic.
Sarà il signor Perenzoni di Rovereto a dirigere la partita, e per lui si tratta della terza direzione in carriera in Serie A. Quasi un debuttante.
FRANCO RICCIARDI
(foto di TanoPress/Genoa Cfc che ringraziamo)
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